Dune è una delle cose più belle viste negli ultimi anni (sia al cinema che nella versione dolby vision domestica)... cento di questi errori :)
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Dune è una delle cose più belle viste negli ultimi anni (sia al cinema che nella versione dolby vision domestica)... cento di questi errori :)
Non è forse è ancora più 'pericoloso' criticare le critiche come la mia? Non ti sembra più un appiattimento creativo inseguire quel look anni '70 a tutti i costi, per poi realizzarne la sua caricatura?
Ho solo detto che - sempre secondo la mia personalissima e umilissima opinione - da un lato hanno un po' esagerato con la disintegrazione di dinamica, risoluzione e dettaglio. Dall'altro hanno dato alle loro scelte un significato che - se guardo i risultati - vanno addirittura nella direzione opposta.
Del resto qualche anno fa qualcuno gridava allo scandalo per molto meno, come l'edge enhancement nelle poche sequenze IMAX de 'Il Cavaliere Oscuro'... :p
Bellissimo, sono d'accordo. Un po' più a fuoco e con più risoluzione, in alcune scene, l'avrei apprezzato decisamente di più. Anche perché con quel 'velo' causato dal passaggio al negativo in pellicola, si sono perse tutte le meraviglie delle scenografie... Forse con un po' più di risoluzione avremmo sentito ancora meglio l'odore della spezia, avremmo apprezzato la sabbia pungente sulla nostra stessa pelle...
Lenti anamorfiche: questo è il vero appiattimento!
Emidio
tanto vale guardarlo in streaming o acquistare una copia digitale, che senso ha spendere circa 30€ per il supporto fisico in 4k+hdr+dv e co. tanto è il contenuto quello che conta. A questo punto viva le videocassette!
Sebbene io amo la resa della pellicola concordo che non si debba esagerare nel cercare di replicarne la resa.
Detto questo le ottiche anamorfiche per me sono meravigliose e il cinema non sarebbe stato e sarebbe lo stesso senza (ovviamente non tutte hanno la stessa qualità) ;)
Interessante articolo, e la discussione che ne segue lo dimostra. Non ho ancora visto il film ma volevo chiedere ad Emidio un parere su una cosa che forse c'entra poco con Batman ma credo abbia a che fare con la percezione del film in sala. Emidio, se hai visto il film ad Amsterdam (a proposito, credo che il centro della sala Dolby sia la fila 6 posto 10 oppure 11, non la 1 - ma immagino sia un refuso), immagino che avrai visto il film con i sottotitoli in olandese. Ritengo che quei sottotitoli bianchi e luminosi al cinema, soprattutto nelle scene più scure, abbiano un discreto impatto negativo sulla percezione dello spettatore, "rovinando" la resa di luci e colori per i nostri occhi. Magari nel Batman non ce ne sono troppi, non so. Ma volevo chiedere la tua opinione su questo in generale, se possibile. Grazie
ecco, questo è esattamente il corto circuito che creano articoli del genere, in cui si può creare confusione tra critica artistica e tecnica. Io non vedo errori tecnici da criticare, il supporto 4k lo compro se mi piace il film e se rispetta la versione immaginata dal regista, non se è nitido come piace a me o esalta il mio schermo oled HDR.
Per essere ancora più chiari, quando da ragazzino ascoltavo gli Oasis ci lamentavamo della qualità tecnica dell'audio ma sapevamo benissimo essere una scelta artistica, cosa diversa sarebbe stata una produzione tecnica che, tradendo l'ispirazione artistica, banalmente per errori tecnici proponesse un CD audio inascoltabile. Il disco in CD e Vinile è realizzato benissimo ma suona male su impianti costosi, per scelte artistiche che non possono far pensare "allora non lo ascolto o non lo voglio più"...molto più semplicemente lo ascolterò meno sull'impianto ad alta fedeltà, ma resteranno le decine di ore d'ascolto in tanti altri modi.
Caspico la delusione per chi ama la tecnologia quando un film sceglie strade poco battute e ordinarie (non dettate dalla ricerca di perfezione visiva, tecnica) ma va compresa la direzione artistica e anche supportata per certi aspetti di originalità e tentativi di differenziarsi dalla massa.
Per citare un altro intervento, non deve essere la tecnica a dare emozione e coinvolgimento, la resa visiva è solo una scelta artistica a certi livelli, a volte la passione per la tecnica fa brutti scherzi :)
Stavolta ad Amsterdam c'era solo Alessandro. Io sono rimasto in Italia. Le volte che sono stato in Olanda (anche nelle sale a Hilversum e Eindhoven) i sottotitoli non erano in 'bianco' al 100% (oltre i 100 NIT) ma molto più in basso e assolutamente non fastidiosi.
Ho segnalato la domanda ad Ale. Credo risponderà prima possibile.
Io il 4K lo compro se mi piace il film, se è riversato bene e se le scelte tecniche del regista e DF mi fanno godere lo spettacolo invece che castrarlo.
Poi mi fa sorridere che tanti che qui fanno i puristi delle scelte (scempi) tecniche, poi guardano tutto in cinemascope anche la Snyder Cut della Justice League (non parlo di te nello specifico, è una considerazione generale).
I registi/DF hanno tutto il diritto di fare quello che vogliono, ma se il risultato tecnico (non artistico) è scadente, abbiamo tutto il diritto di criticarlo ed eventualmente di lasciarlo sullo scaffale.
Se avessi letto prima l'articolo, non avrei preso i biglietti, perché già sono rimasto scottato da DUNE e sembra che questo sia molto peggio.
Il film comunque è molto bello, siamo rimasti entrambi concordi su questo.
non ci capiamo comunque, per me definire "risultato tecnico scadente" qualcosa nel mondo dell'arte è molto azzardato, non credo che a quei livelli debbano dare prova di saper fare bene i compiti a casa con ottiche perfettamente a fuoco e nitidezza da record, non è quello il motivo per cui vado al cinema
Sono d'accordo con te, almeno in parte. Ovvero, non è che dobbiamo per forza accettare senza critiche qualsiasi scelta artistica. Quello che stiamo esercitando qui è il solito gioco di equilibrismo tra rispetto per l'arte e la sua critica. Anche la più feroce, ma basata su dati oggettivi.
La scelta delle peggiori ottiche anamorfiche è un fatto incontestabile, dichiarato dallo stesso regista. Come anche il doppio passaggio in due generazioni di pellicola. Ci sarà rimasto il diritto di critica oppure ci avviamo verso il reato di 'lesa maestà'?
Emidio
E io mi azzardo, penso di averne tutto il diritto, all fine sono io che consumo il prodotto. Posso anche prendere cantonate pazzesche, posso anche non avere tutta la conoscenza tecnica, ma se vado a un concerto e si sente male, non esco certo pensando che non è mio diritto criticare la scelta "artistica" di un impianto e strumentazione scadente, perché volevano ricreare l'effetto garage (come effettivamente successo, ma ricreato male).
Inoltre c'è anche una vocina che mi ricorda che il CGI dei DC comics è spesso stato scadente e in generale usare queste tecniche di diminuire il dettaglio, aiuta l'implementazione degli effetti e magari a tenere il budget più basso? Sto speculando, ma il dubbio mi viene.
Alla fine della fiera, gira in pellicola se vuoi questi risultati, non ti inventare diavolerie.
Come ultima considerazione, anche io apprezzo l'esplorazione di nuove tecniche, ma poi devi anche trarne le conseguenze e valutare. Questo invece che imparare da Dune, ha pensato bene di aver fatto la genaliata e ha raddoppiato.