0,6 è poco, nessuno lo usa, rischi di aver buttato i soldi a tintura finita, ribadirei quanto ho già detto.
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0,6 è poco, nessuno lo usa, rischi di aver buttato i soldi a tintura finita, ribadirei quanto ho già detto.
Vi riporto le mie conclusioni. Per meglio comprendere la situazione, mi sono procurato dei campioni di telo, uno grigio, uno bianco avorio. Quello grigio è stato subito escluso, perché (come già detto in questa discussione) su una superficie di proiezione di 150 pollici la luminosità va a farsi benedire, ergo sebbene ottenessi dei neri notevolmente migliori, gli altri colori perdevano completamente brillantezza.
La vera sorpresa è stata quando ho testato il campione bianco, attaccandolo con cura (col classico scotch-carta da pittura, ovviamente arrotolato dietro il campione in pvc in modo da non creare interruzioni tra il bordo del campione pvc e il muro sottostante) al centro del muro di proiezione, attualmente verniciato con una normale idropittura (no smalto) color grigio chiaro/ghiaccio. Ho scelto numerose scene di un film in 4k HDR (Il ritorno del Re), e lasciando in fermo immagine ho utilizzato innumerevoli volte lo Shift motorizzato del mio proiettore per traslare l'immagine dall'area pitturata a quella dove era posizionato il campione di telo pvc. Ho preso in esame scene chiare, scure, particolari di vario genere (bocca, occhi, pelle, vestiti, metalli...), e ho osservato il tutto da tutte le angolazioni, e da tutte le distanze (da pochissimi centimetri, in modo da cogliere i benché minimi dettagli, fino a cinque metri per poter giudicare l'insieme). Ebbene, io non ho rilevato alcuna differenza tra l'immagine restituita dal muro pitturato rispetto a quella del campione in pvc (se non il fatto che, essendo il campione di telo più chiaro del mio muro, restituiva colori chiari leggermente più brillanti a scapito però della profondità dei neri e dei grigi). Nessuna differenza di nitidezza (anzi, il telo in pvc dava un'immagine leggermente, e sottolineo, leggermente più smooth, quindi meno nitida), brillantezza colori, contrasto. Del resto, avendo iniziato con la videoproiezione 17 anni fa con un telo bianco di buona qualità utilizzato fino a un mese fa, ed avendo avuto ben 4 proiettori di fascia media o alta, avevo l'occhio abbastanza allenato da rendermi conto che il semplice muro pitturato offriva un'immagine che nulla aveva da invidiare al mio telo, ma ho comunque voluto verificare con i campioni di telo, e questo è stato l'incredibile risultato.
Non contento, ho voluto fare anche un confronto con una pittura a base di smalto (5€ a Brico) di colore simile al campione di telo bianco avorio. Ho dipinto un'area di circa mezzo metro quadro e via con un'altra ora e mezza di confronti, utilizzando sempre fermi immagine+shift motorizzato del proiettore. Risultato: pressoché identico alla pittura murale e al campione di telo.
Ora, lungi da me affermare che i teli siano inutili e che quelle pitture da 300€ a barattolo siano una trappola spennapolli, ma questo è quanto io ho osservato con un proiettore da 6000€ (Sony 570es), con un occhio che ha circa 5000 ore di visione home cinema all'attivo (il 99% delle quali fatte con telo pvc bianco), quindi non proprio un occhio "novellino".
Oltretutto, scegliendo normali pitture murali (a smalto o classiche) è possibile accedere a una palette di colori che mai potreste trovare nel mercato dei teli o delle vernici per HT. Io ad esempio ho il muro di color grigio ghiaccio che su schermo da 150 pollici offre un'eccezionale equilibrio tra neri dignitosi e colori brillanti (mentre il campione di telo pvc grigio - reference - dava un risultato assolutamente inaccettabile). Chiaramente il mio muro è perfettamente liscio e rasato.
Ognuno tragga le sue conclusioni (quando ho tempo posso inviare anche qualche foto).
Analisi molto interessante, se riesci a caricare un po di foto, magari su un sito esterno in quanto sul forum dovresti ridurle parecchio e si perderebbe la qualità, sarebbe davvero ottimo.