Neanche la versione 'vecchia' di madVR?
Emidio
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Leggendo la licenza vecchia si potrebbe fare tutto, trovo in ogni caso improbabile che un utilizzatore finale corra qualche rischio ..., tanto che Eisa ha eletto player dell'anno un prodotto che senza infrangere le regole serve a poco o niente, il che é tutto dire
Perchè lei dice che l'utente finale correrebbe dei rischi ad usare una vecchia versione ? Quale sarebbe l'ultima vecchia versione che l'utente finale potrebbe pensare di usare ? Per il player eletto da Eisa lei pensa non serva a nulla perché non supporta il Dolby Vision o per quale altro motivo ? Certo che se fosse ancora in vendita l'Oppo le si potrebbe dare ragione, ma non è più in vendita e di media player non ne vedo molti con caratteristiche complete come il Zappiti Pro 4K HDR
Basta scaricarsi i software in oggetto e leggere attentamente le licenze allegate ...
Mentre dal punto di vista pratico può avere un senso far causa ad una ditta che non rispetta regole e licenze, rimane quanto mai improbabile che un utilizzatore privato ed individuale di un PC ( o HTPC che dir si voglia), venga scoperto.
A questa considerazione si collega il discorso circa il player citato: non avendo tale apparecchio un lettore ottico come l'Oppo in grado di leggere Blu Ray ne tantomeno le licenze per farlo, mi dica lei quali contenuti gli si daranno da riprodurre se non rippati di dischi fisici che come noto essendo media protetti risulta un'operazione illegale ( perlomeno in Italia ,anche se si è in possesso dei relativi dischi fisici regolarmente acquistati )...
Concludendo, chi mai si accorgerà di questo tipo di "infrazioni"? oltretutto agevolate dagli internet provider che chiudono un occhio e mezzo se non entrambi ad attività di download facilmente rilevabili.
Non concordo sul fatto dei raggiri di licenze dei dischi,allora chi come me acquista l’originale è uno stupido?ho paura che per cercare di proteggere il tuo prodotto stai dicendo cose senza senso e pure illegali
Neanche io lo concordo, ma purtroppo questo accade ...
Come pure accadono tante cose dove l'utente non viene minimamente tutelato, ricordi le matrici cotte dei vpr?
Questi sono i presupposti per una realtà dove ognuno si arrangia come può e con i mezzi che ha.
Detto questo, io ho fatto tutto quello che dovevo fare e non vedo cosa ci sia di male se poi all'utente finale rimane la possibilità di utilizzarlo di sua iniziativa, come ha spiegato Emidio.
Pure io ho tutti dischi Bluray 4K e 2K originali e anche da collezzionismo, ma allora come fare per preservare lo stato d'usura dei propri dischi senza violare le licenze, ma soprattutto come crearsi una libreria digitale dei propri dischi per sfogliarla e scegliersi un film per tipologia e titoli in mezzo a centinaia e centinaia di dischi ? Scegliere a mano da degli scaffali mi pare un pò sorpassato, e sceglierseli da un Netflix o Amazon Prime o Sky non è per videofili che apprezzano la qualità. Occorre per forza usare un media player, e se poi il media player è pure un HTPC che permette di ottimizzare ulteriormente il segnale HDMI per tirarne fuori più qualità, perché non usarlo ? Per uso personale e non per scopi commerciali usare madVR mi par di aver capito che è ancora possibile, o sbaglio ? Certamente non lo si potrà usare su un Digifast vista la risposta che gli hanno dato, ma su un HTPC costruito da soli direi che è ancora possibile
Se vuoi rispettare le regole completamente non puoi fare quanto chiedi, per quanto assurdo possa sembrare, ma puoi sempre ricomprare i blu ray se si danneggiano, perlomeno finchè saranno venduti e li riesci a trovare ...
Quanto al resto, sul tuo pc carichi quello che vuoi nel rispetto delle regole ed anche il DIGIFAST è un PC "predisposto" dove una volta acquistato nulla ti vieta di togliere e mettere il software che ti pare, nel rispetto delle licenze del software che vuoi caricare: è illegale? no se la licenza del software che carichi permette che un utente finale lo possa fare ...
Diverso sarebbe il discorso se invece di un PC ad architetura aperta ci trovassimo di fronte un prodotto realizzato con un'architettura chiusa; in tal caso sarebbe come caricare un firmware modificato, tipo le sprotezioni per le console o il firmware modificato ( ad esempio su un Oppo per poter leggere le ISO ) e questo già sarebbe illegale,ma non mi sembra che mai nessuno si sia preoccupato di questo, anzi già lo faceva il distributore stesso se ricordo bene.
