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ambiente e dsp
prendiamo i moderni dsp con elevata potenza di calcolo si sa che in digitale esistono pochi pregi e tanti difetti io sicuramente non faro mai passare il suono del mio pre ( valvole )su un dsp con doppia conversione a/d d/a preferisco risolvere i problemi in modo tradizionale acustica e messa a punto del intero sistema componenti e relativa sinergia cavi ,accesori, mobili,linea elettrica posizinamento diffusori in ambiente e cerco di fare suonare al meglio ogni singolo comonente mettendolo in condizione di rendere al meglio (cavi ,pulizia terminazioni piedini e accessori vari)
ciao troglos
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Anche io la pensavo cosi', pero' se neanche 10 tubes traps risolvono minimamente il problema che fai ?
Ti tieni i problemi ?
No grazie, da quanto uso i DSP ( dopo 20 anni di inutili tentativi ) per me e' stato come trovare il paradiso .......
Certo bisogna saperle usare queste tecniche, non e' certo per gli sprovveduti.
Non basta certo muovere tre slides cosi' per gioco; ecco se fai cosi' sono sicuro dei risultati devastanti ( in senso negativo ).
Saluti
Marco
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[QUOTE]Microfast ha scritto:
[SIZE=1][I]Anche io la pensavo cosi', pero' se neanche 10 tubes traps risolvono minimamente il problema che fai ?
Ti tieni i problemi ?
No grazie, da quanto uso i DSP ( dopo 20 anni di inutili tentativi ) per me e' stato come trovare il paradiso .......
Certo bisogna saperle usare queste tecniche, non e' certo per gli sprovveduti.
Non basta certo muovere tre slides cosi' per gioco; ecco se fai cosi' sono sicuro dei risultati devastanti ( in senso negativo ).
non conosco il tuo caso la soluzine a volte è portata di mano e si risolve con poco dasta levare il superfluo io da quando ascolto con valvole (pre finali mono il tutto a bassa controreazione e senza controlli )ho trovato un suono molto molto naturale
ps perche hai messo il polistirolo sulle pareti e cosa del suono del tuo impianto non ti piace
ciao troglos
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[QUOTE]troglos ha scritto:
[SIZE=1][I]
Citazione:
Microfast ha scritto:
non conosco il tuo caso la soluzine a volte è portata di mano e si risolve con poco dasta levare il superfluo io da quando ascolto con valvole (pre finali mono il tutto a bassa controreazione e senza controlli )ho trovato un suono molto molto naturale
ps perche hai messo il polistirolo sulle pareti e cosa del suono del tuo impianto non ti piace
ciao troglos
Ci sono solo questi problemini : una risonanza a 38,3 Hz. di circa 17 dB., un'altra sui 22 di oltre 30 dB., una a 78 Hz. di 12 dB. e altre minori.
Ovvio che mentre equalizzo poi hai l'opportunita' di sistemare altri piccoli problemi.
I risultati parlano da soli : e' assolutamente impossibile farne a meno.
Se cerchi troverai le risposte in frequenza del mio sistema da 40Hz. a 20KHz. ottenute da misurazioni MLS prima e dopo la "cura".
Saluti
Marco
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[QUOTE]Microfast ha scritto:
[SIZE=1][I]Ci sono solo questi problemini : una risonanza a 38,3 Hz. di circa 17 dB., un'altra sui 22 di oltre 30 dB., una a 78 Hz. di 12 dB. e altre minori.
Ovvio che mentre equalizzo poi hai l'opportunita' di sistemare altri piccoli problemi.
I risultati parlano da soli : e' assolutamente impossibile farne a meno.
Se cerchi troverai le risposte in frequenza del mio sistema da 40Hz. a 20KHz. ottenute da misurazioni MLS prima e dopo la "cura".
molto semplice per questo tipo di problemi si risolvono con tube traps per le frequenze basse usali da 48cm per le altre ci sono i 28cm e i 23cm l'importatore italiano sicuramente risolve casi molto peggiori
ps quando mi riferivo ai problemi intendevo di natura di suono(alti carenti o meno bassi lunghi o poco presenti poco dettaglio sui medi identificazione dei diffusori poca profondita della scena)personalmente conosco un solo equalizzatore che è comletamente trasparente al suono il cello palette ma credo che non sia piu in catalogo
ciao troglos
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[QUOTE]troglos ha scritto:
[SIZE=1][I]
Citazione:
Microfast ha scritto:
Ci sono solo questi problemini : una risonanza a 38,3 Hz. di circa 17 dB., un'altra sui 22 di oltre 30 dB., una a 78 Hz. di 12 dB. e altre minori.
Ovvio che mentre equalizzo poi hai l'opportunita' di sistemare altri piccoli problemi.
I risultati parlano da soli : e' assolutamente impossibile farne a meno.
