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esatto!Citazione:
Stedel ha scritto:
Giustissimo! :D
E comunque, Marco, se come dici tu "L'incarnato" alle basse luci è "Rossastro" .....magari con colori di "fondo" diversi, con "contrasti" diversi, l'incarnato potrebbe diventare..."Verdognolo"... :D
Ciao!
Stefano
Fatevi tutti una bella sala color nero funerale!:D
Con buona pace di chi vuole usare il colorimetro in soggiorno!:D
CAVOLO!!! E' un ideona!! Una sorta di "Tube Traps" per il video!! :DCitazione:
ango ha scritto:
Con questa mi hai illuminato, adesso dipingo il salotto color palude :D ....
P.S. Finalmente hai sistemato la tua signature......
Non ne potevo più di vederti con le B&W.
Corro a comprarmi un bidone di maxmayer "Prugna matura d'agosto"....ho un pò di carenza alle alte luci sugli incarnati di Denzel Washington in "Manchurian Candidate"! :D
Per la signature, se non me lo faceva notare Alberto, l'altro giorno, poteva rimaner così per altri 3 anni.... :D
Ciao!
Stefano
Stefano, complimenti. Per me i cosiddetti "surrounding colours" hanno un effetto devastante sulla percezione degli altri colori.Citazione:
Stedel ha scritto:
E noi che cerchiamo "il pelo" per quanto riguarda colorimetria, scala di grigi, ecc. ecc..
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meditate gente, meditate.. :D
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Stefano
Bravo.:D
EsattamenteCitazione:
Microfast ha scritto:
Curioso, pero' una colorimetria corretta non mi sembra abbia niente a che fare con questo…
Finalmente un ragionamento logico e razionale :)Citazione:
Girmi ha scritto:
Esattamente
Lunga vita e prosperita'.
alla faccia del ragionameno!:DCitazione:
Microfast ha scritto:
Finalmente un ragionamento logico e razionale :)
Lunga vita e prosperita'.
Il discorso è: che senso ha avere una colorimetria corretta se poi la percepiamo "scorrettamente"?
Lo stesso discorso si ha per l'equalizzazione audio...;)
Michele, quel fenomeno percettivo, c'e' indipendentemente da una corretta colorimetria .......Citazione:
Michele Spinolo ha scritto:
alla faccia del ragionameno!:D
Il discorso è: che senso ha avere una colorimetria corretta se poi la percepiamo "scorrettamente"?
Lo stesso discorso si ha per l'equalizzazione audio...;)
Allora che fai sregoli e vedi tutto verde, perche' tanto, in determinate e particolari circostanze percepiamo in modo "errato" ?
Ripeto sono due cose che centrano come i cavoli a merenda.
Saluti
Marco
molto suggestivo, ma non così sorprendente...
In fondo una casa bianca al tramonto è bianca perchè te lo dice il cervello, se la fotografi è in realtà piuttosto rosata ed in certi casi proprio rossiccia...
La luce di una lampadina in una stanza ti appare bianca, poi nella foto sembra che tutto sia stato filtrato in rosso...
Insomma noi vediamo in parte con gli occhi ed in parte con il cervello....
Comunque anche a me nell'ultimo caso contino a vedere una lieve dominante gialla sulla croce di sinistra.
ciao
Perchè permette al tuo cervello di "interpretare" le informazioni sempre allo stesso modo (semre unico e personale).Citazione:
Michele Spinolo ha scritto:
alla faccia del ragionameno!:D
Il discorso è: che senso ha avere una colorimetria corretta se poi la percepiamo "scorrettamente"?
Lo stesso discorso si ha per l'equalizzazione audio...;)
Se sei daltonico, ad es., vedrai un certo rosso come se fosse un gerto grigio.
Se quel certo rosso fosse "calibrato" allo stesso modo nelle varie situazioni in cui lo puoi incontrare, il certo grigio che il tuo cervello percepisce sarebbe sempre lo stesso grigio e tu sapresti che cosa significa.
Ciao
P.S.:
per maurocip 1: la casetta bianca viene illumita dalla luce rosata del tramonto e il cervello la percepisce come bianca solo se "conosce" già la situazione.
per maurocip 2: noi vediamo col cervello, gli occhi sono solo strumenti (mai sognato?)
Avrai una colorimetria "scorretta" del monitor del PC...Citazione:
maurocip ha scritto:
Comunque anche a me nell'ultimo caso contino a vedere una lieve dominante gialla sulla croce di sinistra.
ciao
Devi dipingere il tuo studio con Tempera "Colore N.347/5 - Terra di Marte al tramonto con Saturno in allineamento"
:D :D
Fotografare, comunque non è la stessa cosa che "Vedere".
Anche lì le variabili in gioco sono tante, tra le quali la più importante proprio il "Bilanciamento del Bianco".
E se anche il nostro occhio/cervello avesse bisogno di un "Bilanciamento del bianco" ?
Da questo momento in poi, prima di vedere un film, fisserò per qualche minuto un Foglio completamente bianco....
(E se il foglio non fosse poi "Del tutto bianco" o non "Più bianco del bianco" ??? Ma poi...cos'è il "Bianco perfetto"? Quello che lo "strumento" mi indica come "bianco perfetto" ?)
