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I primi 10 giorni di viaggio li ho trascorsi nel parco del North Luangwa.
Questo parco, di circa 4600 kmq, è stato parzialmente aperto al pubblico nel 2002. Gestito dal governo dello Zambia con la collaborazione della società zoologica di Francoforte, è diviso in 3 zone, la più meridionale (wilderness) è vietata al pubblico e soggetta a studi scientifici da parte dei ricercatori della citata società. In particolare negli ultimi anni si sta tentando di reintrodurre i rinnoceronti neri, estinti in Zambia, con la creazione di un habitat dedicato (sanctuary).
Una piccola parte, settentrionale, è aperta ai visitatori indipendenti (self drive e operatori turistici di altre zone) che peraltro la sfruttano pochissimo per via delle difficoltà di accesso (esistono pochissime piste in condizioni terrificanti..).
La parte centrale (semi-wilderness), la più grande, è stata divisa in 7 concessioni mediante un lungimirante piano regolatore. Solo gli operatori di queste concessioni possono attraversarla ed esiste un accordo tra questi che proibisce ad uno di entrare nell'area di un altro, a meno di permesso concordato.
Di queste 7 concessioni, solo 5 sono sfruttate, cioè dispongono di campo tendato o di lodge (2 aree sono ancora vuote e parzialmente inesplorate).
In pratica, dunque, ci sono solo 5 campi. Il più grosso può ospitare 8 persone.
L'accesso al parco è severamente controllato da un organismo di controllo che monitorizza i vari gate di accesso e coordina, via radio, i movimenti di tutti gli operatori. E' severamente proibito aggirarsi nel parco senza uno scout armato, fornito dal governo dello Zambia ed addestrato nei campi allestiti dalla Società Zoologica di Francoforte.
Questo è sufficiente a far comprendere come in 10 giorni io non abbia visto esseri umani, se non il proprietario del lodge che ci ha ospitato per 5 giorni e portatori, guida e scout che ci hanno accompagnato per i 5 giorni di trekking mobile. In effetti.. io ed Elisabetta siamo stati gli unici ospiti di questi 10 giorni! non c'erano altri turisti..:cool:
Inoltre... chicca finale... era la prima volta che nel parco veniva sperimentato questo tipo di spedizione! ci siamo spostati a piedi da un campo ad un altro, in 5 giorni.. circa 80km.. io, Elisabetta, la guida spagnola, uno scout armato, un tracker (per seguire tracce ed animali), un cuoco e 5 portatori (con tende, cibo, acqua, pentole e varie..)
Continua...
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Il Parco è caratterizzato dalla presenza di un corso d'acqua permanente, il Mwaleshi River, intorno al quale si concentrano le aree più ricche di fauna in habitat molto diversi tra loro.. foreste, lagune, spiagge sabbiose..
In particolare, il parco è famoso per le enormi mandrie di bufali, i numerosissimi ippopotami (onnipresenti), coccodrilli, elefanti, varie razze di antilopi, scimmie, uccelli (è un paradiso per i birdwatchers), iene ed ovviamente i grandi felini. E' uno dei pochi posti in Africa dove i leoni riescono a cacciare ed uccidere gli ippopotami (oltre ovviamente ai bufali)! Numerosi anche i leopardi..
Prima della conversione a parco nazionale, l'area è stata soggetta a un'indiscrimanato bracconaggio che ha ridotto moltissimo il numero degli esemplari delle varie razze presenti. Ancora oggi il fenomeno è parzialmente attivo e duramente contrastato dagli scout che pattugliano costantemente il parco.
Vi sono anche alcuni villaggi e la popolazione locale non vive in grande armonia con gli animali.. ogni anno diverse persone vengono uccise dai leoni, dai bufali.. ma soprattutto da elefanti e coccodrilli che in questa zona rappresentano il pericolo più grosso e costante..
E' per questo che i pochi operatori turistici cercano di sensibilizzare la popolazione locale, fornendo occupazione e strumenti per proteggersi dalla fauna (recinzioni elettrificate..) oltre a libri, attrezzature mediche, informazioni sulla prevenzione delle malattie più diffuse (malaria, AIDS..)
Gli elefanti sono stati una sgradita sorpresa. Soprattutto per me che ero abituato a vederli come grandi e mansueti animali (in Namibia e Botswana), a fotografarli (dalla macchina) a pochi metri di distanza.. se non addirittura mentre strusciavano sulla carrozzeria..
Qui invece, hanno rappresentato un pericolo costante...
Caratterizzati, come sappiamo, da una longevissima memoria (che si trasmette tra le generazioni) e da un'intensa vita sociale ed affettiva, vedono l'uomo come il predatore più pericoloso..
