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Non mi permetto di discutere le tue osservazioni tecniche, ma quindi secondo te il futuro (non dico immediato ma almeno prossimo ) è questo? E per quale motivo (ma mi rendo conto che possono essere solo elucubrazioni) se lo è Samsung Display invece ha avviato la produzione di QDqualcosa (che sia QDOLED o QDNED o altro) invece di buttarsi su questa tecnologia che non penso sia compatibile a livello di processo di produzione?
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@Emido Mi hai fatto ritornare alla mente col tuo post l'unico TV Samsung passato per casa mia appunto 20 anni fa, era un CRT, una schifezza immonda non c'era verso di avere un'immagine decente in qualunque modo li regolassi. Un mivar a confronto sembrava un monitor da studio!
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Citazione:
Originariamente scritto da
rooob
Non mi permetto di discutere le tue osservazioni tecniche, ma quindi secondo te il futuro (non dico immediato ma almeno prossimo ) è questo? E per quale motivo (ma mi rendo conto che possono essere solo elucubrazioni) se lo è Samsung Display invece ha avviato la produzione di QCqualcosa (che sia QDOLED o QDNED o altro) invece di buttarsi su questa ..........[CUT]
Il futuro dei TV (consumer) deve obbedire alla prima legge di quel mercato: il costo, tecnicamente si può fare quasi tutto, ma il punto principale per cui un produttore di TV immette sul mercato un prodotto è se lo riesce a vendere a milioni di utenti, e questo comporta, prima delle prestazioni, che abbia un costo accessibile alla massa. Cosa alla quale i microled sono lontani anni luce. Personalmente penso che se continueranno nello sviluppo di questa tecnologia ci vorranno almeno 8/10 anni per arrivare ad un prodotto di costo compatibile al settore consumer. Ed è parecchio tempo, magari nel frattempo viene fuori qualche altra tecnologia più conveniente.
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Citazione:
Originariamente scritto da
rooob
Non mi permetto di discutere le tue osservazioni tecniche.........[CUT]
E perché mai non dovresti? Ho fondato questo forum anche per facilitare il confronto su questioni tecniche come questa. Sarei ben felice di continuare a discutere su questo argomento.
Io non so se questa sarà 'la' tecnologia di TV del futuro. Al momento non credo che lo sia, non con questi costi e con tante incognite sulla qualità che vorrei verificare quanto prima. Del resto i primi OLED non è fossero perfetti. Ma ora hanno sì dei limiti ma il costo è così basso che il Grande Capo Estiquaatsi sarebbe d'accordo con me.
Emidio
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Originariamente scritto da
Franco Rossi
... Un mivar a confronto sembrava un monitor da studio!
:D :D :D
Citazione:
Originariamente scritto da
Franco Rossi
... è parecchio tempo, magari nel frattempo viene fuori qualche altra tecnologia più conveniente.......[CUT]
Potresti avere ragione. Anche perché in questi anni la tecnologia LCD con decine di migliaia di miniLED potrebbe migliorare parecchio e potrebbe rappresentare un'alternativa a prezzo ragionevole anche per display di generose dimensioni. Anche perché, nel frattempo, le dimensioni medie del mercato 'mainstream' potrebbero ulteriormente aumentare e far diventare i 65" e i 75"/77" ancora più appetibili.
Emidio
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Ok ho studiato un pò di più (sulla base dei source di FOMO) e devo ammettere che invece di chiarire le cose mi si confondono ancora di più ;)
https://www.laserfocusworld.com/detectors-imaging/article/14175439/are-microleds-the-next-big-thing-for-display-technology
- da quello che risulterebbe qui, il CLEDIS di Sony ha led di 35 micron non di dodici, ma a prescindere ritiene rilevante molto di più il pixel pitch che determina la dimensione del pannello (un 65" 4k deve essere di 0,4 mm). Al contempo però la dimensione effettiva dei LED determina altre caratteristiche del pannello (per esempio la profondità dei neri)
- non tutti i microled (o presunti tali ;) ) hanno le stesse caratteristiche: a seconda della modalità di fabbricazione e di posa sul substrato le caratteristiche cambiano: il contrasto "infinito" non è associato a tutte le lavorazioni/tecnologie attualmente disponibili e quindi non si può dare per assodato (microled = neri da OLED) solo perchè autoemissivo, così come l'angolo di visione e la luminosità massima... e quindi quello che sta proponendo Samsung cos'è?!?
