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Citazione:
Originariamente scritto da
ovimax
OK (i container sono parte del mio lavoro :O).
Ma con il già installato Volumio + Mconnect Lite dal cell, mi sembra che si possa fare senza: ho capito bene?
Citazione:
Originariamente scritto da
ovimax
è semplicemente un discorso economico/pratico , gli streamer li fanno cono uscita SPDIF.
Non mi pare ci siano streamer che supportano DAC USB, almeno economici sotto i 600-700€.
...
nella pratica non cambia un tubo
Come sempre, ci sono tonnellate di discussioni senza una risposta definitiva.
Per me, è solo questione di punto di vista: più "audiofilo" l'SPIDF e più "informatico" l'USB :D
Di concreto, per queste prime prove, l'USB mi consente intanto di non acquistare un "hat" per il Rasp :D
Domanda: ma per i file DSD (ammesso di trovarne), che sarebbero nativamente interpretabili dal mio amplificatore, come funziona?
A me sembra, da qualche test, che con Volumio + USB, vadano perfettamente.
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Citazione:
Originariamente scritto da
mimmo67
Come sempre, ci sono tonnellate di discussioni senza una risposta definitiva.
Per me, è solo questione di punto di vista: più "audiofilo" l'SPIDF e più "informatico" l'USB :D
io sono del partito basta che funziona.
prova moode ... a me stà più simpatico.
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Come mai il 90% degli streamer ha il DAC quando la maggior parte degli utenmti preferisce componenti specifici oppure usa amplificatori integrati?
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semplice guadagni.
E' già un enorme miracolo che ci sia il wiim mini con uscita spdif a quel prezzo.
Prima dovevi spendere almeno 500€ per avere un uscita digitale... per un PCM stereo poi! che fatica.
Se ci fai caso nessun echo dot ha uscita digitale , l' unico h'anno tolto di mezzo.
google ha dismesso la chromecast audio, che adesso usata si trova solo a 3 -7 vote il prezzo.
I servizi AOD sono degli specchietti per vendere prodotti , a caro prezzo.
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Tutto chiaro.
Sono alla ricerca di modi per spennare quei polli degli audiofili:)
Vedremo di resistere con l'opensource.
Grazie
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Citazione:
Originariamente scritto da
ovimax
secondo me fanno bene, servizi di AOD devo essere su dispositivi certificati.
La cosa che trovo assurda e che costino uno sproposito anche sono con uscità digital.
Con una firestick/google tv vedi qualsiasi servizio VOD , per AOD spendere molto di più ... ma molto ... perchè? hai pure molti meno certificati da pagare.
Il problema non sono le certificazioni, ma le API:
Tidal e Qobuz, per ampliare il mercato, le mettono a disposizione in maniera open source (che non significa gratuita); Amazon non solo le fa closed source, ma fa pure pagare cifre assurde.
Pertanto i dispositivi compatibili Tidal e Qobuz sono tantisdsimi; quelli compatibili AMUnlimited si contano sul palmo di una mano monca.
Io non ce l'ho con l'azienda WiiM (cioè, si, ma perché non rende compatibili i dispositivi di punta, bloccandone la lettura via software, con i file dsd, esattamente come Bluesound e NAD), anzi: ha portato lo streaming e la liquida alla portata di tutti, e io sono un fan dell'affordable audio.
Io ce l'ho con Amazon :)
Citazione:
Originariamente scritto da
mimmo67
bah, con uscita digitale, specialmente USB, non vedo come uno possa essere "meglio" di un altro.
ma non è mia intenzione attivare guerre di religione.
Scherzi?
Ti faccio un esempio banale: due dac con lo stesso chip, ok?
Hanno anche lo stesso alimentatore, sono uno la copia carbone dell'altro.
Eppure suonano diversamente.
Come? Semplice: il software (o firmware, o chiamalo come vuoi) non è uguale.
Il software ha una sua impronta sonora, volenti o nolenti, e nonostante la base dietro a Volumio e daphile sia stata la stessa, agli inizi, ora hanno intrapreso strade diverse, che gli conferiscono impronte sonore diverse.
Personalmente preferisco Daphile, come impronta sonora.
Personalmente preferisco Volumio da un punto di vista estetico
Citazione:
Originariamente scritto da
ovimax
semplice guadagni.
E' già un enorme miracolo che ci sia il wiim mini con uscita spdif a quel prezzo.
Prima dovevi spendere almeno 500€ per avere un uscita digitale... per un PCM stereo poi! che fatica.
Se ci fai caso nessun echo dot ha uscita digitale , l' unico h'anno tolto di mezzo.
google ha dismesso la chromecast audio, che a..........[CUT]
E, probabilmente in maniera molto stupida, Logitech è uscita dal mercato dei player audio pur avendo un sistema client/server all'avanguardia (LMS/Squeezelite); e una serie di device eccellenti e dall'ottimo rapporto q/p (gli Squeezevbox che hai citato in un altro intervento).
Ho anche uno Squeezebox Touch, e ad oggi è IMHO il prodotto con il miglior rapporto qualità/features/prezzo che sia mai esistito.
Se avessero tenuto duro forse avrebbero dominato il mercato in lungo e in largo.
Basterebbe vedere che LMS e i prodotti collegati sono ancor oggi aggiornati da una community vastissima (e questo grazie al fatto che siano open source).
Non solo: erano, e sono ancora moddati alla grande.
