:eek: ... messa cosi che vi devo dire ?... avete ragione voi ( l'unione fa la forza eh ? ;) )
ok allora stop argomentazioni e basta polemiche.
ciao
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:eek: ... messa cosi che vi devo dire ?... avete ragione voi ( l'unione fa la forza eh ? ;) )
ok allora stop argomentazioni e basta polemiche.
ciao
mi adeguo volentieri ;)Citazione:
Originariamente scritto da Paolo UD
Forse perche' non e' Architetto;)Citazione:
Originariamente scritto da visio
Ciao
Dimis
:confused:Citazione:
Originariamente scritto da dimis
non l'ho capita :boh:
Certo che come post dopo oltre 2 anni e mezzo di silenzio :rolleyes:
Paolo
Grazie a tutti per le vostre risposte.
Siete stati davvero esaustivi.
Grazie
Francesco
Che casino che hai combinato con la tua domanda... :p
Però ora sei curioso di sapere cosa hai concluso:
Metti al bando i DLP perchè sei irrimediabilmente sofferente
Oppure provi a vedere come va con qualche altro DLP piu indicato all'uso HT ?
Ciao Visio
Oltre l'arcobaleno, i DLP implicano anche una fatica di visione superiore alle altre tecnologie.
Ad esempio io sono sensibilissimo al maledetto effetto, tant'e' che sopporto meglio le varie abberrazioni cromatiche e fondi di bottiglia piuttosto che non poter guardare affatto.
Al TAV scorso con grande sorpresa ammirai lo sharpone e.... il rainbow, per la prima volta lo vedevo solo se lo cercavo, bene dissi, il problema pero' arrivo' puntuale dopo appena 5 minuti di visione, tanto che uscii dalla sala dimostrativa con una bella emicrania.:(
Cauz
Signor MDL, la tua affermazione riguardo la fatica di visione mi ha incuriosito.
A suo tempo avevo utilizzato un VPR LCD, poi un DLP, poi un XRD ed infine di nuovo un DLP.
La fatica c'era sempre, per varie motivazioni:
1) vuoi per lo scarso contrasto del LCD al'interno del singolo fotogramma
2) vuoi per l'alto contrasto dei DLP e XRD
3) vuoi perchè le lampade ad alta pressione lampeggiano, perchè non sono a luce continua
4) mettiamo pure che la ruota colore del mio primo DLP non era abbastanza veloce
5) Ma alla fine una cosa l'avevo quasi dimenticata: uno schermo di proiezione abbastanza grande obbliga l'occhio a muoversi durante la visione del film. Si perde quella immobilità oculare tipica della visione TV, quindi: altra fatica.
Ora vorrei capire se hai ancora fatica di visione con il tuo VPR.
Secondo me hai messo in luce un aspetto interessante, non ancora chiarito.
Grazie
Bruno
Veramente è proprio il contrario.Citazione:
Originariamente scritto da br1
L'occhio si muove di continuo "in natura" e molto raramente lo sguardo si fissa su qualcosa per più di pochi secondi (ne sappiamo qualcosa noi pubblicitari che dobbiamo catturare quei pochi secondi di attenzione).
Pensa se non fosse così guidando.
È proprio il piccolo schermo TV, o peggio ancora del monitor del PC, ad affaticare maggiormente la vista proprio perché costringe lo sguardo ad una fissità innaturale.
Non per niente le normative sulla salute sul posto di lavoro prevedono periodi di "distrazione" intervallate a periodi di lavoro a monitor e qualunque ortottista ti consiglierà esercizi di orbitazione e di focheggiatura a distanze variabili se lavori molto a computer.
Probabilmente l'affaticamento da visione in ambito HT dipende molto di più dagli altri punti citati.
Ciao.
@ Br1... Bruno
il grande Girmi ti ha risposto velocemente.
Per quello che mi riguarda attualmente ho due VPR, un CRT da 9" ed un JVC HD1 che uso in funzione della sorgente impiegata.
Uso il crt per la SD e il JVC per l'HD.
Il jvc l'ho preso senza esitazione dopo averlo visto diverse volte, ne sono soddisfatto, e' molto gradevole e rilassante. Si ha pure lui qualche difetto che diventa grande se si cerca il pelo nell'uovo ma tant'e', visto che non avevo alternative soggettive valide
Ciao
Mimmo
ps
ma un CRT ben tarato e ben pilotato, lo hai mai visto?
Ti assicuro che dopo un CRT c'e' solo la pellicola, per qualita' e per tranquillita' di visione
Dalla risposta Girmi, credo che tu non abbia problemi di vista, buona cosa.
Senza creare polemiche offensive, penso che dopo 30 anni di TV da 26 pollici, passare ad un VPR con schermo 70 pollici alla medesima distanza di visione è stato un cambiamento notevole, le sfumature che si percepiscono sono "inebrianti".
Rispettando la proporzione immagine/retina di circa 30/100 il mio occhio si muove tanto di più rispetto la visione della TV.
A farla breve, con il VPR è quasi come essere all'aperto con l'occhio attento anzichè rilassati su un divano.
Signor Mimmo: complimenti per il VPR LCD a riflessione, la tecnologia JVC è simile alla LCOS della Canon, che mi dava immagini molto più "stabili" del DLP.
Riguardo la tecnologia CRT non ho avuto grandi esperienze di visione nè grandi interessi, anche per problemi di spesa ed installazione del prodotto.
Per me la passione per i grandi schermi è iniziata quasi per "gioco" con le demo informatiche.
Cordialmente vi saluto.
Bruno
concordo con te.
Quando osserviamo l'ambiente nel quale ci troviamo, il nostro cervello "elabora" e tiene conto soprattutto della visione centrale ( la parte dell'immagine dove è concentrata l'attenzione principale )
la visione periferica è tenuta in second'ordine, ma è comunque determinante e necessaria per moltissime funzioni fisiologiche che non serve elencare.
Quando osserviamo la piccola tv, tutta l'immagine proiettata, ricca di informazioni e dettagli, è concentrata (innaturalmente) nella parte centrale del nostro sistema visivo, che ricordo, è la porzione piu "attenta" e predominante, nel contempo la visione periferica invece ( sempre guardando la tv ) viene praticamente inibita e ne viene un'innaturale attenzione che ci induce facilmente in una sorta di rilassata ipnotica catalessi.
Questa condizione, con una visione concentrata solo nella parte centrale dell'occhio ( tipica dei tv ), è molto piu "riposante" della visione di un grande schermo di 2 metri è oltre.
Il grande schermo invece ( a seconda della distanza di visione ) comporta il movimento degli occhi, l'uso della visione periferica, e (IMPORTANTE) lo stress del nostro continuo ed innato tentativo di "contenere" tutta l'immagine nella parte centrale della nostra visione...( come siamo abituati a fare con la tv )... insomma è piu faticoso.
concorderei pure con Visio circa il raimbow:
se uno lo soffre, allora non c'è che dire; lo nota sempre e basta.
Però molti ( come me ) lo notano solo con i vecchi dlp, io lo vedevo spesso con un benq 6100 ma col 7700 ed ora col mitsubishi hc1100 non lo vedo piu, insomma conta l'occhio ma anche il VPR.
Infine concordo pure con chi trova piu "riposanti" i vpr che funzionano con le tecnologie concorrenti che, secondo me, propongono un'immagine piu "naturale" e meno "flashata"
ciao a tutti
Sergio