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Originariamente scritto da
panny1980
chiedo qua?
Può andar bene anche qui.
Poichè il sub verrà utilizzato con un ampli HT dotato di sistema di correzione automatica dell'acustica ambientale (Audyssey) le regolazioni diventano abbastanza semplici.
Il collegamento andrà fatto usando l'uscita LFE dell'ampli e relativo ingresso del sub.
In questo modo tutte le regolazioni del sub dovrebbero venire automaticamente escluse, rimane solo la regolazione del livello, per iniziare mettilo a metà corsa, sarò poi Audyssey che in fase di setup ti dirà, eventualmente, di alzarlo se insufficiente.
Una volta fatta la taratura dovresti verificare sull'ampli i valori dei livelli relativi ai singoli diffusori e se quello del sub fosse impostato a -10 o -12 dovresti allora abbassare un pochino la manopola del livello del sub e ripetere la taratura sino ad ottenere una eventuale attenuazione solo di qualche dB.
In ogni caso esiste sul forum una lunga discussione dedicata solo alla calibrazione con Audyssey in cui si parla diffusamente dei possibili problemi e comportamento da tenere.
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Citazione:
Originariamente scritto da
Nordata
Può andar bene anche qui.
Poichè il sub verrà utilizzato con un ampli HT dotato di sistema di correzione automatica dell'acustica ambientale (Audyssey) le regolazioni diventano abbastanza semplici.
Il collegamento andrà fatto usando l'uscita LFE dell'ampli e relativo ingresso del sub.
In questo modo tutte le regolazioni del sub dovrebbero venire..........[CUT]
x quanto riguarda il cavo quel audioquest forest coassiale digitale va bene?
l'uscita lfe e la dx vero?
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Originariamente scritto da
panny1980
l'uscita lfe e la dx vero?
Parli di uscita, pertanto credo tu ti stia riferendo all'ampli, in ogni caso vicino alle varie prese c'è sicuramente scritto la funzione (LFE, in questo caso), anche sul manuale ci sarà sicuramente il disegno del retro con la spiegazione di tutte le connessioni presenti.
Discorso che vale anche per il sub, in alcuni sub non è presente l'ingresso LFE, in questo caso, solitamente, si usa l'ingresso di Linea Left, anche qui, in ogni caso, sul manuale viene indicato come comportarsi.
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intendevo l ingresso del sub :) grazie cmq sei stato gentilissimo
x il cavo va bene quello?
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Non so quale sia "quello", ma sicuramente svolgerà il suo compito, come qualsiasi altro cavo coassiale fatto seguendo le normali regole, sta poi a te spendere il giusto.
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Gentile Nordata, non ci conosciamo personalmente ma credo di meritare (come chiunque peraltro...) almeno il beneficio del dubbio circa le mie conoscenze o la mia "finezza" uditiva. Mi limito a dire, dopo aver ribadito che ognuno è (e deve essere) libero di mettere il componente o accessorio che meglio ritiene (o meglio giudica) sul suo impianto, che sostenere -riassumo il concetto- che "un cavo vale (e, mi pare di aver capito -suona come..) l'altro, basta che siano costruiti correttamente" è un pò superficiale e, sicuramente snaglio, ma suona anche come una vaga mancanza di rispetto, non tanto verso gli utilizzatori, ma soprattutto verso chi i cavi li produce. In ogni caso io rispetto anche questa opinione, pur non condividendola.
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Citazione:
Originariamente scritto da
Nordata
Non so quale sia "quello", ma sicuramente svolgerà il suo compito, come qualsiasi altro cavo coassiale fatto seguendo le normali regole, sta poi a te spendere il giusto.
audioquest forest..e un coassiale digitale
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Per quanto riguarda i produttori direi che per loro si può applicare la frase "bisogna pur vivere", d'altra parte se basta essere un produttore per avere credibilità vorrei allora far presente la miriade di produttori di pomate e affini per la ricrescita dei capelli, di creme che ti ringiovaniscono di 20 anni, ecc. ecc.
Rimane sicuramente fermo il punto che "ognuno è libero di acquistare quel che meglio ritiene", ci mancherebbe altro, ma alla fine di tutti i discorsi rimane l'eterno quesito: hai fatto una prova (una, non dieci) con tutti i crismi sanciti da decenni di ricerca scientifica quando siano coinvolti risultati da accertare tramite i propri sensi.
Sì - benissimo puoi descrivere i risultati, le percentuali ottenute, le modalità del test?
No (ma altri lo hanno fatto) - benissimo link e riferimenti al test con tutti i dati necessari, ad esempio una pubblicazione dell'AES;
No (non ne ho bisogno, io so quel che sento) - Con tutto il rispetto è solo una tua convinzione, non ha alcun valore probatorio, non vale nulla se non ad autoconvincersi, anche inconsciamente, di avere speso proficuamente i propri soldi.
Vale sempre la domanda: "Visto che hai un orecchio così raffinato, per curiosità, che tipo di correzione acustica (credo passiva) hai adottato?"
Se non fosse così non saresti certo in grado di avvertire le differenze che citi (poichè: ubi maior, minor cessat).
Se indichi le dimensioni del tuo ambiente ti posso dire quali modali siano di livello elevato (su cui certamente sei già intervenuto), se rispetta Bonello e se rientra nell'Area di Bolt (cose che avrai già controllato tu stesso), poichè, come sicuramente sa qualsiasi audiofilo che si rispetti, sono alcuni dei requisti per avere un ascolto in ambiente di buona qualità e poter così apprezzare se un cavo sia migliore di un altro; ma forse scegliendo il cavo "giusto" si risolvono automaticamente tutti quei problemi.
P.S.: gli audiofili che "....nel settore audio hi-end ci vive da decenni...." sono per caso quelli che all'uscita del T-Amp affermarono a gran voce, su siti "autorevoli" che era l'ampli che suonava meglio di quelli da migliaia e migliaia di Euro, il prodotto definitivo? :D
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purtroppo io sono al mio primo impianto e quindi nn sono un audiofilo :)
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Premesso che non capisco tanto ostracismo verso gli audiofili, però si può certamente criticare chiunque (credo anche qui) basta farlo con educazione e rispetto. In ogni caso nessuno ha consigliato cavi dal costo esorbitante (quello che ho "consigliato" costa 40 QUARANTA €..troppi? forse), nessuno ha affermato che con cavi costosissimi si farà suonare divinamente quel componente mediocre, e nessuno ha fatto battute spocchiose del tipo "quello non sa distinguere un cavo audio dal filo dell'asciugacapelli". Anche se ad essere sinceri la spocchia dovrebbero tenersela in tasca TUTTI, se non altro per evitare brutte figure. Insomma nessuna battaglia di religione, solo libertà di scelta e rispetto per tutti, nel 2020 non dovrebbe essere difficile...
Restando in clima sarcastico dico che di solito per confrontare auto di qualità differente (benchè tutte costruite come si deve eh, con 4 ruote e anche un volante) non serve attendere i dati di laboratorio, spesso basta la prova su strada per apprezzare differenze (a meno che chi guida non abbia la sensibilità al volante di un pachiderma, ovvio); però qualcuno (magari affetto da sindrome del "buggerato da Wanna Marchi") potrebbe osservare che anche la Ferrari dovrà pur vivere.. Punti di vista, anche questi da rispettare.
Con educazione e rispetto, auguro una buona giornata (ad audiofili e non).