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Non vedo come i dati che ti hanno fornito (e neanche hanno rivelato il
coefficiente a 125 hz che pure sicuramente hanno, dato che fa parte
delle misurazion standard per calcolare l'NRC), possano supportare l'idea
che si tratti di pannelli che "iniziano a lavorare già sulle basse frequenze".
A me sembrano del tutto analoghi, se non peggiori in alcuni casi, ai
classici pannelli in lana minerale su cui è basato il fai-da-te.
Insomma niente di nuovo sotto il sole, se vuoi lavorare su frequenze
basse (o quanto più basse possibili) e non vuoi usare risuonatori o altri
dispositivi accordati (ed è cosa consigliabile) hai bisogno di spessore.
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Citazione:
Originariamente scritto da Zaphod Beeblebrox
neanche hanno rivelato il coefficiente a 125 hz che pure sicuramente hanno, dato che fa parte delle misurazion standard per calcolare l'NRC
questo è il link al grafico http://www.mappyitalia.com/catalogo/...lename=380.jpg
Pigrizia mia che non avevo voglia di andare a rileggermi il regolamento per vedere se sono previsti collegamenti di questo genere.
Citazione:
Originariamente scritto da Zaphod Beeblebrox
A me sembrano del tutto analoghi, se non peggiori in alcuni casi, ai classici pannelli in lana minerale su cui è basato il fai-da-te
...con la sola differenza che non sono fibre minerali.
saluti
Luca
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Citazione:
Originariamente scritto da LLR
...con la sola differenza che non sono fibre minerali.
Guarda che non è amianto.
Per quanto anche l'amianto diventa pericoloso solo quando si sfalda e, quindi, c'è il rischio di respirarlo.
A suo tempo avevo scritto qualcosa in proposito nel thread dedicato alla mia sala.
Quando ho realizzato i miei vari aggeggi, sia con lana di vetro che di roccia, mi ero documentato sia sulla lettereratura esistente sia direttamente presso il personale medico del Servizio per la medicina del lavoro con cui sono in buoni rapporti e frequentavo per via del mio, al tempo, lavoro.
L'unica cosa che mi consigliarono fu di adottare le solite precauzioni durante il taglio e la lavorazione (guanti, onde evitare di grattarmi per un po', e mascherina, che non fa mai male).
Nella letteratutra tali fibre non sono considerate pericolose, vanno prese precauzioni per il personale addetto alla lavorazione durante la produzione e che ci lavora per 8 ore ogni giorno.
Nel'uso normale, una volta installate e ricoperte con tele varie, non c'è pericolo, anche perchè non credo che poi una ci vada a rovistare dentro continuamente.
Tutto qui.
Ciao
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LLR,
Volevo solamente dire che avevo sperato in qualche invenzione
particolare che aiutasse sulle basse frequenze, ed invece non è così. :(
Poi rimane la solita suddivisione tra le lane minerali, ottime per chi ha
intenzione di cimentarsi col fai da te, e gli altri prodotti, più costosi, a
volte meno efficaci, ma che consentono un'installazione rapida e indolore.
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Citazione:
Originariamente scritto da nordata
Guarda che non è amianto.
Lo so :) Il controsoffitto dell'ufficio nel quale lavoro nasconde uno strato di lana di roccia usato come isolante termico; sono altri i motivi per cui sto cercando un'alternativa alle fibre minerali.
Citazione:
Originariamente scritto da Zaphod Beeblebrox
Volevo solamente dire che...
Non era mia intenzione essere scortese, se lo sono stato me ne scuso ;)
Prossima settimana andrò a vedere un posto in cui è stato installato materiale con questo grafico (ed uno spessore di 6,5 cm)
http://www.cobiat.com/forum/forum.jpg
se la cosa può interessare a qualcuno posso riportare le impressioni
saluti
Luca
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Uh?
Di che si tratta?
Hai un link?
Ha dell'inquietante quel grafico.
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Ciao a tutti.
Sarei interessato anch'io a vedere quel materiale...
