@ Squall Strife
Esiste una apposita opzione per inserire gli spoiler (icona con punto inerrogativo).
Ho corretto io.
Fate però in modo utilizzarla.
Grazie e ciao.
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@ Squall Strife
Esiste una apposita opzione per inserire gli spoiler (icona con punto inerrogativo).
Ho corretto io.
Fate però in modo utilizzarla.
Grazie e ciao.
Solo una considerazione molto "a latere".
Una cosa che mi fa rabbrividire, già dal titolo del libro e, credo, mantenuta nel film, come ho sentito nel trailer, è l'uso del termine "Da Vinci" come se fosse un cognome vero e proprio.
Non è "Da Vinci" che ha dipinto la "Gioconda", ma Leonardo :D .
Ciao
Visto ieri sera, film discreto, doppiato in maniera mediocre, una via di mezzo tra "indiana jones" e "the blues brothers", voto 6
Io sono convinto del contrario. Lo trovo un buon film (non certo un capolavoro), che riesce a portare sullo schermo in maniera efficace, grazie all'ottimo lavoro dello sceneggiatore Akiva Goldsman, le teorie contenute nel libro di Dan Brown. Sarebbe impossibile racchiudere in un film tutto quanto scritto da Brown nel suo lavoro, ma il film fa un buon "sunto" e, secondo me, chi non ha letto il libro riesce comunque a capire e seguire queste teorie. Certo il libro va molto più in profondità ma d'altronde un film deve dare lo spunto, poi ognuno è in grado di approfondire la questione da solo con la lettura del libro stesso o di altri testi.Citazione:
Originariamente scritto da Squall Strife
A parer mio non dobbiamo considerarlo un thriller, come non ho considerato un thriller il libro, perchè non contiene e, a mio giudizio, non deve contenere suspence da brivido, è sufficente il mistero sul quale ruota tutta la storia a sostenere il film.
Gli attori offrono una prestazione all'altezza, anche se non certo da Oscar, non aspettatevi il Tom Hanks di "Forrest Gump" o la Audrey Taotou di "Amélie" (ho faticato un po' ad abituarmi al doppiaggio della Taotou, all'inizio mi è sembrato come "fuori luogo"). La regia di Ron Howard è buona e di "mestiere",
Spoiler: anche se non ho capito l'utilità di alcuni dei tanti flashback inseriti (in uno mi è sembrato di rivedere alcune scene de "Le Crociate").
Insomma secondo me, al contrario di come la pensa Squall Strife ;) , una buona trasposizione del libro e, avendolo letto più volte, questa la considero la cosa migliore del film proprio il fatto che riesce a portarti all'interno delle complesse teorie di Dan Brown in maniera abbastanza chiara (che uno ci creda o no).
Qualità video non ai massimi con alcune scene di interno molto scure e con i particolari annegati nel buio (anche se questo giudizio potrebbe essere fuorviato dal fatto che la sala in cui ho visto il film non era perfettamente oscurata ed inoltre ero vicino alle luci dell'uscita di emergenza),ottime invece le scene esterne finali. Buono l'audio.
Spoiler: (quelle della Cappella di Rosslyn)
Insomma un buon film ma poi, se ancora non l'ho avete fatto, assolutamente leggete il libro.
Al contrario dei critici, il pubblico ha premiato con un grande successo "economico" la Sony e il suo film. Nel primo weekend negli USA il film ha incassato la bellezza di 77 milioni di dollari, miglior week-end di esordio dell'anno e 13° di sempre. Ancora maggiore il successo commerciale nel resto del mondo dove "Il Codice da Vinci" ha incassato, sempre nel primo weekend, la bellezza di 147 milioni di dollari. L'incasso complessivo del primo weekend (224 milioni di dollari) è il quarto di sempre, superato solo da "SW Episodio III", "LOTR: Il ritorno del re" e da "La guerra dei mondi".
Non c'è che dire un buon inizio, ora bisognerà vedere se l'effetto passa-parola sarà positivo o negativo e questo decreterà il definitivo successo o fiasco del film.
