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Citazione:
Originariamente scritto da lorenzo
a me è piaciuto molto e quindi ho votato "molto buono".
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ciao,
Lorenzo
Ho votato 'solo' buono ma le motivazioni son sostanzialmente le stesse esposte da Lorenzo.
Ho apprezzato parecchio anche l'originale ma questo non inficia affatto il giudizio sulla pellicola di Burton :)
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Ottimo:
Mi era piaciuto molto Wilder, ma Burton merita un ottimo.
Per chi ama i sogni ad occhi aperti. :cool:
Bello il flash back della vita da bambino di Willy Wonka.
ciao Marcello
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Ciao..
Ammetto di ricordare poco l'originale con Wilder.
A me è piaciuto tanto...e direi che le atmosfere create da Burton sono uniche.
Devo dire inoltre che il mio voto, "Ottimo", è dovuto al fatto che nel mio caso particolare (ma penso anche per altri bambini) è dovuto al fatto che mia figlia (4 anni) se ne è innamorata tanto da rivederlo fino a 3 volte in due giorni (alla stessa tregua di Re Leone per fare un paragone).
Compliementi all'attore Depp..sempre più irragiungibile in alcuni ruoli dalla personalità complessa.
Citazione:
Igor
il problema di fondo è: la favola che è il soggetto originale da cui hanno tutti preso spunto è più vicina al film degli anni 70 oppure a quest'ultimo di Burton?
Hai ragione perfettamente...è stato il mio primo pensiero.
Ciao
Paolo
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Citazione:
Originariamente scritto da Girmi
Secondo me sono giudizi non paragonabili perché espressi su presupposti diversi.
La differenza è fra giudicare un remake in base al film al quale si ispira o come se fosse un originale.
Si ma un presupposto del genere e' del tutto sbagliato.
Non esiste nessun film originale e il film di Burton NON e' un remake.
Entrambi i film sono basati sul libro di Roadl Dahl.
Il film con Wilder per problemi di diritti ha un titolo leggermente diverso (Charlie and the Chocolate Factory divente Willy Wonka and ecc. ecc.) e ne da' un'interpretazione un po' sui generis, quello di Burton si prefigge di essere piu' fedele (sempre nei limiti della visionedi Burton) a quello che negli anni 60 era lo spirito del libro.
Non si possono assolutamente giudicare in base al fatto che uno sia il remake dell'altro perche' semplicemente non e' cosi', sarebbe come dire che (chiaramente con i dovuti distinguo) "The Passion" e' il remake del "Gesu' di Nazareth" di Zeffirelli.
Personalmente a me piacciono entrambi in modo diverso, con una leggera preferenza "naturale" per quello di Wilder, dovuta piu' che altro al fatto che sulle reti nostrane lo davano sempre durante il periodo natalizio quando ero ragazzino, e mi riporta alla mente atmosfere magiche.