Ciao.
MATTEO
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Salve,
il materiale che produce il grafico sopra riportato è meno mistico di quanto credessi.
Si tratta di una gamma di semplici pannelli di gesso nei quali sono stati ricavati opportuni inserti (tagli, fori tondi, fori quadri eccetera).
Il disegno del pannello del grafico è una scacchiera di 5 tagli larghi 8 cm sovrapposti, ma a catalogo ne hanno un altro con la curva di assorbimento più lineare ed un alfa medio pari a 0,65 (ottenuto con dei fitti piccoli fori).
Ho trovato questo è link dove non sono presenti esempi di applicazioni a parete, ma rende l'idea http://www.acustica-edilizia.it/gyptone_plank.htm
Opinioni su questo tipo di materiali?
saluti
Luca
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Sembrerebbero dei risonatori di Helmholtz con foratura distribuita.
Ciao
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Mah, è un classico pannello perforato, onestamente però non conosco
pro e contro...
indago :p
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Be', io non volevo essere così drastico. :D
Probabilmente dietro al pannello esiste una piccola camera con probabile materiale fonoassorbente sul fondo.
Ciao
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Ci siamo intrecciopostati... :D
già che ci sono, non trovo il grafico esatto postato da LLR, di che
prodotto è esattamente?
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se guardate bene i grafici e le note vi accorgerete che per avere valori così alti di assorbimento i pannelli in questione necessitano di una notevole distanza dalla parete credo si tratti di una ventina di cm che portano lo spessore totale a circa 22, non pochi...
Si tratta a quanto posso capire di risuonatori di helmholtz realizzati con molti forellini anzichè con un condotto di accordo unico da lì la necessità di avere una camera d'aria posteriore.
credo che anche autocostruendo si possa arrivare a questi valori... nulla di nuovo all'orizzonte dei nuovi materiali.
Ciao HCS
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Sono andato a controllare e devo constatare che abbiamo indovinato entrambi.
Nel solito Manuale, vengono forniti alcuni grafici per questa tipologia, grafici che però presentano un picco alla frequenza di assorbimento (essendo appunto risonatori).
Allontanando il pannello dalla parete, e sistemando sulla parete retrostante un pannello di materiale assorbente che riempia per metà la cavità si riesce ad appiattire un po' tale picco, a scapito dell'assorbimento, che si linearizza ma diminuisce (anche questo intuitivo).
Uno dei due esempi propone una distanza dalla parete di 8" (appunto 20 cm. :D).
La percentuale di perforazione agisce sul fattore di merito "Q".
I grafici linkati mi sembrano un pochino ottimistici per quanto riguarda gamma, attenuazione e linearità, ma non si sa mai.
Ciao
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Ciao,
Citazione:
Originariamente scritto da Zaphod Beeblebrox
già che ci sono, non trovo il grafico esatto postato da LLR, di che prodotto è esattamente?
il nome esatto del modello è Bend Line 7, ma non riesco a trovare nulla su internet.
E' corretto quello che dite riguardo la necessità di posizionare isolante nell'intercapedine fra muro e pannello (mi è stato espressamente detto dal tecnico con il quale ho parlato... ma mi sono dimenticato di riportarlo nel post precedente :rolleyes: ). Mi è stato lasciato un manuale che a pagina 20 descrive le modalità di "applicazione a parete" e francamente gli spazi riportati in questo paragrafo sono decisamente inferiori rispetto a quelli indicati per le applicazioni a soffitto: parla della lastra di gesso + 45 mm di isolante + lastra antincendio eccetera ma il tecnico mi diceva che nel mio caso la sequenza sarebbe lastra di gesso + 45 mm isolante + muro. Condivido che la capacità di assorbimento sarebbe in queste condizioni minore ma la credo (ottimismo) comunque migliore di qualunque altra soluzione "economica" sulle basse frequenza.
Se dal forum non ricevo indicazioni espressamente negative, sono intenzionato a provare a posizionare 'sti pannelli.
Attendo opinioni
Luca