Maddai e' cosi bello stare con la mamma:bimbo:
Non ci sono piu i presupposti per quanto mi riguarda :old: :D
Ma sono vivo nello spirito :)
Cauz
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Maddai e' cosi bello stare con la mamma:bimbo:
Non ci sono piu i presupposti per quanto mi riguarda :old: :D
Ma sono vivo nello spirito :)
Cauz
Hai ragione.Citazione:
Originariamente scritto da mammabella
Però qui gli affitti (sempre in periferia) vanno da 700 per 50mq a 1400 e oltre per appartamenti "normali".
Praticamente corrisponde alla rata di un mutuo.
Con la differenza che la casa puoi sempre rivenderla.
Naturalmente le cose cambiano se si andasse fuori città, a 30-50km.
Ma... ci si va?
Certo che argomento. Non voglio entrare in polemica, anche perché i tuoi interventi mi sono sempre piaciuti, ma dare dei bamboccioni a tutti quelli che hanno cercato di farsi una vita in proprio senza pesare sulle spalle dei genitori (bamboccione=stupido, poco furbo) mi sembra quantomeno non elegante....Citazione:
Originariamente scritto da chiaro_scuro
Si chiama vita. Prima di tutto te ne vai un periodo fuori di casa, ti cerchi un lavoro qualsiasi (cameriere, cuoco, benzinaio, PR...) che ti aiuti a pagare i tuoi studi (se vuoi studiare), ti cerchi una casa in affitto, con tutto il necessario per vivere dignitosamente, la dividi con qualche amico che voglia provare l'avventura della vita, insomma ti fai il mazzo cosi', pero' con uno scopo nobile: crescere. Ma questo naturalmente è la strada piu' difficile. Nel cammino di questa misteriosa poi ti accorgi se quello che fa per te è veramente studiare oppure lavorare, e se lavori, i soldi per comprare casa, magari dopo qualche anno, te li metti da parte. Se un lavoro è pagato male, o il datore di lavoro non ti paga i contributi, gli dici ciao e te ne cerchi un altro. Non tutti i datori sono disonesti ne conosco tantissimi che fanno tutto in regola, basta solo saper cercare.Citazione:
Perchè dovrei accollarmi dei costi quali gli interessi sui mutui, le maggiori spese per le utenza e il canone tv e le maggiori spese sugli alimentari?
Conosco un mio amico (e come lui ce ne sono tanti) che vive a 35 anni col padre divorziato che deve pagare gli alimenti alla moglie, cassintegrato, che vive di pensione. Insomma circa 1000 euro al mese. Ultimamente mi ha detto che si è messo in cooperativa per acquistare casa, che non ce la fa piu' a vivere col vecchio, e che appena puo' manda tutto al diavolo e se ne va. Intanto il padre (in questo caso è lui il deficiente) non gli chiede nulla per le spese!!!! Niente di niente. Piuttosto non mangia lui, ma la casa è sacra, e sopratutto si cresce un filgio che è un parassita e manco se ne accorge.... Purtroppo questo rientra nella mentalità prettamente italiana che tutti devono comprarsi la casa. Si infatti, risparmi tutta la vita per raggiungere il minimo per un finanziamento, per farti un viaggetto concludi un mutuo con una finanziaria, magari ti vendi l'oro, e poi lasci in eredità ai tuoi figli non la casa, ma le rate del mutuo firmato 40 anni prima che non si é riusciti a finire di pagare.Citazione:
Quello che risparmio lo investo e quando mi serviranno li utilizzerò (e parliamo di mila euro l'anno non di bruscolini).
Preferisco uno che abbia costruito la sua vita passo per passo, piuttosto che un altro che vive in casa con mammà che gli lava e gli stira le camicie a 35 36 anni, e gli dà pure i soldi per andarsi a fare la pizza con gli amici la sera. Ma si sa, il poverino deve svagarsi, altrimenti come fa a laurearsi in tempo?
Bene, crocifiggetemi pure:rolleyes:
Fausto
commosso:rolleyes:Citazione:
Originariamente scritto da f.ree
Ciao
Mimmo
Fausto,sei grandissimo.
certo che in Italia (perche' altrove e' diverso) fare questi discorsi diventa complicato... cmq, anche se non gliene frega niente a nessuno, io a 18 anni ero in Patagonia (dove ho lavorato un anno).
saludos
Gianni
;)
Giangi, e il tuo bimbo è adorabile:)
f.ree, da "svizzerotto" appoggio e condivido il tuo raggionamento. Ma qui ti ritrovi contro un intero muro.
Sia i genitori che fanno grossi sacrifici per i figli (poverini sono giovani), che i figli che purtoppo spesso vedo e sento che é TUTTO DOVUTO!
