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Non mi risulta proprio che LG sia arrivata ai livelli di Panasonic o Sony. I prodotti giapponesi sono da sempre fatti meglio di quelli coreani, basta aprirli per rendersene conto e non guardarli solo da fuori.
Poi ognuno la pensa come vuole, credo ci sia ancora libertà di parola in questo forum se si giudicano prodotti e non si offendono le persone (cosa che non ho fatto ma che sto subendo). Se ti piacciono i prodotti LG nessuno ti impedisce di comprarli.
Visto che spendo parecchio all'anno in acquisti di elettronica, la mia idea me la sono fatta, e qualsiasi apparecchio elettronico abbia acquistato, indipendentemente dal marchio, quelli giapponesi si sono sempre dimostrati i migliori come caratteristiche e durata, rispetto a quelli coreani che poi alla fine costano poco meno in termini di prezzo. Per me l'elettronica seria e di qualità resta giapponese (quindi non solo Panasonic, ma anche Sony Epson, JVC ecc.). Il resto è paccottiglia buona per la massa che non compro.
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Il problema è il termine paccottiglia , che non risponde a verità poi tu puoi dire/ scrivere quello che vuoi , rimangono tue opinioni , ma non puoi spacciarli per dati oggettivi , poi ogni produttore ha fatto i suoi errori , vogliamo parlare dei primi dvd recorder dvbt col bug 250 canali , mai risolto da panasonic ? e potrei continuare , anche nel mio settore panasonic ha fatto i suoi " pasticci" come li ha fatti samsung , e non ti dico quando andavo su a milano in panasonic italia a discutere di problematiche varie le risposte che mi venivano date .
Concludo, dicendo che , a mio parere, è probabile che la qualità scenderà parecchio , con questa esternalizzazione di panasonic e questo è un vero peccato , vedremo , vedi mai che panasonic richieda comunque di mantenere uno standard qualitativo alto alla ditta a cui verrà ceduta la produzione , chissa .... :D
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Il mio giudizio resta paccottiglia, ben incartata intendiamoci, ma se li guardi all'interno come sono realizzati rispetto ai marchi giapponesi, ti rendi conto che è paccottiglia. Poi questo è il mio giudizio che non pretendo sia condiviso. Per fortuna resta Sony ancora in mezzo a questo mercato dominato da prodotti di bassa qualità.
Per non parlare dei cinesi che sono ancora peggio.
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Concordo in pieno con ayrtonoc e Franco Rossi.
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Citazione:
Originariamente scritto da
ayrtonoc
Il giappone era un'altra storia, un'altra cultura, che pezzo a pezzo stiamo perdendo in favore di una globalizzazione idiota e miope.
Il Giappone, nel dopoguerra, era visto come la Cina oggi. Poi grazie alla crescita economica è aumentata anche la qualità, il "monopolio" e... i prezzi. Il problema del Giappone e della perdita del primato tecnologico consumer non è la globalizzazione, ma il terremoto/maremoto/tsunami e conseguente incidente alla centrale nucleare di Fukujima del 2011 e lo sviluppo da parte di LG di un brevetto Kodak (che nel 2009 ha ceduto l'intera divisione OLED proprio a LG).
Discorso qualità Cina/Corea/Giappone: sicuramente i prodotti Giapponesi sono di qualità superiore, come del resto lo erano (ancora di più) quelli italiani, tedeschi, americani. Ma a quale prezzo? Il fallimento.
LG (ex Goldstar) da marchio economico produttore di periferiche mezze ciofeche per PC ha costruito un impero, raggiungendo e superando, in determinate fasce di prodotti, marchi ben più potenti e blasonati. Io temo molto per il futuro di Matsushita Electronics a cui sono affezionato per motivi legati più che altro all'infanzia. Sony è un altro discorso... ma occhio perché è un attimo. Chiedere a Nokia, Ericsson, Pioneer, ecc.
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D'accordo con te, ma per quel che riguarda Matsushita non credo che abbia problemi, visto che nei settori business ed industriali va abbastanza bene, uno su tutti quello delle batterie di nuova tecnologia. Sicuramente ha grandi problemi nel settore consumer dove non è stata in grado di posizionarsi adeguatamente per il livello tecnologico e qualitativo che ha. È ovvio che se vai a scontrarti con Samsung, LG ed i marchi emergenti cinesi le buschi di brutto, visto che quel mercato si basa sul prezzo e non sulla qualità.
