Ragazzi, io penso che per prima cosa si dovrebbe vedere che Sub ha il nostro BRUNIX. Di sub ne esistono di parecchie forme, grandezze e caratteristiche diverse. Forse sapere qualcosa di più sulla parete attrezzata sarebbe meglio... o no???
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Ragazzi, io penso che per prima cosa si dovrebbe vedere che Sub ha il nostro BRUNIX. Di sub ne esistono di parecchie forme, grandezze e caratteristiche diverse. Forse sapere qualcosa di più sulla parete attrezzata sarebbe meglio... o no???
Alle frequenze cui lavora un sub il tutto dovrebbe essere massimamente ininfluente.Citazione:
Originariamente scritto da Girmi
Il suggerimento di Andrea l'ho trovato scritto tantissime volte da più parti, tra l'altro in alcuni manuali d'uso di programmi per correzione acustica, nella parte relativa ai primi approcci per dare una sistemazione da cui partire.
Ciao
Girmi,Citazione:
Originariamente scritto da Girmi
il fatto è che un'onda viene influenzata dagli ostacoli che si frappongono sul suo cammino se gli stessi hanno dimensioni superiori a quelle dell'onda stessa.
Elefanti e balene comunicano a grandi distanze proprio grazie a queste proprietà fisiche: usando suoni a bassissima frequenza. Si propagano su distanze più ampie e sono molto meno influenzati dagli ostacoli.
Basta fare una prova in un bosco: una voce umana in mezzo agli alberi, già da pochi metri di distanza, diviene praticamente inudibile, mentre un cupo brontolio arriva molto più lontano.
Parlando di subwoofer, e quindi di onde tra i 20 e gli 80 Hz, che hanno lunghezze tra i 10/12 metri ed i 3 0 4 metri, ben difficilmente gli oggetti d'arredo di ambienti normali saranno in grado di attenuare o modificare la riproduzione. Prova a metter un grosso cuscino davanti ad un subwoofer: non cambia nulla. ma prova a mettere un cuscino davanti ad un tweeter, e cambierà tutto: è il rapporto tra la lunghezza d'onda (e la sue energia) e la dimensione dell'ostacolo (e la sua densità) a dire come e quanto la propagazione dell'onda sarà afflitta.
Parlando di basse frequenze, trattandosi di onde con ciclicità bassa, sono caratterizzate da grande energia, e tappeti e simili non sono assolutamente in grado di apportare alcuna attenuazione. Al di sotto degli 80 hz, per fare variazioni comunque di pochi db, ci vogliono montagne di risuonatori acustici appositamente dedicati allo scopo (tube traps et similia): ecco perchè nelle abitazioni normali, se non sono stati adottati dispositivi appositamente pensati e progettati allo scopo, il subwoofer funzionerà in modo sostanzialmente identico a se stesso che l'arredamento sia minimalista o soverchiante, che si abbia cinque divani o solo una seggiola di legno, con le alterazioni della risposta dovute solo alle dimensioni dell'ambiente stesso ed alla capacità delle paretii di assorbire l'energia in bassa frequenza (di solito piuttosto scarsa, nelle nostre case in mattoni).
Data la valenza della reciprocità, è assai più semplice mettere il sub nel punto d'ascolto e spostarsi per la stanza sino a che si trova un punto in cui la resa delle basse frequenze è ottimale, e poi invertire le posizioni di ascoltatore e subwoofer, piuttosto che trovare un gruppo di amici nerboruti e compiacenti disposti a portarsi a spasso un cubozzo da trenta o quaranta kg in giro per la stanza.Citazione:
Originariamente scritto da Girmi
Dal punto di vista fisico, se in un ambiente poniamo un ascoltatore (o un microfono) ed un generatore acustico in due punti specifici, invertendone reciprocamente le posizioni il risultato è sempre lo stesso, dal punto di vista di chi ascolta.
Vero, ma la capacità del nostro corpo di frapporsi ad onde a bassa frequenza è decisamente minimo, e dal punto di vista del risultato acustico, la presenza o meno di un (o anche tre o quattro) corpo umano in una stanza, al di sotto del centinaio di hz, è talmente ridotto da considerarsi serenamente trascurabile. A titolo di esempio, in una sala da circa 70 mq, come quella che uso per il sistema dimostrativo principale, con otto persone presenti non ho rilevato nessuna differenza (a misura), al di sotto dei 300hz, rispetto alla stanza vuota.Citazione:
Originariamente scritto da Girmi
Ciao,
Andrea
Rispondo volentieri sperando di raccogliere ulteriori info.Citazione:
Originariamente scritto da givitime
Per ora non c'è nessun subwoofer, ma arriverà (insieme alla parete attrezzata che sta costruendo il falegname) il sub del kit KEF 2005.2.
Adesso non vi dico neanche che cosa ho mi vergogno :( ..... scherzo sto arrangiando con un kit della creative !!!
Per quanto riguarda la parete attrezzata vi posso dire che è in legno massello abbastanza lineare con ripiani (3) da 4:5 cm.
