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In realta' no...non sono la stessa cosa non ti so spiegare nel dettaglio, ma gli ingessi ottici e coassiali fanno un certo tipo di lavoro col segnale, mentre la usb asincrona lavora diversamente...poi ti chiedo ancora perche' non mi e' chiaro, le prove che hai fatto, con i file flac e mp3 da dove li hai fatti leggere?
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Sempre interessante il blind test fatto alla McGill University nel 2009:
https://www.researchgate.net/publica...Musical_Genres
I risultati non sono per nulla banali (li trovate divisi per generi musicali ed esperienza dell'ascoltatore). In poche parole, il test ha mostrato risultati statisticamente significativi nel distinguere musica in formato CD da musica in formato mp3 a basso bit-rate. Per mp3 con bit rate tra 256 e 320 kb/s il test non ha mostrato risultati statisticamente significativi. E, in modo poco intuitivo, le differenze erano maggiormente percepibili con la musica elettronica piuttosto che con la musica "acustica".
I partecipanti al test erano stati sottoposti ad un test audiometrico, per esser certi che non fossero "sordi". Chi ha notato differenze, ha riportato in prevalenza la presenza di artefatti nelle alte frequenze.
Chiaramente l'effetto della compressione mp3 è percepibile a bassi bit-rate. A bit-rate maggiori di 256 kb/s le differenze non sono più ovvie. Che non significa che non ci siano, ma solo che in media possono essere percepite in determinate condizioni e non da tutti. Di certo, a 40 o 50 anni difficilmente ti accorgerai delle alte frequenze mancanti.
Personalmente, credo che poi ci siano tante variabili in gioco, non ultima il codec che si usa e come viene configurato. Senza aggiungere che gli algoritmi si basano su concetti di psicoacustica, con risultati, per definizione, che possono facilmente variare da persona a persona.
E'da un po'che faccio prove con Spotify Premium e Tidal Hi-Fi e, onestamente, faccio fatica a trovare delle differenze degne di nota. Di certo, l'idea che qualcosa sia comunque perso nel messaggio musicale mi crea già un bias grande come un grattacielo a favore del formato non compresso!
Se avete voglia di mettervi alla prova, date un occhio qui:
http://abx.digitalfeed.net/list.html
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Citazione:
Originariamente scritto da
giuppo77
...Chi ha notato differenze, ha riportato in prevalenza la presenza di artefatti nelle alte frequenze. ...
Trovo interessante la nozione di "artefatto" in quanto essendo "nato analogico" non ho forse la sensibilità giusta per identificarli e mi limiterei a dire che il risultato è "scadente" ma non saprei dire perché.
Citazione:
Originariamente scritto da
giuppo77
...prove con Spotify Premium e Tidal Hi-Fi ...
Io credo che la differenza, se c'é, debba necessariamente risiedere nella ostinazione di una ossessiva ricerca della qualità. Qualcosa che "deve" nascere dalla cultura aziendale (e che Spotify "non può" avere e non è detto che i suoi concorrenti Tidal e Qobuz abbiano) per questo esemplifico spesso i miei discorsi con Radio Swizz Jazz, una emittente lossy che non mi stanco di ascoltare perché priva di "sbavature".
Quanto a T. e Q. spesso mi hanno deluso andando cercare nel loro catalogo classici del passato (il 90% del materiale più ascoltato credo che sia stato prodotto negli ultimi decenni del secolo scorso) mentre spesso sento suonare benissimo cose registrate ora ma delle quali francamente a parte il fatto che suonano bene e le posso usare come musica di sottofondo non mi importa assolutamente nulla.
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Io dico la mia sulla percezione del suono...fai dei test, e giustamente selezioni persone che devono sentirci bene...ma secondo me dovrebbero anche essere persone con una certa spiccata sensibilita' al suono...se mi mettono davanti a un Van Gogh, dico bello! ma non mi da un emozione che percepisce una porzione di persone, e non vedo quello che vedono loro pur avendo 10 decimi per occhio...e questo, i test, i dati, i numeri, non lo spiegano...