Se cerchi troverai le risposte in frequenza del mio sistema da 40Hz. a 20KHz. ottenute da misurazioni MLS prima e dopo la "cura".
molto semplice per questo tipo di problemi si risolvono con tube traps per le frequenze basse usali da 48cm per le altre ci sono i 28cm e i 23cm l'importatore italiano sicuramente risolve casi molto peggiori
ps quando mi riferivo ai problemi intendevo di natura di suono(alti carenti o meno bassi lunghi o poco presenti poco dettaglio sui medi identificazione dei diffusori poca profondita della scena)personalmente conosco un solo equalizzatore che è comletamente trasparente al suono il cello palette ma credo che non sia piu in catalogo
ciao troglos
Si ma a 4dB. per elemento ( oltre al costo ) penso non riuscirei piu' ad entrare nel locale tanti ne servirebbero, e poi sotto i 40 Hz. le dimensioni diventerebbero inaccettabili.
I bassi lunghi o con coda sono propio dovuti a risonanze : se sono di una certa entita' ( 10 o piu' dB. ) credimi l'uso dei parametrici digitali a banda strettissima ( e regolabile ) sono la scelta vincente.
Gli equalizzatori analogici sono molto piu' problematici : tanti fitri in cascata introducono un sacco di rumore, i filtri interferiscono inevitabilmente uno con l'altro ed introducono rotazioni di fase, per non parlare della difficolta' in analogico di realizzare dei filtri parametrici a banda strettissima e forte attenuazione ( propio quelli che servono per eliminare le risonanze in bassa frequenza ).
Prima di rifiutare per partito preso conviene sempre provare, non e' detto che i benefici siano di gran lunga maggiori degli inconvenienti.
Nel mio caso e' stato propio cosi', ed il sistema e' in continua evoluzione per ulteriori miglioramenti .........
Saluti
Marco
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[QUOTE]Microfast ha scritto:
[SIZE=1][I]Si ma a 4dB. per elemento ( oltre al costo ) penso non riuscirei piu' ad entrare nel locale tanti ne servirebbero, e poi sotto i 40 Hz. le dimensioni diventerebbero inaccettabili.
I bassi lunghi o con coda sono propio dovuti a risonanze : se sono di una certa entita' ( 10 o piu' dB. ) credimi l'uso dei parametrici digitali a banda strettissima ( e regolabile ) sono la scelta vincente.
Gli equalizzatori analogici sono molto piu' problematici : tanti fitri in cascata introducono un sacco di rumore, i filtri interferiscono inevitabilmente uno con l'altro ed introducono rotazioni di fase, per non parlare della difficolta' in analogico di realizzare dei filtri parametrici a banda strettissima e forte attenuazione ( propio quelli che servono per eliminare le risonanze in bassa frequenza ).
Prima di rifiutare per partito preso conviene sempre provare, non e' detto che i benefici siano di gran lunga maggiori degli inconvenienti.
Nel mio caso e' stato propio cosi', ed il sistema e' in continua evoluzione per ulteriori miglioramenti .........
come la mettiamo con le non linearita dei circuiti digitali sicuramente sono peggiori di ogni filtro analogico nessun convertitore a/d da anche i migliori hanno un suono con una grana accettabile nessuno escluso (dcs /mark levinson compreso)tra l'altro si aggiungono altri stadi analogici con le loro caratteristiche di non linearita (di media sono fatti con semplici operazionali) .
da quanto hai scritto mi sembra piu che hai fatto un insonorizzazione che un trattamento acustico pareti e soffitto ricoperte di polistirolo tende su tutte le pareti ecc ecc,quarda che le mie non sono critiche ma un modo diverso di vedere l'acusticadove
ciao troglos
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Le pareti non sono ricoperte di polistirolo : e' un leggero pretrattamento sul cemento grezzo e poroso prima di applicare il tapison ( una specie di feltro spesso un paio di mm. ) che infatti dopo oltre 25 anni non accenna a staccarsi
Il risultato e' buono, visto che prima c'era un riverbero insopportabile ed ora e' discreto, non certo assente, diciamo il giusto.
Per il resto ho seguito le normali regole.
Dovevo lasciare i vetri scoperti ( essendo seminterrato trattasi di una lunga striscia alta 80 cm., quindi come vedi non ci sono chissa' quante tende ) ed il locale vuoto ?
Il tappeto davanti alle casse e' un classico per abbattere le prime riflessioni del pavimento che arriverebbero alla posizione di ascolto, come pure l'arredamento con librerie, il divano e le poltrone.
Non mi sembra ci sia niente di strano o di eccessivo ed infatti le medie/alte frequenze non sono affatto soffocate.
Le pareti e il soffitto sono stati trattati tutti anche perche' per la proiezione e' preferibile un colore scuro.
