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Stanza da 30mq con quell'ampli che eroga 50w oltretutto piuttosto tranquilli ed avere medioalti aperti ma soprattutto bassi corposi è quasi un'eufemismo. Forse con le transpulse potresti ottenere qualcosa di quello che cerchi ma a parer mio sono solo diffusori d'impatto, da giostraio per capirci.. Questo è il mio parere dopo aver sentito le 1500. Comunque anche nel caso delle Transpulse, per quanto efficenti, serve della corrente per farle rendere in 30mq in modo decente altrimenti alzando si rischia di avere un suono magari forte ma tutt'altro che nitido. Klipsch non ha tutto sto basso pieno, forse le r820f avendo doppio 20 e 97db potrebbero essere una soluzione. Ma sicuramente secondo me per ottenere qualche miglioria ti serve un'ampli un po' più muscoloso e correntoso.
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Originariamente scritto da
lestofante
la mia signora non ne vuol sapere di avere "quelle cose" in mezzo alla stanza...
Il famigerato WAF.
Sembrerò provocatorio ma quello che hai chiesto è un suono molto caratterizzato che non rispetta i canoni audiofili quindi premesso che le vecchie HC505 avevano già un certo caratterino in basso e in alto se vuoi qualcosa di più spinto esiste al linea DJ.
Soluzione 1 (migliore).
Una coppia di Indiana line DJ 308 e un bel sub nell' angolo.
Soluzione 2
Una coppia di Indiana Line DJ 310 (e avanzano soldi).
Soluzione 3 (da terra)
Cerwin Vega! SL8 :D :D
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A questo punto esagero: Magnat Transplus con Behringer KM 1700 ;)
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Originariamente scritto da
revenge72
Il famigerato WAF.
Sembrerò provocatorio ma quello che hai chiesto è un suono molto caratterizzato che non rispetta i canoni audiofili quindi premesso che le vecchie HC505 avevano già un certo caratterino in basso e in alto se vuoi qualcosa di più spinto esiste al linea DJ.
Soluzione 1 (migliore).
Una coppia di Indiana line DJ 308 e un bel sub nel..........[CUT]
Per puro caso ho avuto modo di ascoltare le Indiana Line DJ, ma non so se 308 o 310, perché le ha un mio cugino nel seminterrato attaccate a vari strumenti che usa per fare musica. E non mi sono piaciute, le ho trovate troppo metalliche, troppo secche, non so se riesco a rendere l'idea.
Per quanto riguarda i cosiddetti "canoni audiofili", che cosa si intende? Se è spendere 10mila euro per un impianto completo credo che ben pochi si possano permettere anche soltanto di avvicinarcisi. Se è invece un determinato tipo di ascolto vorrei cercare di capire che cosa si intende, e che differenza c'è tra uno che vuole sentire bene il rock piuttosto che la musica sinfonica.
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Citazione:
Originariamente scritto da
lestofante
Per puro caso ho avuto modo di ascoltare le Indiana Line DJ, ma non so se 308 o 310, perché le ha un mio cugino nel seminterrato attaccate a vari strumenti che usa per fare musica. E non mi sono piaciute, le ho trovate troppo metalliche, troppo secche, non so se riesco a rendere l'idea.
Per quanto riguarda i cosiddetti "canoni audiofili"..........[CUT]
Se posso dire la mia, non esistono i canoni audiofili, esiste invece il gusto personale e l'esperienza di ascolto che si ottiene dopo tanti ascolti di vari componenti più o meno validi. Un prodotto ben suonante riproduce bene qualsiasi cosa, ovvio è che ci sono prodotti che esprimono il meglio con certi tipi di musica piuttosto di altri.. e non servono 10000€, nemmeno 5000 se vogliamo. Serve invece criterio nell'abbinare i prodotti
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Rileggendo quanto hai scritto le tue parole hanno portato tutti a suggeriti un diffusore di un certo tipo , molto votati all'ascolto live in alcuni casi con tweeter a tromba. Quindi verso un filosofia progettuale ben precisa.
HI-Fi significa alta fedeltà , e teoricamente si dovrebbe avvicinare al suono reale di un strumento o insieme di strumenti per raggiungere questo obbiettivo e rispettare vincoli come il prezzo finale ogni progettista implementa soluzioni che alla fine caratterizzano il risultato finale.
Quindi concordo con Mauro che dice che va curato l’accoppiamento, ma è anche vero che leggendo le le discussioni di qeusto forumu si trovano preferenze verso un marcio/modello piuttosto che un altro che secondo me è il "canone audiofilo" di cui parla Revenge in sostanza la maggior parte di noi farebbe scelte di un certo tipo..
Io ci aggiungerei la stanza dove suonerà l'impianto che alla fine è 70/80% (IMHO) del risultato finale.
Nel tuo caso ora che ci ha spiazzato :D dicendo che le DJ non ti piacciono ti consiglierei di trovare un buon negozio che abbia la pazienza di farti ascoltare diversi diffusori nella fascia di prezzo e anche oltre ( per avere dei riferimenti) cosi da capire quale diffusore fa per te.
In particolare tra quelli suggeriti ascolterei senza pregiudizi Klipsch e Cerwin Vega , poi proverei il suono di marchi come Dali , Q Acoustics Dynaudio , le nuove Indiana Line etc.