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non è proprio cosi
Citazione:
Originariamente scritto da
uncletoma
Il problema non sono le certificazioni, ma le API:
Tidal e Qobuz, per ampliare il mercato, le mettono a disposizione in maniera open source (che non significa gratuita);
è il contrario.
le API per hi-res di TIDAL funzionano solo con i connect e ti serve un certificato che paghi per collegarti , non lo definirei open
Citazione:
Originariamente scritto da
uncletoma
Amazon non solo le fa closed source, ma fa pure pagare cifre assurde.
amazon deve vendere i prodotti non è "closed source" ,è una politica commerciale.
Citazione:
Originariamente scritto da
uncletoma
Pertanto i dispositivi compatibili Tidal e Qobuz sono tantisdsimi;
i dispositivi Tidal connect sono pochissimi
Qobuz connect non esiste su nessun dispositivo
molti produttori integrano Tidal e Qobuz nelle loro app ,ma la gestione del catalogo e molto limitata e audio spesso è solo hi-fi(44.1khzz@16bit)
Citazione:
Originariamente scritto da
uncletoma
Ti faccio un esempio banale: due dac con lo stesso chip, ok?
Hanno anche lo stesso alimentatore, sono uno la copia carbone dell'altro.
ancora con questa leggenda i bit sono bit al massimo cambia il pacchetto con cui vengono comunicati, informatica è non una senza olistica!
Questa leggenda esiste SOLO in questo forum.
Citazione:
Originariamente scritto da
uncletoma
Eppure suonano diversamente.
impossibile , si vede che la trasmissione dati è differnte.
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Risparmiatemi le leggende "il software X suona meglio di Y" (manco fosse un diffusore), vi prego!
Ho un impianto entry-level (<1000€), un Raspberry, un cavo USB da 2€, cavi di potenza da 10€ x 10m e mi sta bene così.
Aiutatemi a capire come usufruire di musica "liquida" al meglio.
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ho già risposto, hai letto?
i file locali con quello che ti pare.
i servizi AOD prendi un wiim mini o in base al budget che hai a salire.
se voglia di fare esperimenti con Raspberry ho scritto tutto.
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Ho letto, certo che ho letto.
Per i servizi AOD, allora, inizio con qualche prova mediante Mconnect/Upnp.
File locali, no problem. Volevo solo chiedere se la "qualità CD" (16 bit/44.1 kHz), oggi come oggi, si può considerare decente, per un ascolto normale.
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Citazione:
Originariamente scritto da
ovimax
è il contrario.
le API per hi-res di TIDAL funzionano solo con i connect e ti serve un certificato che paghi per collegarti , non lo definirei open
Open source non significa gratuito.
Ci sono sistemi operativi open source che paghi per usarli, idem programmi open source.
Nessuno parla di open source = gratis, casomai è freeware = gratis.
Si, esistono OS e programmi open souce che sono anche free, ma in genere hanno un limite (fair limit) sul tipo di uso che puoi farne.
Se lo usi per uso personale è gratis, se lo usi per lavoro paghi la licenza.
Prima si usava Tidal via LMS, e non c'erano problemi, ma da quando i server di LMS sono stati messi a riposo si sta cercando di sopperire al problema... l'hanno trovato: Tidal Local (non so come funzioni)
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Citazione:
Originariamente scritto da
mimmo67
Ho letto, certo che ho letto.
File locali, no problem. Volevo solo chiedere se la "qualità CD" (16 bit/44.1 kHz), oggi come oggi, si può considerare decente, per un ascolto normale.
basta e avanza già per molti è difficile capire la differenza tra un un Mp3 e flac.
Citazione:
Originariamente scritto da
uncletoma
Prima si usava Tidal via LMS, e non c'erano problemi, ma da quando i server di LMS sono stati messi a riposo si sta cercando di sopperire al problema... l'hanno trovato: Tidal Local (non so come funzioni)
brutta notizia anche se era abbastanza poco usabile secondo me nello sfogliare il catalogo .
meglio:
Moode + tidal-connect
oppure libreelec/coreelec + tidal-connect
c'è anche libreelec/coreelec + plugin tidal2 . l 'unico modo che permette di forzare tidal MAX.
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Citazione:
Originariamente scritto da
ovimax
oppure libreelec/coreelec + tidal-connect
c'è anche libreelec/coreelec + plugin tidal2 . l 'unico modo che permette di forzare tidal MAX.
questi sottintendono Kodi, giusto?
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Citazione:
Originariamente scritto da
ovimax
Moode + tidal-connect
Alla fine, ho fatto così, nessun problema particolare. Vediamo come va.
Grazie
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UPDATE
Dopo aver provato LMS (installato al momento sempre su Moode), sono rimasto folgorato da alcune caratteristiche (fantastica interfaccia "material", eventualmente ottime app, facile sincronizzazione tra player diversi, buona integrazione con Tidal/Qobuz nelle ricerche e sfogliando il catalogo, ...) e lo sto utilizzando senza problemi.
Citazione:
Originariamente scritto da
uncletoma
Prima si usava Tidal via LMS, e non c'erano problemi, ma da quando i server di LMS sono stati messi a riposo si sta cercando di sopperire al problema... l'hanno trovato: Tidal Local (non so come funzioni)
Tidal-local funziona bene,credo limitato a 24/48 e probabilmente non lo si vedrà presto hires (https://is.gd/7kOKPG).