Piuttosto non sarebbero serviti assolutamente 2 o anche 4 tubes traps che ti faccio notare, spesso vengono piazzati cosi' a casaccio e tarati su una frequenza non dico a caso ma quasi od in base a calcoli fatti a distanza con criteri troppo generici per essere giusti.
Da come ne parli mi sembra che tu non ti renda conto cosa significhi eliminare una stretta risonanza di 20 dB. a frequenze molto basse.
Circa la non linearita' dei sistemi digitali, ti dico che prima di sentire queste sfumature, c'e' tanto ma cosi' tanto da lavorare sull'ambiente e sui diffusori ..........., ed in ogni caso ti piaccia o meno ormai e' tutto digitale, e i tempi dei primi lettori cd sono ormai lontani.
Non potrai mica sentire solo LP per tutta la vita ........, e poi il rumore di fondo, la dinamica piu' limitata, la delicatezza e la durata minore dei media analogici etc etc : quelli per te non sono difetti vero ?
Fai finta che non esistono, hai forse incorporato nelle orecchie un riduttore di rumore impulsivo ( ti ricordi prima dell'avvento del digitale quanti tentativi, piuttosto deludenti per la verita' furono fatti per eliminare "clicks" e "tacs" nella riproduzione di LP ) ?
Pochi purtroppo si rendono conto che l'accoppiata diffusori/ambiente e' una vera e propia sfida e che propio qui sta la chiave per far suonare bene l'impianto, molto di piu' che non cambiando amplificatori, cavi etc etc.
Meriterebbe molta piu' attenzione questo aspetto che non viene sicuramente risolto con qualche spostamento dei diffusori o dei mobili.
Certo e' un lavoro molto piu' difficile che sostituire un componente o i cavi ........
Per conto mio quando avro' finito di risolvere i problemi grossi prestero' maggiore attenzione ai dettagli.
Saluti
Marco
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Citazione:
Microfast ha scritto:
Pochi purtroppo si rendono conto che l'accoppiata diffusori/ambiente e' una vera e propia sfida e che propio qui sta la chiave per far suonare bene l'impianto, molto di piu' che non cambiando amplificatori, cavi etc etc.
Saluti
Marco
Appunto!!
Quasi tutti comprano i diffusori ascostandoli solo nel negozio....:(
Per poi avere le sorprese (non sempre brutte) a casa!!!
Ciao.
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Si potrebbe evitare di parlare di equalizzazione anche in questo thread?
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Citazione:
renato999 ha scritto:
Si potrebbe evitare di parlare di equalizzazione anche in questo thread?
Mi e' stato chiesto da Troglos e gentilmente ho risposto.
Esistono ancora le buone maniere ?
In ogni caso parlando di ambiente gira e rigira si arriva a parlare del trattamento dello stesso e quindi di tutti i metodi, inclusa l'equalizzazione.
Se si fosse parlato solo di tubes traps ti saresti lamentato ?
So che sei allergico all'argomento, ma esiste ancora la liberta' di parola o sbaglio ?
Saluti
Marco
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Citazione:
Microfast ha scritto:
...cut..un'altra sui 22 di oltre 30 dB....cut...
Scusa Marco, ma quanta musica che arrivi a 22 Hz ascolti?
Parlo di musica, non di digitale, mcl. etc etc.
Saluti
Luca
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Luca,
Ovvio che solo negli effetti dei film normalmente capitano tali frequenze, pero' anche nei brani musicali a volte ci sono dei "residui" penso derivanti dai microfoni che amplificati di 30 dB. sono assai noiosi te lo assicuro.
Saluti
Marco
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Citazione:
Microfast ha scritto:
Luca,
Ovvio che solo negli effetti dei film normalmente capitano tali frequenze, pero' anche nei brani musicali a volte ci sono dei "residui" penso derivanti dai microfoni che amplificati di 30 dB. sono assai noiosi te lo assicuro.
Saluti
Marco
Allora toglili:rolleyes:
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Ritornando a bomba....
.... sull'argomento iniziale del 3ad, vorrei porvi alcune domande sulla grandezza ideale di una stanza dedicata all' Audio/Video o solo audio...
Cosa intendete, per "sala grande" ? In acustica quali misure deve avere una sala per essere definita tale?
Mi sembra di aver letto che secondo le specifiche AES, una sala dedicata ad usi H/T, di circa 30 Mq, venga definita "standard" e di 40 Mq "reference".
Su altri testi ho letto che una sala eccessivamente lunga, diciamo oltre i 10/11 m, potrebbe iniziare a creare altri problemi, ma sinceramente non ho capito quali.
Cosa ne pensate?
Inoltre, nella scelta del sistema "diffusori-amplificazione", i valori di sensibilità, risposta in frequenza e potenza dell'ampli, dovrebbero essere direttamente proporzionali alle dimensioni della sala?
Grazie per i chiarimenti....
Luigi :)