per quanto mi riguarda uppo Verna... ora non ho tempo di aggiungere nulla che sono in studio...stasera edito o riposto.
ciao :)
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per quanto mi riguarda uppo Verna... ora non ho tempo di aggiungere nulla che sono in studio...stasera edito o riposto.
ciao :)
Pultroppo no!Citazione:
Originariamente scritto da Gordon
Negli ultimi anni c'e' stato un vertiginoso aumento della richiesta di brevetti farmaceutici nei paesi in via di sviluppo.
Questi brevetti stanno riducendo le opportunità di ricorrere a fonti di produzione di generici di qualità a basso costo, tra cui alcuni farmaci di prima generazione. Senza un rifornimento affidabile di farmaci a basso costo per la cura dell’AIDS, i governi nazionali e gli operatori che prescrivono il trattamento dovranno misurarsi in una difficile battaglia e i pazienti rischiano di vedere interrotte terapie salvavita a causa dell’insostenibile aumento dei prezzi.
Chi ha tempo e voglia puo' leggersi questo interessante articolo che spiega in dettaglio i meccanismi perversi di questa ignobile pratica.
Lo spirito dello sciopero oggetto di questa discussione e' quello di rivedere le normative atte a regolamentare il diritto d'autore anche e sopratutto per impedire che uddetta regolamentazione possa permettere una simile ed indecente speculazione sulla vita umana.
Gordon, non devi necessariamente pensarla come me, d'altra parte, appoggiare questa iniziativa e' semplice e non fa spendere soldi (anzi, li fa risparmiare!).
Basta riufiutare di acquistare quasiasi prodotto coperto da tasse siae per un mese.
Ciao,
Stefano
Quindi per un mese niente acquisti di cd (e si può fare), dvd (fattibile), niente cinema (più difficile), noleggio dvd (praticamente impossibile)...la vedo dura...:eek:
Fermo restando che sono contro le manovre delle case farmaceutiche...e se ci sono acquisto sempre i "generici", che non sono ferrato in materia SIAE e prendo per buono quanto letto qui, non so quanto alle case farmaceutiche importi del nostro sciopero contro la SIAE;)
Citazione:
Originariamente scritto da gnakkiti
Beh, questi basterebbe che li comprassi online da qualche sito estero europeo.
Niente radio né TV né teatro né concertiCitazione:
Originariamente scritto da gnakkiti
niente notizie sul traffico (se non sbaglio il tappetino sonoro di Isoradio da solo produce oltre € 1M/anno)
niente negozi né ristoranti né metropolitane né supermercati né sale d'attesa del dentista né altri luoghi allietati da musichette varie o TV accese
niente iPod, hard disc, flash memory o altri supporti magnetici (compresi i telefonini)
ecc…, ecc…
Come disse lo stitico: "la vedo molto dura" :D
Imho, se si vuole, bisogna trovare altre forme di protesta.
Ciao.
Per esempio potresti approfitttarne per vedere tutti i film che hai gia' comprato e che sono ancora avvolti nel cellophane :)Citazione:
Originariamente scritto da gnakkiti
Oppure potresti privilegiare lo scambio rispetto al noleggio.
Questo evento potrebbe anche essere un ottima occasione per vedere cosa internet offre riguardo a opere non protette dal diritto d'autore che spesso possono essere usufruite direttamente dal browser, come il mitico The Time Machine (1960)
Ciao,
Stefano
P.S.
Personalmente "soffriro" per i giochi della 360.
Radio, tv e simili hanno gia' pagato per il diritto di essere trasmessi e ricadono nello sfruttamento a scopo di lucro delle opere, e li si' che le pene per eventuali illeciti andrebbero inasprite....Non che manchino i motivi per uno scipero della tv, ma in ogni caso resta fuori degli obiettivi di questa iniziativa.Citazione:
Originariamente scritto da Girmi
Nel passato recente, forme di protesta simili hanno impedito che passase la normativa sulla brevettabilita' del software. Flessioni anche minime dei profitti possono fare molto, come hanno dimostrato i risultati di molte iniziative simili.Citazione:
Come disse lo stitico: "la vedo molto dura" :D
Imho, se si vuole, bisogna trovare altre forme di protesta.
Inoltre, spero che l'iniziativa abbia la maggiore risonanza possibile affinché si possa finalmente dibattere su una più equa ripartizione dei diritti e dei doveri di chi specula sulla cultura e di chi alla cultura ha diritto.