In tutte le tecnologie esaminate (il documento è di quest'anno e fa riferimento a quanto mostrato ad ISE 2020) mi pare di capire che comunque il processo di fabbricazione è lungi dall'essere ottimizzato: alti scarti, da cui alti costi e impossibilità di produzione di massa... al di là della differenziazione che facevi sui canali di vendita ed il tipo di manutenzione, non sono anche questi parametri per definire un prodotto "consumer"?
Ho interpretato correttamente?
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Citazione:
Originariamente scritto da
rooob
... da quello che risulterebbe qui, il CLEDIS di Sony ha led di 35 micron non di dodici, ma a prescindere ritiene rilevante molto di più il pixel pitch che determina la dimensione del pannello........[CUT]
Il 'pitch' del CLEDIS è di 1,2mm quindi l'area complessiva del pixel RGB è di 1,44 mm quadrati. Sony dichiara che la superficie occupata dal diodo è dell'uno per cento, ergo la superficie del diodo dovrebbe essere un centesimo di 1,44mmq quindi di 0,0144mmq alias 14.400 micrometri quadrati (4.800 per singolo sub-pixel), quindi forse 120x40 micrometri di lato. Secondo altri il lato più piccolo del diodo 'nudo' di ogni sub-pixel è di 12 micron. Secondo altri bisogna considerare il lato più lungo di 100 o 120 micron... Questo solo per dire che è una roba senza senso classificare con le dimensioni se si tratti di microled o miniled, non credi? Anche perché spesso non si hanno riferimenti. Forse sarebbe più intelligente fare una microfotografia e analizzare il risultato, misurando empiricamente gli 'spazi' usando come riferimento i pixel della camera utilizzata per fare la microfoto. Ma siamo sempre lì.
Sono dell'idea che il pixel pitch da solo non basti. Il CLEDIS ad esempio ha troppo spazio tra un pixel e l'altro e quando le immagini sono poco luminose questo spazio è visibile, quindi anche la struttura dei pixel dell'immagine e il risultato è fastidioso. Al contrario, a parità di distanza, ci sono pannelli LED con pitch simile ma con meno spazio tra un pixel e l'altro che hanno una resa alla vista decisamente migliore. Basta andare nelle fiere come ISE, InfoComm o anche IBC per rendersene conto, cosa che faccio da più di vent'anni.
Sono d'accordo che il rischio di far confusione ci sia. Ma basterebbe non fissarsi sui meri numeri di pitch e compagnia e badare alla sostanza che è - secondo me - più nascosta: qual'è ad esempio la frequenza di pilotaggio dei singoli diodi? Raramente è una informazione disponibile ma ci dà informazioni sulla efficienza della tecnologia PWM e sul numero di sfumature riproducibili prima di applicare anche il dithering...
Il microled vero, semanticamente parlando, sarà quello degli smartphone, smartwatch o visori oculari tra due lustri, con pixel dell'ordine del micrometro o poco più. Magari li chiameranno sub-microLED. Scommettiamo?
Emidio
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Qui su avmagazine abbiamo 'deciso' di chiamare microLED quei display in cui i sub-pixel RGB emettono direttamente, mentre con miniLED ci riferiamo agli elementi per la retroilluminazione di alcuni TV con pannello LCD. Giusto o sbagliato che sia, questo va oltre la ricerca ossessiva delle dimensioni del singolo diodo, nudo oppure incapsulato che sia. Poi, se e quando avremo informazioni anche sulle dimensioni, le darò fino all'ultimo micrometro. Se e quando avrò la possibilità di fare una micro-foto alla struttura dei pixel, sarà ancora meglio.
Emidio
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ok stop con i nomi, ma da quello che leggo non è neanche detto che il microLED sia per definizione "nero-assoluto" e "alta emissione", dipende molto dalla tecnologia di costruzione oltre al discorso che facevi sul numero di colori riproducibili in base alla frequenza (ma qui Samsung dichiara di avere copertura 100% DCIP3 mi sembra), vero?
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Il livello del nero assoluto può essere sempre raggiunto, spegnendo il pixel. Almeno in teoria. Quello che è più interessante (e che quasi nessuno indica) è il livello più basso raggiungibile prima di spegnere il pixel che - di solito - è direttamente collegato alla frequenza di pilotaggio. Per l'Onyx di Samsung (il prodotto per cinema) se non sbaglio è di 0,01 NIT che in effetti non è poi così basso, ovvero circa 20.000:1 se prendiamo come livello del bianco 200 NIT.
Vedo che cominci ad andare sempre più in profondità... Molto bene!
Emidio