Difficilmente, come ho visto fare in rari casi in altri paesi africani, effettuano cariche per intimidire (mock charge) che consistono in una corsa verso la minaccia a testa alta per poi deviare ad una decina di metri dall'obiettivo e fuggire via. Qui, quasi sempre, eseguono cariche totali (full charge), a testa bassa.. per colpire ed uccidere. E spesso lo fanno senza il minimo preavviso, con provocazioni praticamente nulla e da grandi distanze: abbiamo visto partire una carica di 3 elefanti verso la nostra macchina da circa 1 km, con i binocoli. E se inzialmente ci siamo messi a ridere... quando, dopo qualche minuto la distanza si è ridotta a qualche centinaio di metri.. siamo partiti a tutta velocità: morale, ci hanno seguiti per 10 minuti buoni... a piedi non avremmo avuto scampo, se non su qualche albero robusto e particolarmente alto..:eek:
Continua..
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Il nostro arrivo all'aeroporto di Mwaleshi (:D ), Elisabetta, Ramon (lo spagnolo che ci ha ospitato nel suo lodge ed ha organizzato il trekking), il pilota e, sotto l'ala, uno scout.
http://img214.imageshack.us/img214/4...bia0003dk6.jpg
Eccomi, pronto per il trasferimento al lodge: il Delia Camp.
http://img167.imageshack.us/img167/3...bia0005bd4.jpg
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Cobra sinceramente non sono avventure del mio genere, ma credimi mi stai mettendo voglia :eek:
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Lungo la strada ci fermiamo ad ammirare il paesaggio:
http://img480.imageshack.us/img480/5...bia0006yn0.jpg
Primi incontri con l'animale più diffuso del parco:
http://img355.imageshack.us/img355/5...bia0011kq8.jpg
http://img480.imageshack.us/img480/9...bia0012pc0.jpg
P.S.: le immagini sono ridotte, senza alcuna modifica con PP (di solito lavoro un po' su contrasto, esposizione, curve, ombre e luci...)
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Il Delia Camp, ci accoglierà per le prime due notti.. prima della partenza per il trekking.
http://img234.imageshack.us/img234/4...bia0025fs6.jpg
Prendo possesso del mio bungalow
http://img234.imageshack.us/img234/4...bia0023dr8.jpg
beh.. vado a dormire... spero di non annoiarvi.. a me serve a rinfrescare la memoria di un bel periodo.. ;)
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acc post doppio ???
Riedit :
Bello ora è sparito il doppio post .... ehi qualcuno lo può recuperare ???????????
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Citazione:
Originariamente scritto da benegi
Ma scusa ... il periodo migliore non dovrebbe essere ottobre-novembre prima che inizi la stagione delle piogge ... quindi mi pare ovvio che in pieno giorno ti sei cuccato il caldo :D
No.. ottobre è il mese più caldo in assoluto.
Agosto è il periodo ideale, luglio ha le notti troppo fredde e settembre comincia ad essere troppo caldo di giorno.
Purtroppo per qualche giorno c'è stato un clima inusuale per la stagione.. con un caldo eccessivo che il proprietario del lodge ci ha detto che di solito si riscontra in fine settembre, inizi ottobre..
Devo ammettere che per quanto le malattie tropicali.. sono un minimo in ansia. Ho fatto un veloce bagno in un fiume (erano 4 giorni che non mi lavavo..) ma la bilarzia non dovrebbe essere un problema in quanto il fiume era a scorrimento d'acqua piuttosto veloce..
Sono stato letteralmente massacrato dalle mosche tsetse, ma i locali mi hanno detto che in questa regione la malattia del sonno è praticamente inesistente negli umani.
Ho fatto e sto completando la profilassi antimalarica (ma non sono stato punto molte volte). Sono un po' timoroso perchè non ho fatto richiami di tifo ed epatite.. :rolleyes:
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Citazione:
Originariamente scritto da cobracalde
Ho fatto e sto completando la profilassi antimalarica (ma non sono stato punto molte volte). Sono un po' timoroso perchè non ho fatto richiami di tifo ed epatite.. :rolleyes:
Perchè l'antimalaria ??
Si ecco per il tifo ed infezioni varie lo avrei fatto di sicuro .... epatite non sò l'ultima volta che feci il richiamo mi dette non pochi problemi di stomaco .. comunque lo sai da te .... un minimo di rischio c'è sempre e come dicevo fa parte del gioco :)
ciao :cool:
Ps le foto sono sony in maniera quasi orrida :rolleyes:
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Cobra, bentornato ;)
che invidia !
una vacanza stile "L'Ultima Preda" di Wilbur Smith! :D
mandi
Paolo
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Bello.
