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Per regolare il suono correttamente si può utilizzare un PC attrezzato con il software di misura (REW) che collegato all’ampli manda degli sweep ad un Microfono calibrato (UMIK-1) e ti mostra come risponde in ambiente il tuo sistema attraverso grafici, waterfall, RT60 per il ritardo etc.
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Tra 6500 e 6300 io non ho colto che sfumature, premesso che non impazzisco per il suono MC Intosh, però se si vuole provare un entry level partirei da uno semplice, hai già un buon DAC che sfrutterei…
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...e risparmio anche qualche euro!
Grazie mille.. tutto chiaro ora..
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Ma guarda che se il problema e dei bassi non troppo presenti credo che il problema siano i diffusori non l'ampli....
Le Warfadale mi pare arrivino a 59hz anche con la modifica del crossover hai guadagnato qualche hz non scenderai mai ai 25/30 di una cassa da pavimento o con una monitor di maggior litraggio...
Discorso ampli ho visto in giro un Pass INT 150 solo che non ha i controlli di tono, non ha il phono, il dac usi quello attuale, ma una machina del genere suona divinamente già cosi, anche gli accuphase, luxman, Pathos InPol, Gryphon Diablo 250, Gryphon Atilla....sono macchine senza fronzoli....
Per mio gusto mi butterei con tutti e due i piedi sui Gryphon usati potresti spuntare ottimi prezzi
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Sinceramente non conoscevo gli amplificatori da te segnalati.. daró un occhio..
Per quanto riguarda le wharfedale spesso sono bistrattate.. scendono a 54 Hz ma abbastanza in linea con altri diffusori da scaffale anche molto più blasonati. Purtroppo, al momento, non ho modo di prendere (e posizionare) diffusori a pavimento.
Prima di acquistarle ho sentito anche altri diffusori e mi sono innamorato..
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Hai scartato a priori l'idea di un sub? Un buon sub regolato come si deve può veramente fare la differenza in un impianto hifi.
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Si.. al momento non la prendevo in considerazione per questioni di spazio e di taratura.. non so se ne sarei in grado..
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@garlo83
Un Mcintosh è sempre un Mcintosh. Bellezza, affidabilità e durata nel tempo. Potenza ( si va dai 75 a 1200 watt e oltre) versatilità. Grande successo storico da oltre 70 anni.
Sul suono se ne leggono di tutti i colori anche da parte di chi un Mc non l'ha mai avuto.
Come ti hanno detto non è solo una questione di bassi ma anche i medi e gli alti sono fini, anche senza trasformatori d'uscita tutto sommato il sound di famiglia è rispettato
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Si beh.. non ho possibilità di salire troppo di modello e watt.
Se dovessi davvero entrare nel mondo Mcintosh sarebbe con un entry level usato.. devo pensare anche alle mie esigue finanze.
Come dicevo ero "indeciso" (in quanto ancora non ho nemmeno venduto il mio vecchio impianto) tra 5300 (per il dac e controlli di tono) e 6300.. oltre non penso di riuscire ad andare..
Mi avevano consigliato anche Luxman e Accuphase ma li il budget sale un pò.. vedremo
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Inserire un sub sarebbe la cosa migliore che si possa fare.
Snellire grazie a un ampli all-in-one è come giocare alla lotteria: può andar bene come malissimo. Un integrato di quel genere potrebbe anche non piacere in ognuna delle sue parti.
Io sono per frazionare il più possibile. Quindi manterrei il dac e il pre phono attuali e andrei su una soluzione pre/finale. Se non piace o si danneggia un comparto si cambia quello senza il bisogno di stravolgere l’impianto e con meno perdite economiche.
Il 6300 è l’unico McIntosh che ho ascoltato in condizioni acustiche conosciute, da un amico. Altri modelli, più costosi, li ho ascoltati in fiera e negozio e ho avuto in un paio di casi ottime impressioni. Il 6300, non so se solo a causa dei trasformatori di uscita, con delle Monitor Audio suonava piatto e privo di verve, in sostanza difficilmente abbinabile. I suoi pregi sono l’estetica, soggettiva, e la rivendibilita’, oggettiva.