Buon Natale a tutti !!!
a quanto leggo la tua superbia e la tua educazione vanno pari passo, non voglio sindacare e se nessun moderatore ha preso posizione sui tuoi commenti,vuol dire che avrai ragione tu!capisco che tu possa essere scottatto per la limitazione inflitta al tuo prodotto che purtroppo funzionerà al 50% ,ma la cosa che mi fa sorridere e che fino a qualche post indietro e dalla intervista,lamentavi la qualità dello streaming dicendo di preferire giustamente i dischi fisici e ci mancherebbe facendo presente che prima o poi non verranno più prodotti e tu inciti il rip dei medesimi!hai creato un ottimo prodotto usufruendo dei software di altri non lamentarti,puoi usare madvr (sempre che si possa) oppure sperimentare un nuovo software che faccia la stessa cosa di madvr!io continuo a comprare i miei film non da scaffale ma dai vari venditori tipo dvdstore per esempio !buon natale a tutti
Forse è meglio che il microfast diventi solo processore audio..... .
Il problema è proprio questo. Come Microfast ha osservato, questo non è legalmente possibile, perlomeno in molti Paesi, Italia inclusa. Il paradosso sta nel fatto che una legge afferma che è possibile crearsi una copia dei dischi regolarmente acquistati (ad uso strettamente personale), ma un'altra legge afferma che è proibito infrangere la protezione anticopia eventualmente presente sui dischi... Il legislatore, guarda caso, ha sempre evitato di fare chiarezza su questa evidente contraddizione.
Lo Zappiti, vincitore del Premio EISA, dovrebbe per legge effettuare il playback dei soli video girati con la propria telecamera (o con quella degli amici). Risulta evidente che non è così e con questo riconoscimento la copia personale dei dischi viene quindi tacitamente approvata anche a livello Europeo.
Detto questo, vorrei chiarire maggiormente alcuni aspetti relativi al DIGIFAST senza Madvr: gran parte del lavoro che sta alla base di questa macchina non ha nulla a che fare con Madvr: essa ha infatti rappresentato e rappresenta un modo molto comodo di gestire le proprie library multimediali, possiede un engine audio assai evoluto e flessibile, dispone di una interfaccia di grande impatto estetico e personalizzabile su richiesta, ha un costo assolutamente conveniente e ha un plus indiscutibile: viene installata e armonizzata con l'impianto pre-esistente, con consulenza pre e post vendita e un servizio di calibrazione audio/video avanzato. Questi concetti e servizi restano veri anche senza Madvr che, tuttavia, continua ad essere disponibile per l'utente finale con una semplice procedura di installazione a suo carico e perfettamente legale.
Spero di aver chiarito ogni dubbio in merito.
Buon Natale a tutti voi!
Mortaccidepippo, tyson! Dalle 2:00 alle 5:00 io dormo!!! Si, Microfast ha esagerato. Ed è uno dei motivi principali per cui ogni tanto lo sospendo e gli faccio cazziatoni pubblici. Non riesce a non reagire allo sport 'nazionale' (preferito) di alcuni, ovvero punzecchiarlo. Qualcosa però sta cambiando: ho visto che ha editato...
Per il resto, non mi sembra di vedere alcun tipo di incitamento alla violazione della legge. Anche io acquisto e continuerò ad acquistare dischi, anche e soprattutto all'estero (come 'Sicario', per intenderci oppure 'Oblivion'). E continuerò a muovermi in quel 'limbo para-legale' che da una parte mi dovrebbe consentire di effettuare una copia personale e dall'altra di non crackare le protezioni.
Emidio
Qui si confonde l'EISA con la commissione Europea. Il riconoscimento dell'EISA è ovviamente ad un prodotto ma capisco quello che dici. L'argomento non è ovviamente più un tabù, specialmente tra direttori di alcune tra le più autorevoli testate di elettronica di consumo nel mondo. L'EISA rappresenta non più solo l'EUROPA ma l'intero globo terracqueo tanto che la 'E' di EISA non significa più 'European' ma 'Expert'.
Tornando a bomba, cerchiamo di continuare tutti un confronto tranquillo e civile, senza punzecchiarci e - soprattutto - senza reagire.
Emidio
Ero sveglio dalle 3:00!ci mancherebbe ,il rip delle proprie copie dovrebbe essere legale,ma purtroppo non si può!volevo solo dire che lui lamentava la qualità dello streaming e poi parlava di rip ,tutto qui!spiace che lui è il suo collaboratore quanto a competenza e professionalità avrebbe avuto numeri maggiori di vendita dei Digifast e dirò di più sono bravi e madshi e company dovrebbe pagare per far installare i loro software sul Digifast!ma purtroppo a mio parere il loro limite è il comportamento è il modo di porsi agli acquirenti,diciamo che imprenditorialmente per orgoglio,hanno perso molte persone interessate al loro prodotto
Aggiungo solo una considerazione a proposito della temuta prematura scomparsa (almeno per me) del supporto fisico. Già da qualche tempo ci sono contenuti popolari che non escono su Blu-ray (HD oppure UHD). E pare che il Blu-ray sia lo stesso ancora in salute. E comunque, se anche dovessero smettere di produrne tra 3 anni, la vastità di quello che c'è sul mercato e nelle librerie e scaffali di consumatori sarà un ottimo motivo per continuare a usare prodotti come zappiti, HTPC e compagnia. Questo ovviamente IMHO.
Emidio