Citazione:
pino lettieri ha scritto:
E' vero, la satira fa bene soprattutto a chi "la riceve": Infatti non c'è sera in cui su striscia la notizia, non si "satirizzi" (si dice così?) sul Presidente del consiglio. Secondo Voi perchè? Intanto perchè è satira positiva non strettamente politica, e molto furba tesa certamente a dissacrare il personaggio, ma anche a renderlo se possibile più simpatico e quindi a far crescere l'appeal in assoluto dal momento che dissacrandolo, lo si avvicina alla gente, allontanando quell'alone di onnipotenza che suo malgrado Egli si crea. Satira che fa sorridere, satira non aggressiva, non violenta, che usa un Linguaggio accessibile e non fastidioso, cosa che invece accade nella satira di basso profilo iin cui l'unico abbiettivo è quello di offendere e denigrare ciò che si ritiene non un avversario politico, ma un nemico da abbattere a suon d'insulti gratuiti consenti dal fatto che si sia in un "contesto satirico" utilizzando questo escamotage, si possono dire le più improprie nefandezze consapevoli che nella gente si crei un tipo di atteggiamento accondiscendente per certi versi, simile a " beh, se si arrabbia, è perchè ha la coda di paglia" : il meccanismo, è spettacolre, non fa un grinza. Tu mi offendi, impudentemente, io non ti posso denunciare perchè "è satira!, eh mamma mia! che bisogno c'è di chiedere danni!, si stava scherzando!!" e furbate del genere (vedere Benigni da Biagi per intenderci) . QUi, il rischio è che il boomerang spacchi il testone di chi l'ha lanciato, ergo, bisogna essere molto bravi, arrivare al limite senza mai superarlo, o come fa Benigni, dire subito "Silvio!; Si fà per scherzare suvvia..." Secondo punto: facile guadagno.
In gergo si chiama satira di regime....