Originariamente scritto da virtuali
No,
Il diritto di recesso per legge ( da non confondere con un eventuale diritto di recesso che il negoziante PUO' a sua discrezione offrire in più, ma non è tenuto ), è valido SOLO ED ESCLUSIVAMENTE per gli acquisti effettuati fuori dai locali commerciali, quindi online, per catalogo, etc. E NON prevede che l'apparecchio sia guasto, quindi una scelta tra rimborso e sostituzione. Il diritto di recesso, ( che, ripeto si applica solo per vendite fuori dal negozio ), prevede il solo rimborso, e non richiede che l'apparecchio abbia un problema, è sufficente dire nella raccomandata che quando lo hai ricevuto non corrispondeva a quello che ti aspettavi. Il senso della legge (e per questo si applica SOLO per gli acquisti a distanza ) è che in negozio puoi magare dare un'occhiata, tenere in mano il prodotto, leggere la scatola, chiedere al commesso, mentre online è più difficile e quindi esiste il recesso.
Il problema in esame, invece, non c'entra nulla con il recesso e il recesso non si applica (a meno che non l'abbia comprato online), si parla di garanzia e, purtroppo, come conferma la Panasonic, la scelta tra sostituzione o riparazione spetta al negoziante, e il rimborso è previsto solo nel caso in cui sostituire o riparare sia impossibile o troppo costoso (es., non producono più il modello, non si trovano più i pezzi di ricambio, etc. )
Attenzione, prima che qualcuno dica "ma io so che il negozio xxxx se gli riporto una cosa entro 7 giorni me la cambia o mi ridà indietro i soldi", ricordo che lo possono fare, ovviamente (ci mancherebbe che fosse vietato trattare i clienti meglio delle specifiche minime di legge!), ma non è obbligatorio o previsto da nessuna legge.