A me piacciono come posti, ma ammetto di avere una paura maledetta
di malaria ed affini :(
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Citazione:
Originariamente scritto da Zaphod Beeblebrox
A me piacciono come posti, ma ammetto di avere una paura maledetta
di malaria ed affini :(
Per fortuna mi è sempre andata bene... adesso incrocio le dita anche per questa vacanza..
Considera che la profilassi antimalarica con il malarone è molto efficace e non presenta effetti collaterali (stile il vecchio lariam) a parte il costo elevato.
Se fai i vaccini contro tetano, tifo ed epatite.. sei molto sicuro (e servono anche per eventuali intossicazioni in Italia..).
Rimangono alcune malattie (bilarzia, malattia del sonno...) che sono piuttosto rare nei viaggiatori e il cui rischio può essere fortemente limitato con semplici precauzioni.
Inoltre, se uno vuole cominciare ad assaggiare il continente africano, senza particolari rischi... può iniziare da esperienze meno estreme e con rischi molto bassi (dal punto di vista sanitario ed oltre..): ad esempio il Sud Africa o la splendida Namibia.
Come sempre... vale il paragone tra i viaggiatori vittime di malattie tropicali e le terribili strage che si compiono sulle strade italiane nei mesi di esodo vacanziero..
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Alla prima uscita a piedi, dal Delia Camp, dopo una decina di minuti di cammino, sento un rumore provenire da un grosso albero a 5-6 metri dalla nostra posizione. Alzo gli occhi e faccio a tempo a vedere un grosso leopardo saltare da un ramo.. rumoroso tonfo a terra, veloce sguardo nella nostra direzione e fuga nel fitto bush..
Troppa l'emozione e la sorpresa per pensare a scattare una fotografia.. :rolleyes:
Raggiungiamo una bella laguna, con ippopotami e cicogne..
http://img59.imageshack.us/img59/746...bia0052qy9.jpg
http://img59.imageshack.us/img59/188...bia0056gp2.jpg
http://img77.imageshack.us/img77/665...bia0042ck6.jpg
Poco dopo, un enorme mandria di bufali..
http://img59.imageshack.us/img59/790...bia0068be6.jpg
http://img70.imageshack.us/img70/431...bia0070tb2.jpg
P.S.: le foto sono fortemente ridimensionate, perdonate quindi la scarsa qualità..
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Faccio un piccolo salto in avanti.. per mostrarvi una curiosa immagine, relativa ad un momento di particolare tensione, il quarto in classifica.. quanto a personale cagotto..:D. E' anche l'unico in cui ho avuto abbastanza sangue freddo da pensare a scattare una foto..
Verso metà del trekking a piedi, veniamo raggiunti da Ramon (il proprietario della concessione) e da un paio di suoi amici spagnoli per rifornirci di acqua e cibo.
Ne approfittiamo per fare una camminata tutti insieme intorno al nostro campo. Dopo una mezzoretta, veniamo intercettati da un giovane elefante che sbuca all'improvviso dalla folta vegetazione. Neanche il tempo di pensare.. che comincia a correre intorno a noi, effettua un arco di circa 180 gradi a velocità sostenuta, poi devia all'improvviso verso la nostra posizione, barrendo, con le grandi orecchie aperte e sollevando polvere...
Nella foto da sinistra:
- il tracker (Boston) gelido come un ghiacciolo, si preoccupa solo di spingere me ed Elisabetta dietro di lui
- Elisabetta, leggermente preoccupata (:D ) esegue l'ordine di ripiegare..
- Mr. Elefante particolarmente incavolato... :p
- Maxwell, lo scout, con il fucile spianato. Non si muoverà neanche di un centimetro. Quando l'elefante supera l'albero, punta il fucile e prende la mira.
- Ramon con tromba ad aria (tipo quelle da stadio) e Diego (il suo assistente e manager di un altro campo di proprietà di Ramon) e dietro la loro amica spagnola.
http://img49.imageshack.us/img49/411...bia0286jc5.jpg
Per la cronaca:
Al primo suono della tromba, l'elefante rallenta e accenna a cambiare direzione.. al secondo, mentre Ramon urla con tutto il fiato a sua disposizione "Don't shoot... don't shoot!!", il bestione si ferma e poi scappa verso il bush..
Azz.. gente... adrenalina pura!! :p
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grande cobretti!!
i tuoi viaggi son sempre appassionanti, a metà tra il documentario ed il romanzo... ma sempre e comunque da vedere solo in tv o da leggere a letto la sera :D fantastico a parte gli scherzi ;)
azzo se questo è il quarto momento cagotto in classifica, al terzo io sarei svenuto tra le braccia di boston!!! :D:D mi danno sicurezza :D