Fonte www.variety.com
Vabbè al Louvre sotto i quadri del Caravaggio c'è scritto "Merisi dit le Caravage"....:rolleyes:Citazione:
Originariamente scritto da nordata
Ciao
Franco
Infatti è esatto, il suo nome è Michelangelo Merisi, detto il Caravaggio; un nome e cognome ben precisi Merisi li ha, l'altro è un soprannome, con cui è maggiormente conosciuto.Citazione:
Originariamente scritto da gasugasu
Di Leonardo non si sa altro, quello che sicuramente si sa è che Da Vinci non è il cognome o il soprannome, nessuno, con un minimo di conoscenza storica lo ha mai chiamato o chiamerà "Da Vinci" (salvo uno scrittore americano che dimostra di conoscere poco o nulla del personaggio di cui scrive). :p
Ciao
Sono stato un po criptico.Citazione:
Originariamente scritto da nordata
Intendevo dire che se un Museo come il Louvre si permette di scrivere " dit le Caravage" invece che "dit le Caravaggio" ....:D :D :D
Ciao
franco
Non l'avevo notato, ho tradotto automaticamente. :p
Be', per fortuna Dan Brown non ha scritto "From Vinci" :eek:
Ciao
(Chiuidiamo l'OT,altrimenti ci sentiamo le nostre).
auguri!Citazione:
Originariamente scritto da iaiopasq
Insomma mi state facendo passare la voglia di andare a vederlo... (ho letto il libro).
Già.Citazione:
Originariamente scritto da ontheair
Se vuoi un cosiglio, vallo a vedere dopo una giornata pesante. Concilia il sonno. E per un film che dovrebbe vivere sui colpi di scena e stuzzicare lo spetatore con indizi sparsi un po' dappertutto, non è un bel complimento.
Ocio per chi vuole andare a Melzo: non fate la solita statale, è bloccata da pesanti lavori per il rifacimento del manto stradale. Fate la provinciale. Allungate un po' ma vi saltate le possibili code (io venerdi ho rischiato di non vederlo).
Io ti consiglio comunque di andare a vederlo. Avendo letto prima il libro il film perde qualcosa ma comunque merita.Citazione:
Originariamente scritto da ontheair
Ehm, guarda che in Francia Caravaggio è appunto chiamato "le Caravage", come invece per noi Descartes è Cartesio.Citazione:
Originariamente scritto da gasugasu
Visto sabato sera.
Bello bello bello.
Non ho cominciato e leggere il libro proprio quando ho saputo che ne avrebbero fatto un film.
Per non rovinarmi il film, che infatti mi è molto piaciuto.
Ora mi leggerò il libro, così mi paiceranno entrambi.
Chi prima legge qualunque libro e poi vede il relativo film, ne rimarrà certamente deluso per due motivi fondamentali.
Primo. Ognuno di noi leggendo un libro se ne immagina i personaggi, e "visualizza" tutti i dettagli solo descrittivi che sono narrati.
Quando poi vede tutte queste situazioni nel film, mai e poi mai potrebbero rispecchiare quanto ci eravamo immaginati (a meno che non siamo noi stessi a fare il film :D ), e quindi nasce la prima delusione.
Secondo. Nessun film di due ore potrebbe riportare fedelmente tutti dettagli presenti un un libro, e si comportano inevitabili tagli.
Se nel film sono omessi dei particolari che ci avevano colpito (particolari diversi ovviamente per ognuno di noi), a scapito di altri che ritenevamo meno significanti, nasce la seconda inevitabile delusione.
Ogni volta che potete scegliere, guardate prima il film e poi leggete il libro :)
Certo che se l'avessero chiamato Il Codice Leonardo.... il marketing avrebbe funzionato maluccio suona decisamente male!Citazione:
Originariamente scritto da nordata
The leonard Code, the Leonardo Code...hmmm, invece "The Da Vinci Code" è molto più immediato suona meglio e il personaggio a cui si riferisce non può essere che il nostro Leonardo...