Un impianto frazionato in più parti permette ampi margini d’intervento per tarare il suono a proprio piacimento. Non essendo un appassionato di marchi che mettono i controlli di tono, di recente ho giocato molto sulla sezione preamplificatrice (pre e pre phono, entrambi a valvole) con risultati in alcuni casi notevoli. Quando ho sostituito le due valvole del mio pre (russe di produzione recente) con un paio di modelli d’epoca di alta qualità, il suono si è presentato in modo sensibilmente diverso, da troppo aperto e a tratti vetroso a più rotondo e bilanciato, un vero e proprio cambio di personalità.
Bilanciamento, grazie a una serie di cambi e interventi, confermato anche alle misure.
Con le valvole mi sono fermato alla sezione pre. Utilizzo un finale a transistor poiché quelle di potenza richiederebbero più attenzione e aria per raffreddarsi e non avrei la possibilità di utilizzarle al meglio. Ovvio che nelle elettroniche a transistor non è possibile nessun fine tuning, se non cambi invasivi come sostituire i componenti interni, e se un apparecchio non piace va venduto, con ovvie perdite di denaro.
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Il MC 6300 NON ha i trasformatori in uscita e sfodera rispetto ad altri modelli (successivi) un maggiore grinta.
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io sono un fermo e convinto ammiratore degli hegel, ti prendi un bel h120 o un h190 e secondo me non cambi mai piu'....
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Grazie per il messaggio e per il tempo che hai dedicato per scriverlo.
Si.. lo smanettare e il modificare sono cose che fanno parte del gioco nel mondo dell'audiofilia. Sinceramente non mi azzarderei a modificare un ampli o altro pur avendo conoscenze elettroniche ma ne ho giovato, come dicevo, dalla modifica dei diffusori.
Prenderò in considerazione il subwoofer anche se, come dicevo, la problematica principale sarebbe il dover rivedere tutta la sistemazione del mobilio perchè ora, fisicamente, non avrei spazio.
Per quanto riguarda tutto il resto, beh, i gusti personali non li contesto mai ed è bello scambiarsi delle opinioni.
Come dicevo qualche post più in su, il problema non è tanto nel sentire e nel provare ma dove lo si fa. Hai avuto la fortuna di provarlo a casa di un amico (ho apprezzato tantissimo "con condizioni acustiche conosciute" che valorizza tutto il tuo pensiero).. purtroppo non ho amici con la stessa passione e anche se andassi in negozio armato di diffusori probabilmente sarebbero prove in stanze ipercurate e perfezionate.. portato a casa poi potrebbe non avere lo stesso risultato. Per farti un esempio, andai in un negozio di zona per acquistare un ampli modesto.. un all in one della denon.. ebbene.. il negoziante ha effettuato le prove con delle focal a pavimento in una stanza trattata acusticamente.. io lo avrei usato con della magnat supreme 1002.
Diventa tutto molto difficile.. e non sempre i negozianti della zona hanno a disposizione i prodotti che si cerca, specialmente se nell'usato.. Spesso, pur trattandosi di cifre importanti, si va a scatola chiusa!
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Citazione:
Originariamente scritto da
crik
io sono un fermo e convinto ammiratore degli hegel, ti prendi un bel h120 o un h190 e secondo me non cambi mai piu'....
eppure anche a te è venuta voglia di cambiare.. come leggevo in un'altra discussione..
a tutti sale la scimmia indipendentemente da cosa si decide di comprare.
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Citazione:
Originariamente scritto da
ellebiser
Il MC 6300 NON ha i trasformatori in uscita e sfodera rispetto ad altri modelli (successivi) un maggiore grinta.
Si questa l'avevo sentita anche io in alcuni video su YT.
A parte che, anche qui, dicevano che alcuni puristi sostengono che il vero suono MC sia con i trasformatori di uscita e altri li criticano perchè rendono il suono più artefatto sulle basse frequenze.. gli stessi, sostengono che gli ampli senza trasformatori di uscita siano paragonabili ad un "filo con guadagno".. un paragone che mi ha reso l'idea e mi piace molto.
Vedremo come andrà.. per ora ho messo in vendita alcuni componenti e vediamo cosa ne esce.