Probabilmente sistemando il sub sulla parete qualche vibrazione la trasmetterà senz'altro ma credo che una prova la farò.
Grazie,
Brunix
Se parliamo di lunghezza d'onda questa deve esserti scappata.Citazione:
Originariamente scritto da andrea aghemo
È vero che gli interventi, arredi, trattamenti, influenzano poco o niente al di sotto di una certa frequenza, ma è anche vero che nelle normali abitazioni, con i classici ambienti da ± 5x4 mt, contano molto di più le dimensioni della stanza ed in ambienti così è impossibile per qualunque sub rimanere lineare sotto i 40 Hz (35Hz nel caso della semionda a 5 mt), pur rimanendo possibile in potenza ma è un altro discorso.Citazione:
… ecco perchè nelle abitazioni normali, se non sono stati adottati dispositivi appositamente pensati e progettati allo scopo, il subwoofer funzionerà in modo sostanzialmente identico a se stesso che l'arredamento sia minimalista o soverchiante,
Su questo non dubito, anche perchè immagino tu abbia fatto tutti i trattamenti del caso e 8 persone, circa un m3 di carnassa su oltre 200 m3, non influiscono molto.Citazione:
A titolo di esempio, in una sala da circa 70 mq, come quella che uso per il sistema dimostrativo principale, con otto persone presenti non ho rilevato nessuna differenza (a misura), al di sotto dei 300hz, rispetto alla stanza vuota.
Però quando qualcuno chiede se può mettere il sub a soffitto, io parto dal presupposto che non abbia un salone stile ballo delle debuttanti in un casolare, ma in ben più piccolo ambiente domestico. Se va bene i soliti 15/20 m2 cittadini ad uso promiscuo. In questi ambienti, due o tre "corpicini" come il mio, 1,85 mt x 95 Kg, potrebbero avere il loro "peso", anche se forse in modo positivo attenuando parte delle riflessioni.
Tornando IT, ai quesiti di Adriano64 e di brunix, alla luce di queste considerazioni, io ribadirei quanto già detto: "la vedo dura, ma non impossibile".
Oltre ai già citati problemi con librerie risonanti e mensole che dovrebbero essere opportunamente dimensionate, ci sono da valutare la tenuta del muro o del soffitto e la distanza a cui portare alimentazione e segnale.
Io studierei meglio una possibile collocazione a pavimento o, come detto, puntando su frontali che possano sopperire alla mancanza del sub.
Ciao.
Io studierei meglio una possibile collocazione a pavimento o, come detto, puntando su frontali che possano sopperire alla mancanza del sub.
Giusto, anche perchè Brunix ha optato per dei diffusori di piccole dimensioni che bene si adatterebbero alla parete attrezzata.
Potrei consigliare, mantenendo i satelliti, di guardare un pò in giro dei SUB non ingombranti ma comunque da posizionare sul pavimento. Oppure, soluzione difficile ma non impossibile, trovare un progettino per l'autocostruzione e posizionarlo in maniera fissa nella parete attrezzata.
Citazione:
Originariamente scritto da Girmi
Ehhh....che vuoi fà, refuso! si parla di circa 17 mt, ovvio, scappato tasto cercando di digitare troppo in fretta...
E' proprio quello che dicevo, Girmi: avere dello spazio libero o degli arredi particolari non cambia la modalità di distribuzione delle basse frequenze in uno specifico ambiente, nel senso che le non linearità si troveranno sempre e comunque indipendentemente da cosa schiaffiamo in quella stanza.Citazione:
Originariamente scritto da Girmi
No, nessun trattamento in BF, uso solo DRC, come sai, implementato nel nostro prodotto, ma la verifica è stata fatta indipendentemente dalla correzione.Citazione:
Originariamente scritto da Girmi
Se positivo o negativo dipende dalla stanza e dalle sue caratteristriche, ma ti assicuro che al di sotto dei 100 HZ anche in ambienti microscopici non cambia praticamente nulla anche se ci metti una piccola mandria di mucche.....Sono d'accordo per quanto riguarda le difficoltà oggettive di mettere un subwoofer su una mensola e far sì che non accadono disastri: come si dice, add'a pruvà!Citazione:
Originariamente scritto da Girmi
Ciao,
Andrea
Non ho mai avuto la fortuna di venire a trovarti (mai dire mai) ma avrei scommesso che quei cosi nell'angolo fossero dei tube traps, anche il soffitto pannellato pensavo nascondesse chissà quale diavoleria :DCitazione:
Originariamente scritto da andrea aghemo
Ciao.
Bella discussione.
Proprio oggi mi sono accorto che il mio subwoofer produce tranquillamente i 35-40Hz, ma solo se abbasso il punto di ascolto di 60-70 cm. Stando seduto non sento nemmeno i 50 Hz, sono attenuatissimi, direi di 15 dB circa. Se mi inginocchio per terra li sento tutti. Temo che provando un pò di posizioni la cosa possa cambiare poco, potrebbe invece dipendere dal fatto che il sub ha il woofer verso il basso ed è bass reflex?