Credo che Michele abbia centrato il punto :
Possiamo avere un colorimetria "strumentalmente" perfetta (così come un acustica), ma siamo poi certi che il nostro occhio/cervello (o orecchio/cervello) sia poi in grado di "apprezzarla" in pieno ?
Si spiegerebbe anche, in parte, il perchè spesso, ci sono pareri così "contrastanti" in merito alla bontà di uno stesso apparecchio/impianto Audio o Video...
Percezioni "imperfette" di una perfezione "strumentale"
By
Stefano
E quindi cosa proponi? Un "Colorimetro ad Personam"? :DCitazione:
Girmi ha scritto:
Perchè permette al tuo cervello di "interpretare" le informazioni sempre allo stesso modo (semre unico e personale).
Se sei daltonico, ad es., vedrai un certo rosso come se fosse un gerto grigio.
Se quel certo rosso fosse "calibrato" allo stesso modo nelle varie situazioni in cui lo puoi incontrare, il certo grigio che il tuo cervello percepisce sarebbe sempre lo stesso grigio e tu sapresti che cosa significa.
By
Stefano
mi fate venire in mente la pubblicità di quella che dopo aver dipinto la casa di bianco brillante, osserva i denti dell'amico :D
cercando di riepilogare i concetti:
1) è inutile farsi delle pippe mentali, se poi il nostro cervello ci vede come ci vede :D
2) se si parte da una colorimetria giusta, il ns cervello vede come ci vede, ma vede meglio (ovvero si parte da una base giusta di riferimento) :p
è così?
Vero! Adesso corro a comprare 30 kili di "Sbiancodent" e mi ci "strofino" lo schermo da proiezione... :DCitazione:
stazzatleta ha scritto:
mi fate venire in mente la pubblicità di quella che dopo aver dipinto la casa di bianco brillante, osserva i denti dell'amico :D
cercando di riepilogare i concetti:
1) è inutile farsi delle pippe mentali, se poi il nostro cervello ci vede come ci vede :D
2) se si parte da una colorimetria giusta, il ns cervello vede come ci vede, ma vede meglio (ovvero si parte da una base giusta di riferimento) :p
è così?
A parte scherzi, vallo a spiegare al "daltonico" (inconsapevole di esserlo) di cui sopra che quello che lo "strumento" dice che è Verde "Perfetto" per lui è un "Grigio topo con l'itterizia" :D
Ciao!
Stefano
Quello ce l'hai già nel tuo cervello, come chiunque altro.Citazione:
Stedel ha scritto:
E quindi cosa proponi? Un "Colorimetro ad Personam"? :D
La "colorimetria", cioè l'insieme dei metodi di misurazione dei colori, si basa su studi dei vari metodi di rapprensentazione dei colori stessi.
La "colorimetria" serve a stabilire che un certo rosso ha dei valori: RGB 221;0;6 quando viene rappresentato a video, oppure dei valori CMYK 0;100;100;0 se stampato su carta o ancora sarà un DD0009 se usato nel WEB; servirà farti vedere quel rosso sempre allo stesso modo.
Dal punto di vista della colorimetria non importa come tu, tizio o caio vedono quel rosso.
Ognuno può vederlo in modo diverso. ma non importa perché nessuno sa come l'altro percepisce quel rosso.
L'importante è stabilire che ognuno vedrà sempre il "proprio rosso" allo stesso modo e che lo stesso rosso,seguendo l'esatta colorimetria, verrà sempre percepito allo stesso modo, da ognuno, ogni volta che sarà riprodotto in un film o stampato o in una pagina web o ecc…
Questa è la colorimetria (molto brevemente).
I simpatici giochini, di cui sopra, sfruttano solo le pigrizie del cervello che tende ad unfiromare le nuove informazioni ricevute alle esperienze già elaborate.
Ciao.
Bhè , sò bene cos'è la colorimetria, e sono d'accordissimo con quanto scrivi ma...Citazione:
Girmi ha scritto:
Quello ce l'hai già nel tuo cervello, come chiunque altro.
Dal punto di vista della colorimetria non importa come tu, tizio o caio vedono quel rosso.
Ognuno può vederlo in modo diverso. ma non importa perché nessuno sa come l'altro percepisce quel rosso.
L'importante è stabilire che ognuno vedrà sempre il "proprio rosso" allo stesso modo e che lo stesso rosso,seguendo l'esatta colorimetria, verrà sempre percepito allo stesso modo, da ognuno, ogni volta che sarà riprodotto in un film o stampato o in una pagina web o ecc…
I simpatici giochini, di cui sopra, sfruttano solo le pigrizie del cervello che tende ad unfiromare le nuove informazioni ricevute alle esperienze già elaborate.
Ciao.
Il mondo che ci circonda, compresi Film, Fotografie e Pagine Web, è pieno di "Giochini" che possano sfruttare le "Pigrizie" del cervello, che comunque continuerà a ricevere sempre "nuove informazioni" e cercherà sempre di uniformarle alle esperienze già elaborate.
Ciao!
Stefano