Visualizzazione Stampabile
-
"io utilizzo mconnectHD dove puoi verificare la qualità dei brani" In che senso? Puoi vedere che qualità hanno o anche in quale qualità vengono riprodotti?
Quello che non mi è chiaro è: come fai a riprodurre un brano a 24/196 da iPhone a qualità originale se il massimo che offre iPhone è 24/96?
Come fa ad essere un problema sw?
-
Citazione:
Originariamente scritto da
ellebiser
....Non ne farei una questione legata al costo degli impianti tanto quanto alla sensibilità e all’orecchio dell’ascoltatore. Personalmente ascolto musica da quasi cinquant’anni…......[CUT]
Uhm... :D L' oggettività delle analisi dice che AAC 256 kbps è "più lossy" di MP3 320 eppure:
Un campione composto da musicisti ed audiofili già con AAC a 256kbps sceglie statisticamente a caso, questo fortunatamente allevia la mia tristezza per la mia insensibilità (= non sensibilità) e alla sordità del mio orecchio (mancanza di orecchio da parte mia) :D dato che sono in buona compagnia :)
@KenZen
La faccenda lossy vs. lossless non è comunque un vero problema, dato che indipendentemente dal formato che verrà riprodotto comincerai ad ascoltare in Hi-Fi e si tratta di una dimensione diversa da quella attuale.
Tutti i servizi si stanno spostando verso il lossless, magari anche in alta risoluzione, questa tendenza ad offrire di più non ha controindicazioni se non che in mobilità si usano più dati. Insomma male che vada sentirai comunque al meglio.
P.S.
24bit 196kHz è una perversione... tecnicamente è un segnale da 144 dB di gamma dinamica (impossibile anche solo per ragioni termiche) e una risposta di frequenza che arriva fino a 96 KHz (non ci sono tweetwer che tengano) che forse serve ai pipistrelli.
Dulcis in fundo sullo stesso sito:
LINK
Queste prove, con le stesse procedure, senza conoscere questo link le ho eseguite personalmente ottenendo identici risultati facendo poi provare ad altri, con i loro impianti, se sentissero qualcosa ... mi hanno riferito che sono passati minuti di silenzio nei loro impianti anche con il volume al massimo.
Ci tengo a sottolineare che quella eseguita (il null test) è una procedura totalmente matematica eseguita sul contenuto (la registrazione) facilmente replicabile con tutti i file che volete.
Questi:
http://www.2l.no/hires/
Li ho già provati tutti.
-
"La faccenda lossy vs. lossless non è comunque un vero problema, dato che indipendentemente dal formato che verrà riprodotto comincerai ad ascoltare in Hi-Fi e si tratta di una dimensione diversa da quella attuale."
il mio problema, da sempre, è l'accettazione di apli e soprattutto diffusori da parte di mia moglie. Questa è stata la ragione per la quale ho dovuto all'epoca optare per un sistema compatto.
Ieri le ho mostrato le B&W 603 S2 e dire che si è arrabbiata è dire poco :D
Se considero pure il fatto che il tempo per sedermi ad ascoltare musica è relegato a qualche ora nel we, non so quanto possa essermi utile, a fronte di una spesa del genere, un impianto come quelli proposti.
PS: questo tuo commento con quei link andrebbe messo in evidenza. Complimenti davvero per la grande competenza.
-
Il famoso WAF (wife acceptance factor) riguarda diffusori, TV ... qualunque "inutile e diabolico" dispositivo elettronico circoli per a casa.
Diffusori da pavimento sono difficili da far digerire, spesso si riesce meglio con due diffusori da libreria con un sub nascosto su un angolo inventandosi come collegarlo (questo poi sarà difficile da domare ... ma sempre meno della moglie :D ).
Ci potrebbero stare queste laccatissime (e con reflex anteriore quindi più facili rispetto alla B&W 606s2):
https://www.indianaline.it/wp-conten...iew.pdf?x21523
-
Ho già un bel pò di "diffusori" (roba tipo HomePod, HT 2+1 Bose di 10 anni fa, coppia di speaker Denon) disseminati per casa ma il salotto non vuole che venga "deturpato" da robe simili e soprattutto da cavi :D
Avevo considerato le 603 S2 al posto delle 606 (allo stesso prezzo) per evitare l'acquisto di un sub con conseguente passaggio di ulteriori cavi ma probabilmente non è la stessa cosa, vero?
Le Indiana Line che suggerisci sono paragonabili come prestazioni alle -per me bellissime- 606 S2 (che dovrei prendere con supporto dato che non ho un mobile dove "integrarle")?
-
Non oso pensare quando ti presenterai a casa un un display da 65" :D :D
Le IL sono una cosa diversa, anche a livello tattile, sono diffusori ottimi e in questo modello ben bilanciati, B&W sono molto costosi (anche in funzione dei componenti/blasone e finiture) ma più problematici se devi piazzarli vicini alla parete dato che hanno il condotto reflex posteriore.
Ci sono ovviamente molte altre possibilità sempre con diffusori da libreria di altri marchi (che si possono mettere su stand)..
-
No, quello lo gradirebbe. Quando ho preso il 55” era contenta…
Gradisco molto B&W. Mi piace la qualità dei materiali e il design. Ad ogni modo, grazie anche ai tuoi scritti, mi sa che al momento mi arrenderò a restare con l’A7 in attesa di tempi migliori.
-
Mi sembra di intuire che l' arredamento sia di tipo minimale e che il problema sia il non aggiungere oggetti.
Per venirne fuori servono soluzioni "drastiche".
Consiste, nel tuo caso, nell' incassare i diffusori frontali.
I puristi non sono abituati a tale soluzione e non la prendono mai in considerazione.
In realtà questo tipo di soluzione ha importanti vantaggi ( si evitano cancellazioni di fase della parete).
https://www.bowerswilkins.com/it-it/...-wall-speakers
Per realizzarla sicuramente servono lavori sulla parete, lavori che permetterebbero l' installazione di tubazioni che risolverebbero anche il problema dei cavi per il subwoofer.
Esiste anche la possibilità di realizzare una controparete in cartongesso con opportuni rinforzi sulla zona TV (che potrebbe essere sospeso senza far vedere un singolo cavo), questa soluzione permetterebbe di giocare anche con l' illuminazione (gole con profili e strip LED).
Le elettroniche potrebbero tranquillamente essere inserite in una madia sospesa (ce ne sono di specifiche per l' AV con tanto di ripetitore di telecomandi IR) e non si vedrebbero i cavi.
-
Esistono anche moduli wireless per SUBWOOFER che ovviano al problema senza modifiche ad arredi e superfici
-
Non sono un audiofilo. Ascolto musica in media un'ora a settimana. Modificare una stanza per renderla "acusticamente" accettabile non mi sento di farlo. Capisco anche che un sistema da 1500-2000 euro è poca roba e che quindi resterei sempre con il desiderio di avere di più.
La mia idea era quella di riuscire a sfruttare questa nuova caratteristica di Apple Music con un sistema che mi permettesse di cogliere la differenza ma dopo le prove che ho fatto (nonostante non abbia un sistema serio) e le Vs conferme, credo che resterò come sono.