Di solito avevo notato il contrario coi diffusori, più mi alzavo e più i bassi si facevano sentire, qui con il subwoofer è il contrario, più mi alzo dal pavimento e più non sento nulla sotto i 50Hz.
La mia mia stanza è 4,2m X 3,7m circa con parquet.
No, matos, il posizionamento del woofer rispetto al pavimento conta davvero poco, mentre conta il posizionamento del subwofer nella stanza.Citazione:
Originariamente scritto da matos
Trova il modo di piazzarlo sul divano, im modo che sia grosso modo all'altezza della tua testa quando sei seduto, poi, muovendoti carponi e tenendo la capoccia all'altezza che ha il sub dal pavimento (prestando mooolta attenzione a spigoli e stipiti), prova a far emettere dal sub i 35/40Hz, sino a quando non trovi un punto, nel tuo peregrinare rasoterra, in cui le basse frequenze ti arrivano al giusto livello ed estensione.
Fatto questo, togli il sub dal divano, ringrazia la moglie/amante/amico/parente che se lo è tenuto in braccio fino a quel momento, e ti sta trapassando con uno sguardo che neanche il più brutale dei serial killer saprebbe scoccare, e posizionalo in quel magico punto del pavimento (che sarà ovviamente davanti ad una porta o di fronte ad una scala, come da legge di Murphy): non ti rimane che spaparanzarti sul divano e...ommioddio, funziona!!
Ciao,
Andrea
Grazie Andrea, domani provo.
Un'ultima domanda:
non c'è una qualche tipologia di sub, ad esempio: con mobile alto 1 metro (quindi non il classico cubo) in cassa chiusa, oppure bipolo (di cui non so tantissimo), che risenta meno di questi problemi?
Capisco che un sub è un sub, ma stiamo pur sempre parlando di problemi a livello di 50Hz! E per giunta con filtro passa alto dai 30Hz in giù. Che centri in parte anche la FASE?
No, la dimensione del sub conta nulla quando abbiamo a che fare con lunghezze d'onda di svariati metri, e quindi un bel pò più ampie del più colossale dei sub.
Contano solo la lunghezza d'onda, le propietà della tua stanza, ed il posizionamento reciproco delle tue orecchie e del sub stesso.
Avendo delle pareti intorno a te, ad alcune lunghezze d'onda risulterai collocato corretamente , e ad altre no, per via di come l'energia si mantiene o decade in ambiente proprio in funzione delle caratteristiche dello stesso, o suoi modi nodali. O si va ad ascoltare in mezzo ad un prato, o, se si sta in una casa, un posizionamento valido per tutte le frequenze non può esistere, al massimo potremo ottenere una situazione mediamente meno peggiore delle altre (metodo testa rasoterra e parente con subwoofer in braccio).
La fase c'entra eccome, ma la puoi ottimizzare solo in prossimità dell'incrocio con i diffusori, con i sistemi oggi disponibili sui sub: alle altre frequenze, tutto cambia. In un ambiente normale, puoi avere il sub perfettamente in fase all'incrocio e, contemporaneamente, totalmente fuori fase ad altre frequenze.
Alcuni ambienti sono migliori ed altri peggiori, non è determinabile a priori, perchè non contano solo le dimensioni, ma anche i materiali, le modalità di costruzione etc.
L'unica strada per correggere il tutto in modo certo sono i sistemi, ahimè costosi, di correzione digitale che operano sia nel dominio del tempo che dell'ampiezza, ma è roba che pochi appassionati hanno avuto il coraggio di sperimentare!
Comunque vai con il metodo che ti ho suggerito, e vedrai che riuscirai a sentire decentemente i bassi, e che il posizionamento ideale del sub è proprio quell'unico posto dove non lo si può proprio lasciare....
Ciao,Andrea
Fatto!
Grazie Andrea, la sensazione di pienezza che danno i 40 e i 50 Hz ora c'è. Il metodo funziona bene, pensavo inoltre di avere un peggioramento col sub distante 2 metri dai satelliti, invece non c'è male.
Prima i 50 Hz non erano diminuiti, erano proprio cancellati, non c'era modo di sentirli nemmeno alzando al massimo il volume. Ora ho un piccolo buco a 80Hz, ma so che non è così semplice avere a che fare con le basse frequenze.
ciao
...riprendo questo vecchio thread per non aprirne un altro di simile... una conferma in merito al corretto posizionamento del subwoofer...
la stanza è circa 6 metri per 5, il sistema è un 5.1 compatto (ma abbastanza potente...) per un problema di passaggio cavi ecc... il sub andrebbe collocato dietro, in un angolo (vicino a una delle due casse rear)... dalle mie reminescenze audio ricordo che le frequenze basse si espandono omogeneamente senza problemi anche se il sub è decentrato... in questo caso è dietro... potrebbero esserci problemi?
... Ovviamente è collocato a pavimento.
Ciao e grazie, by therealman
Problemi di diffusione non ce ne sono, però attento che posizionandolo in angolo potresti esaltare eccessivamente le frequenze basse con relativi problemi di risonanza.Citazione:
Originariamente scritto da therealman
Se puoi distanzialo dall'angolo.