Ciao,
Stefano
Siamo certamente liberi di pensarla come vogliamo. Mi rifiuto però di sottoscrivere l'equazione diritto d'autore=fame e malattie nel mondo. Se non sbaglio si parlava di SIAE e di musica...Citazione:
Originariamente scritto da vernavideo
Si parla di normative sulla proprieta' intellettuale, e tra le conseguenze delle attuali normative sulla proprieta' intelletuale ci sono fame, morte e ignoranza generalizzata (e non abbiamo ancora cominciato a parlare dei brevetti sugli ogm).Citazione:
Originariamente scritto da Gordon
Non c'e' niente da sottoscrivere. Puoi decidere di prenderne coscienza e contribuire a cambiarle o di ignorarle. a te la scelta.
Ciao,
Stefano
Come sempre si tende a fare di tutta l'erba un fascio, tipico della politica nazionale... Il diritto d'autore segue determinate leggi, i brevetti altre i marchi altri ancora non si può generalizzare su problematiche così differenti...
non si può confondere fattispecie giuridiche così diverse... se la manifestazione riguarda la Siae si limiterà a contrastare determinate previsioni legislative sul diritto di Autore... fermo restando che tale normativa non influenza minimamente la disciplina dei brevetti nazionali e internazionali... quindi se parliamo di pomodori, si prega di non confonderli con cipolle e viceversa. Se si vuol combattere contro determinati brevetti occorre contrastare altro tipo di organizzazioni, in quanto la Siae non si occupa di invenzioni industriali.
Quindi si prega di delimitare e specificare al meglio i termini della battaglia contro la Siae, che non ha niente a che vedere con le case farmaceutiche... i calderoni non servono a nessuno... e "in linea di principio" è un concetto che può andar bene nei bar di paese, ma quando si vuole far sentire la propria voce attraverso una manifestazione a livello Nazionale bisogna essere precisi sui contenuti giuridici che si vuole contestare.
Questo lo dico a prescindere dalla natura e dalla qualità delle numerose considerazioni svolte, spesso condivisibili, ma come spesso accade associate in un unico calderone che finisce per essere una parodia di se stesso, vanificando anche il lodevole tentativo di informare le persone su cosa accade nel mondo vicino e lontano!
Saluti.
Bravo Gianluca. Questo lo sottoscrivo in pieno! ;)Citazione:
Originariamente scritto da GianlucaG
Stefano, il topic lo hai scelto tu. O cambi il titolo o resti in tema di SIAE.Citazione:
Originariamente scritto da vernavideo
Dal sito SIAE.it si legge questo:
Non trovo spunti relativi all'industria farmaceutica.Citazione:
La SIAE è la Società Italiana degli Autori ed Editori. La sua funzione istituzionale è la tutela del diritto d'autore. La SIAE amministra le opere di circa 80.000 aderenti facendo sì che per ogni sfruttamento di un’opera sia corrisposto all’autore e all’editore un adeguato compenso. Di fatto, rappresenta uno sportello unico per la cultura. In un mondo caratterizzato da una sempre più vorticosa diffusione delle opere, la SIAE è, infatti, l'interlocutore per conto degli autori e degli editori di radio, televisioni, produttori discografici, organizzatori di concerti, impresari teatrali, editori e di chi diffonde la cultura ad ogni livello e con ogni modalità. Di tutti coloro, insomma, che utilizzano le opere dell’ingegno, con lo scopo di assicurare il pagamento dei diritti d’autore a chi crea un’opera.
La SIAE è, dunque, un punto di riferimento per gli autori e gli editori, ma anche per gli operatori dello spettacolo: un'unica società (nel linguaggio delle società d'autori si definisce "società generalista") che rilascia migliaia e migliaia di autorizzazioni per l'utilizzazione di ogni opera, facilitando così l’attività delle imprese per la corresponsione dei diritti e garantendo il lavoro degli autori.
Vi aderiscono volontariamente autori, editori ed altri titolari di diritti d'autore, per tutelare economicamente le loro creazioni.
Nessuno ti vieta di aprire un altro topic in merito alle normative sulla proprietà intellettuale in generale, fermo restando che gli argomenti devono restare avulsi dalla politica (per quanto difficile), che come sai non è ammessa in questo forum.
Paolo