Idem come sopra!!!:DCitazione:
Originariamente scritto da angelo1
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Idem come sopra!!!:DCitazione:
Originariamente scritto da angelo1
A questa pagina
http://www.imagingscience.com/isf-trained.cfm
c'è il motore per la ricerca di personale certificato ISF. Ad oggi in Italia risultano solo due persone: a Lavis (Adeo Group, con strumenti per la calibrazione) e a Milano (Definitive Audio ma senza strumentazione).
Grazie....
una curiosità, la strumentazione e' cosi' necessaria o per calibrare il mio pioneer 436 fde la "Definitive Audio" potrebbe fare lo stesso un buon lavoro senza strumenti?
ciao angelo
La strumentazione è comunque necessaria per ottenere il massimo possibile. Ma non è comunque indispensabile quella indicata dall'ISF (Milori Colorfacts). Esistono altre attrezzature altrettanto affidabili.
Immagino che una persona certificata ISF dotata anche di altra strumentazione (purché calibrata e indicata per la tecnologia che si vuole calibrare) sia in grado di eseguire un lavoro a regola d'arte.
Come al solito sempre molto preciso! grazie angelo
PS: provero' a chiamare la "Definitive Audio" per sapere cosa dicono.
Ancora grazie
Una curiosità, non vedo la ISF fra i member dell'ICC.
I suoi sistemi di profilazione sono comunque compatibili o basati sulle specifiche ICC o cosa?
Ciao.
Ciao Carlo,Citazione:
Originariamente scritto da Girmi
bella domanda, mi ha incuriosito, ma non ho la risposta onestamente. Non ho trovato nulla di relativo nel sito della ISF ... ma mi sono posto un altro quesito.
Non è che la ICC è specifica per la stampa (con calibrazioni anche a video, me sempre finalizzate alla riproduzione cartacea o su altro materiale), mentre la ISF è specifica per il video (display e proiezione frontale e posteriore) ?
Sempre di spazi colore, fedeltà cromatica e calibrazioni si parla, ma forse sono due facce della stessa medaglia, no ?
non lo so ... l'ho buttata li ... ma come ho letto nomi del calibro di Adobe, Pantone etc ... mi è venuta in mente questa cosa qui.
mandi !
Alberto :cool:
La ICC nasce con l'intento di creare strumenti HW e SW per l'intero workflow digitale ed è di fatto lo standard mondiale per la gestione del colore digitale. In particolare dtp, proofing, e stampa, partendo dalle sorgenti, fotocamere, scanner, display, fino alle stampanti.Citazione:
Originariamente scritto da AlbertoPN
Ma questi succedeva nel '93 e, a parte i "padri fondatori", vedi che ci sono member strettamente legati al mondo della fotografia, TV digitale, cinema:
Fujifilm (da non confondere con Fuji o Fuji Xerox); ITT; Nikon; Nec; Matsushita (Panasonic), Sony, Sharp, Toshiba.
Quindi non è esclusivamente orientata al proofing digitale, ma anche all'editing video.
Basta pensare a Final Cut e Shake con i quali sono editati parecchi film e video e che usano sistemi di profilazione ICC.
Il dubbio sulla ISF mi è vento in mente perché si parla di periferiche compatibili con i loro profili e vedo che fra gli strumenti che loro progono alcuni possono essere usati anche per la profilazione ICC.
La stessa Datacolor, che ha acquistato la Milori ed il suo Colorfacts, supporta ampiamente la profilazione ICC in molti suoi prodotti.
Può darsi che la ISF rappresenti una sorta di nicchia esclusamente dedicata all'HT, però mi domando se i display e le sorgenti profilabili secondo le loro specifiche lo siano anche tramite la normale profilazione ICC, dato che in questo secondo caso esistono centinaia di strumenti.
Ciao.