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Infatti il "problema" della globalizzazione è far credere, abbassando costo del lavoro e qualità, che tutti possano permettersi tutto.
In questo modo si uccide la qualità e le aziende di valore che costruiscono prodotti affidabili e prestazionali e non buoni per la pattumiera dopo nemmeno un lustro (e possiamo collegarci anche all'inquinamento, alle microplastiche, alla CO2...).
Ora sono falliti i tedeschi (Metz, Blaupunkt, Grundig qualcuno sa a che livelli erano??), gli americani per sopravvivere sono andati a produrre in Cina ed hanno fatto la fortuna del loro peggior nemico, ora i giapponesi, che han tentato fino all'ultimo di far concorrenza nel'elettronica di consumo a coreani e cinesi ma pezzo a pezzo stanno dismettendo i rami d'azienda.
Per i coreani non vedo questo futuro roseo però, ora il confronto da Giappone/Corea, come poteva essere nei primi 2000, sta diventando Corea/Cina ...
E comunque il prodotto giapponese, ripeto, è filosoficamente differente dagli altri, un po' come quello tedesco. I tedeschi sono riusciti a ritagliarsi ancora una nicchia di mercato sugli elettrodomestici bianchi con Bosch e Miele, gli italiani che avevano marchi più mediocri o sono stati venduti, o subiscono la concorrenza coreana/turca e tra poco cinese...
Ma mi dispiace, IO personalmente finchè posso evito di comprare un prodotto che è fatto solo per costare poco ed in volumi.
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Hai centrato il punto, 40 anni fa i prodotti erano fatti molto meglio, costavano molto di piu e non tutti potevano permetterseli, ma se compravi un videoregistratore, anche il piu economico era di qualità, magari aveva meno funzioni del modello top, ma la costruzione era fatta per durare anni. Ai tempi non c'era tutta questa spazzatura elettronica, c'erano diversi marchi, ma qualsiasi compravi era di ottima qualità ed il prezzo tra un prodotto e l'altro (delle stesse prestazioni) cambiava poco. Ricordo che il primo videoregistratore che comprai nel 1985 era un JVC base due testine mono che pagai 1.200.000 lire che all'epoca erano una cifra pari ad un buon stipendio di un impiegato. E' durato 20 anni fino a quando lo dismisi poichè iniziarono ad uscire i registratori su hard disk. Stessa storia la prima videocamera mini DV sempre JVC comprata nell'anno 2000 a piu di 3 milioni.
Oggi i prezzi sono crollati perchè quello che ci vendono è di qualità infima rispetto al passato, ho visto tv che addirittura hanno le schede ed il coperchio montati ad incastro pur di rispamiare anche una decina di viti che costano nulla.
Purtroppo gli unici mercati dove si trova qualche apparecchio fatto bene sono quelli nei settori di nicchia tipo fotocamere dove ci sono ancora degli appassionati che sono pronti a spendere e non si accontentano di giocattolini economici.
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Citazione:
Originariamente scritto da
Franco Rossi
Hai centrato il punto, 40 anni fa i prodotti erano fatti molto meglio, costavano molto di piu e non tutti potevano permetterseli, ma se compravi un videoregistratore, anche il piu economico era di qualità, magari aveva meno funzioni del modello top, ma la costruzione era fatta per durare anni. Ai tempi non c'era tutta questa spazzatura elettronica,..........[CUT]
la fotocamera ce l'hai in mano e la qualità la apprezzi. Se il retro del tv è a incastro o ci sono le viti lo apprezzi di meno, a meno che non ci siano scricchiolii durante la visione.
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Era uno dei tanti esempi per fare un paragone con l'abbassamento di qualità in generale dei prodotti. La cura di un prodotto si vede anche dai dettagli. Su una camicia di classe trovi i bottoni di madreperla non di plastica, anche quelli di plastica fanno la stessa funzione, ma costano un decimo.
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Citazione:
Originariamente scritto da
ayrtonoc
...il "problema" della globalizzazione è far credere, abbassando costo del lavoro e qualità, che tutti possano permettersi tutto. ...
Sono le stesse sciocchezze che si dicevano 50 anni fa dei prodotti giapponesi.
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@tutti: rientriamo in topic senza ulteriori polemiche, grazie.