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Originariamente scritto da chiaro_scuro
Non è un capolavoro ma lo ritengo un film da vedere.
E' un film garbato in cui i suoni, le immagini, le atmosfere, i dialoghi, i silenzi e gli attori formano un tutt'uno e per me questo è un pregio. Finalmente non ci sono sensazionalismi e sorprese e questo per molti, ma non per me, può renderlo poco "interessante" e piacevole.
Perfettamente d'accordo. Il film non è ovviamente per tutti, lo dico senza traccia di spocchia o snobismo, è che i registri che usa possono sicuramente annoiare o infastidire. Ma i contenuti ci sono, e francamente non vedo proprio l'intento di "fare la morale" che qualcuno ci trova. Però, capisco come possa non piacere a tutti.
Se volete un film per insultare la Coppola, lasciate perdere questo e Il giardino delle Vergini Suicide, e prendetevela con Marie Antoinette, quello si è una porcheria autoreferenziale senza il minimo valore...
Ciao, Edo
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A me non è dispiaciuto. Non mi ha esaltato, certo, ma lo trovai gradevole.
Quanto alla lentezza... che dire... se uno ama esclusivamente i ritmi frenetici può evitarlo, ma non è il film più lento che mi sia capitato di vedere (Solaris - quello vecchio - gli da due o tre piste....;)).
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Citazione:
Originariamente scritto da ARAGORN 29
Quanto alla lentezza... che dire... se uno ama esclusivamente i ritmi frenetici può evitarlo, ma non è il film più lento che mi sia capitato di vedere (Solaris - quello vecchio - gli da due o tre piste....;)).
Assolutamente si - basta un qualunque film di Wenders per far sembrare Lost in Translation un thriller mozzafiato... :D
Ciao, Edo