Ciao
Luca
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Originariamente scritto da
lestofante
....le Indiana Line DJ, ma non so se 308 o 310, perché le ha un mio cugino nel seminterrato attaccate a vari strumenti che usa per fare musica.....[CUT]
Come ha scritto giustamente llac, l' ambiente di ascolto fa il 70/80% della resa.
Per la indicazione Hi-Fi sarebbe che l' impianto dovrebbe riprodurre fedelmente il software (che potrebbe essere una registrazione anche poco fedele al suono dello strumento/insieme di strumenti).
Quello che tutti hanno cercato di fare qui è stato di assecondare il tuo gusto con le impressioni che hai ricavato dall' ascolto nel tuo ambiente delle HC505.
Lo stesso diffusore (è persino scritto nelle istruzioni della IL :D) se suona in un ambiente di dimensioni ridotte e con poco arredamento/divani ecc.. (= le superfici acusticamente riflettenti sono prevalenti) ha molto in evidenza le alte frequenze e le basse.
Il seminterrato se non è trattato acusticamente trasforma in modo sensibile il comportamento dei diffusori rispetto a quello che avresti nel tuo salotto.
Quindi, dato che hai il cugino a portata di mano, fatti prestare per qualche giorno le DJ così potrai verificare direttamente nel tuo ambiente (e vedrai che suonano in modo molto diverso rispetto al seminterrato).
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Originariamente scritto da
pace830sky
A questo punto esagero: Magnat Transplus con Behringer KM 1700 ;)
Se non fossero fuori budget sarebbe una ottima scelta, per il finale .. magari un Crown AB.:rockon:
P.S.
Questa configurazione "da giostraio" con un minimo di equalizzazione (magari una curva caricabile direttamente sul lettore... ehm PC) è molto più Hi Fi di certe c@g@tine audiofile.
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Originariamente scritto da
revenge72
Come ha scritto giustamente llac, l' ambiente di ascolto fa il 70/80% della resa.
Per la indicazione Hi-Fi sarebbe che l' impianto dovrebbe riprodurre fedelmente il software (che potrebbe essere una registrazione anche poco fedele al suono dello strumento/insieme di strumenti).
Quello che tutti hanno cercato di fare qui è stato di assecondare il tu..........[CUT]
Seguendo il consiglio di Revenge72, avendo un po' di tempo a pranzo ed essendo mio cugino libero, ha portato le casse a casa mia. Da questo ascolto credo di aver capito alcune cose:
1) Per gli ascolti precedenti (quelli delle mie IL HC 505, delle Heco Prime 302 e delle Magnat Supreme 802) ho sempre usato gli stessi tre c'è per avere lo stesso metro di paragone, ossia Thriller di Jackson, un live degli Stadio e una raccolta dei Guns Roses. Ovviamente ho fatto la stessa cosa con le casse di mio cugino. E, tenuto comunque conto della diversa timbrica dei 4 diffusori, il primo CD si è sentito ottimamente su tutti i diffusori, il secondo così così, il terzo uno schifo. Insomma la qualità della registrazione è un fattore molto importante, puoi avere le migliori casse col migliore amplificatore ma se la sorgente del suono è deficitaria non avrai comunque un buon risultato.
2) Ascoltate le IL Dj (mod. 310) col mio amplificatore, che ricordo è un Denon 800ne, risultano comunque metalliche alle mie orecchie. A questo punto credo che sia una questione di caratteristiche dell'amplificatore perché anche mio cugino usa un ampli giapponese, Onkyo per la precisione, anche se non so che modello.
3) Per ascoltare la musica come vorrei io, toni alti e bassi più accentuati anche a scapito del dettaglio, forse ci vorrebbe un ampli che erogare una potenza reale maggiore di quello che ho io.
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Originariamente scritto da
lestofante
... i cosiddetti "canoni audiofili" ...
Non sono un audiofilo ma arrivo a capire che se si desidera una enfasi agli estremi della gamma tale desiderio tanto audiofilo non è, come accennato potrei avere avuto un impianto vicino a quello che desideri, purtroppo era un vintage (casse JBL 4311 ed amplificatore con un alimentatore separato per ciascun canale) non l' ho più da anni ma ricordo bene come suonava per la delizia dei miei vicini (ero giovane e mi sembrava che alzare il volume significasse condividere la mia gioia con il mondo)proprio in 30mq (qualcosa in più per la verità). Non disdegnavo naturalmente mettere bass e treble al massimo e magari buttar dentro anche il loudness. Ascoltavo rock su vinile (e per la classica switchavo un' altra coppia di casse).
Francamente una cosa del genere non mi sembra più tanto desiderabile, sono passato all' ascolto in prossimità (=casse sul tavolo) con subwoofer e (mia personale invenzione) tweeter di ambienza amplificati a parte.
Un suono forse un po' troppo analitico ma un impatto di bassi ed acuti che le casse a tre vie non mi davano, eppure i controlli di tono nemmeno li ho ed il volume credo sia abbondanti 10dB sotto quello dei tempi d'oro.
A che ti serve sapere questo? a molto poco probabilmente ma quanto meno potrebbe arrivare l'idea che è meglio avere un subwoofer con i toni "flat" sull' ampli che una cassa a 3 vie con i bassi impostati al massimo... D'altro canto sub + casse a 2 vie = 3 vie totali, torna tutto.