Forse il giusto stà come sempre nel mezzo :rolleyes:
Stefano
Crocifiggerti?Ci hai preso in pieno!
Qui però si parte dal presupposto che stare a casa dei genitori vuol dire vivere da parassita.
Io, dopo gli studi, sono tornato a casa dei miei e anche dopo il lavoro ci sono rimasto senza mai tirarmi indietro per la parte economica e non solo (come loro danno una mano ai figli anche i figli possono dare una mano a loro). Ovviamente si è in famiglia e non si fanno i conti al centesimo ad es. non ho dato i soldi a mio padre per usare in condivisione l'auto ma quando mancava la benzina chi prendeva l'auto la metteva, così come per i tagliandi o le manutenzioni ecc. ecc. Allo stesso modo quando c'era da rimboccarsi le maniche l'ho fatto ad es. quando abbiamo rifatto il pavimento al balcone ho preso il picco e la pala e l'ho pulito così è venuto solo il piastrellista, stessa cosa per le piccole manutenzioni, per le pulizie "profonde" ecc. ecc.
Secondo me sono cresciuto più io a fare queste cose che altri che sono andati a vivere da soli ma a casa non potevi entrarci per la sporcizia e il disordine.
Io vi chiedo perchè farsi un mazzo tanto per pagare l'affitto a pincopallino?
Ripeto: se uno ha voglia di crescere trova il modo di farlo con o senza i genitori.
Io lo chiamo spreco. Vita è quando mia moglie lavorava a 100 km da casa ed è stata in affitto.Citazione:
Si chiama vita.
Mi dispiace aver offeso chi ha fatto la scelta di vivere da solo. In realtà rispetto tutte le scelte e ho usato la parola bamboccione in modo inappropriato. Vi chiedo scusa, volevo solo portare il mio punto di vista sullo "spreco" di certe scelte ma ovviamente con i propri soldi ognuno ci fa quello che vuole (del resto anche comprare certi diffusori può essere considerato uno spreco ma questo non vuol dire che la soddisfazione di averli non possa giustificare certe scelte).
Ciao.
Tutto molto bello,ma...lavavi?Cucinavi? stiravi?Pulivi i pavimenti?O non sfruttavi solo uno dei tuoi genitori?
Ma dai, messa sotto il punto di vista di chiaro-scuro, non sfruttava nessuno.
Io purtoppo conosco casi dove il bambinone suona il clackon della sua auto fiammante (pagata dal papa perchè lui è "disoccupato") e la mamma scende ad aprirgli il portone del garage :(
Stefano
Appunto,parlavo proprio della "mamma"!
Quando ero all'università facevo tutto così come lo facevamo io e mia moglie a casa al mare nei fine settimana.Citazione:
Tutto molto bello,ma...lavavi?Cucinavi? stiravi?Pulivi i pavimenti?O non sfruttavi solo uno dei tuoi genitori?
Dai miei non stiravo e non lavavo i vestiti, mentre il 20/30% delle volte cucinavo (quando mamma non c'era o solo per diletto perchè mi piace cucinare) e non pulivo casa se non nelle pulizie "profonde" che facevano 3-4 volte l'anno (pulizie che facevo praticamente da solo). La mia camera ed il mio studio però erano di mie esclusiva competenza.
Ovviamente un po' i genitori si sfruttano perchè sono loro a volerti dare una mano, soprattutto la mamma che quasi si offende se non glielo fai fare, ma credo che quelle operazioni siano il meno del vivere da solo. In fondo non ci vedo niente di male per la crescita di un figlio che un genitore lo aiuti e anch'io farò così perchè la famiglia ha bisogno anche di queste cose.
Ora che vivo da solo con mia moglie e da poco anche con mio figlio facciamo tutto da soli come se l'avessimo sempre fatto non ci vedo niente di speciale nè mi manca il "lavoro" dei miei genitori (a differenza della loro presenza).
Non voglio passare come l'unico eroe che vivendo con i genitori non è rimasto bamboccione perchè ci sono tanti come me che una storia simile. Credo che alla base di tutto ci sia l'educazione che i genitori dovrebbero trasmetterti e anche la presa di coscienza che non si è sempre bambini.
Io a 15 anni (perchè a 14 la usava ancora mio fratello) ho usato la vespa con cui mio padre mi ha accompagnato la prima volta all'asilo e che era passata per mio fratello mentre tanti ragazzi oggi si comprano lo scooter nuovo anche se hanno quello del fratello praticamente perfetto.....forse una volta si insegnava meglio il senso del no che è quello che fa crescere di più.
Ciao.