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Citazione:
Originariamente scritto da
Franco Florio
Se ti becca il fulmine non c'è NIENTE che ti salva.
Beh il fumine direttamente sul tuo impianto credo di si, ma sulle sovratensioni che arrivano dalla centrale Ripeto ho già avuto riscontri positivi personalmente.....
Cmq 30 € di multipresa contro i 15€ di una multipresa non protetta e senza assicurazione danni.... su un impianto anche solo da 1000€ io ce li spendo volentieri... poi ognuno è libero di pensarla a modo suo
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Mi ricollego a questa discussione: per voi ha quindi senso collegare tutto l'impianto che uno ha ad una ciabatta multipresa (possibilmente con protezione da sovraccarico)? Non si corre alcun rischio di accorciare la vita gli apparecchi con un continuo e brutale spegni/riaccendi? Inoltre (non è il mio caso) avevo letto che non è buona abitudine fare ciò con gli OLED, visto che ormai hanno il meccanismo di "pulizia schermo" per evitare il burn-in, ma che funziona solo quando sono in standby...Altri apparecchi non potrebbero avere altrettanto importanti funzioni di questo genere mentre sono in stand-by?
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Per decine e decine di anni, forse un secolo, in tutti gli apparecchi elettronici, specialmente consumer, era presente il volgarissimo interruttore (a pulsante o a levetta o collegato al controllo del Volume) con cui si spegneva l'apparecchio quando non lo si usava, e non mi pare che ci sia stata una moria anomala di apparecchi, anzi, un TV CRT durava sicuramente di più di un mdernissimo LCD (pardon LED :D) o OLED attuali.
Poi vennero introdotti i telecomandi, utilissimi se il TV era in un bar, magari messo su una mensola molto in alto, e quindi li si metteva solo in "stand by", per forza di cose.
Poi i telecomandi si sono estesi a tutti i prodotti e siccome fare due metri dal divano al TV o ampli per accenderlo e spegnerlo pare sia impresa impegnativa, è invalsa l'abitudine (o la moda) di lasciare tutto in stand by, si consuma inutilmente energia (il conto non va fatto per il singolo TV, ma moltiplicandolo per i milioni di apparecchi nel mondo lasciati in stand by), ma la comodità è assicurata.
Gli OLEd richiedono un ciclo di lavaggio antistampaggio del display? Benissimo, mi pare che il vero ciclo venga fatto ogni tot ore, non poche, quando serve lo si lascia acceso per quanto serve e poi lo si spegne, non credo sia impresa impossibile, penso sia alla portata dell'utente medio.
Certo ci sono apparecchiature che vengono lasciate sempre accese, per motivi vari, solitamente nel settore pro, penso a ponti RF, trasmettitori di potenza.
Personalmente utilizzo, ormai da quasi 15 anni, di prese filtrate, con protezioni varie comandate a distanza in vario modo, autocostruite, ma sono collegate in modo da togliere o dare tensione a tutto quanto l'impianto (e sono un bel po' di apparecchi, attualmente mi pare 16) e, come ho scritto, non ho mai avuto problemi relativi al fatto di spegnerli effettivamente.
Pensa che in cucina ho un TV 32" collegato ad una piccola ciabatta (per collegarci alcuni piccoli elettrodomestici) dotata di interruttore maanuale, il TV lo accendo e lo spengo con l'interruttore suddetto.
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Citazione:
Originariamente scritto da
Nordata
Ma non scherziamo, mi mancava solo più la ciabatta "pura".
Se può essere di aiuto e, magari, di conforto per chi usa una normalissima ciabatta, magari, addirittura, (orrore ed abominio!) una "tripla", comunico che da anni nel mio impianto utilizzo una ciabatta telecomandata (l'ultima evoluzione di una serie evolutasi negli anni..........[CUT]
Buonasera, devo dotare l'impianto di una ciabatta , vorrei sicurezza ma anche distribuzione ottimale visto che devo attaccare 4 periferiche ..cosa suggerite ?
Grazie
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Probabilmente il mio intervento non darà contributo all'autore del post ma lo darà sempre legato a questa . Nel mio caso ho cercato di avere anche dalle multiprese un miglioramento audio . Mi spiego. In passato ho avuto una Mivar in plastica di buona fattura . Poi ho preso una Six e una Extreme filtrata per sorgenti digitali. Già così ho sentito meglio . Oggi però la configurazione che ho fatto relativamente a questi accessori è diversa e la ritengo più quotata dal punto di vista audio. Innanzi tutto ho levato i filtri e a monte ci sono linee elettriche separate da quelle dell'appartamento con tanto di magnetotermici a parte dedicati . Le prese a muro sono delle Furutech NCF e da quelle si va a dei trasformarsi di isolamento di Bartolomeo Aloia e ognuno di essi va a un distributore di corrente divisi tra quello dedicato alle sorgenti digitali e un altro a quella di ampli e sub ad alto assorbimento ( per così dire ) . I distributori me li sono costruito io attraverso il cabinet amagnetico vuoto , cablato con cavi di adeguati spessori della Acoustic Revive che vanno ad alimentare frutti tutti Furutech tra versione Gold e NFC. È vero , non ho protezione contro i fulmini , ma tutte le volte che mi assento tutto il giorno stacco tutto .....Però per il resto dal punto di vista sonoro le differenze si sentono .