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Citazione:
Originariamente scritto da
Giorgio.Fz
...poi ti chiedo ancora perche' non mi e' chiaro, le prove che hai fatto, con i file flac e mp3 da dove li hai fatti leggere?
Sempre foobar da Hard disk.
Citazione:
Originariamente scritto da
Giorgio.Fz
Io dico la mia sulla percezione del suono...fai dei test, e giustamente selezioni persone che devono sentirci bene...ma secondo me dovrebbero anche essere persone con una certa spiccata sensibilita' al suono...se mi mettono davanti a un Van Gogh, dico bello! ma non mi da un emozione che percepisce una porzione di persone, e non vedo quello che vedo..........[CUT]
Questo è vero ma io punterei lo stesso su ascoltatori "tecnici", se si tiene conto anche della sensibilità musicale si va fuori strada. Un De Andrè a 96 Kb penso andrebbe bene a chiunque lo ami :).
Appena ho tempo di concentrarmi farò i test di prova che avete linkato e vedro' un po'...per adesso mi sto convincendo a convertire tutto in mp3 320Kb anzi V2.
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Citazione:
Originariamente scritto da
Alessandro2
...mi sto convincendo a convertire tutto in mp3 320Kb...
Parli di "convertire" l'abbonamento o, letteralmente, quindi rippare e convertire i tuoi CD? I quest' ultimo caso non lascerei il formato flac solo per risparmiare spazio.
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Rippare CD convertire flac..quello che capita. Ma per adesso i FLAC non li mollo, ho una componente Psychoacustica spiccata che mi fa pensare che sono comunque migliori:D e come giustamente dici lo spazio di archiviazione non è più un gran problema.
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De Andre' a 96kb va bene, perche' il 99,9% delle persone ama la musica, ma solo una porzione di persone ama il suono di per se...altrimenti tutti avrebbero in casa un impianto di qualita', piuttosto che uno speaker bluetooth...parer mio ovviamente...
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Penso che le due cose (amare il suono o musica), possano coesistere ed esulano da un discorso per compartimenti. Cioè pure un amante della musica avrà un maggiore coinvolgimento emozionale al crescere della qualità. Incece il fatto di non godersi la musica perché si è troppo impegnati a sentire il suono, è un altro tema.
Secondo me visto che i mezzi ci sono e non sono di certo una grossa spesa, tenere salvati i file in due formati è una soluzione saggia e versatile. E questo vale specialmente per le persone come noi che cercano di sfruttare al meglio il proprio impianto. Se faccio un certo tipo di acquisto, non ha senso castrarlo con degli MP3, specialmente se già dispongo di CD originale. (Meglio dargli in pasto il meglio di cui già si dispone).
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Miki80 daccordo con te quando dici che se spendiamo soldini nell'impianto la logica vuole che viaggi su musica di qualita'...e come comprarsi un tv 4k vedendosi i film col videoregistratore...se non sentissi differenze, dato la mia passione per la musica e per il suono, indagherei sicuramente per cercare di capire dove sta il problema...
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Sarebbe sufficiente fare il test che ha linkato giuppo e levarsi ogni dubbio.
Ma sospetto che possa far male a molti.
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Fra le canzoni con cui ho fatto delle prove sia per i formati che elettroniche, ci sono Water of Love - Once Upon A Time In The West - dei Dire Straits (lente e con suoni ben distinti) e L'Estasi Dell'Oro di Ennio Morricone (per la quantità di strumenti e voci).
WAV/Flac ed MP3 320 Kbps su chiavetta USB/Pc/Lettore Multimediale fa in fretta e si toglie il pensiero.
P. S. I Brani erano come esempio, già scritto qualche messaggio fa con quali generi provare.
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Marco, guarda che se ci andiamo a spulciare tutti i test, ne troviamo anche che annullano tutte le differenze tra amplificatori...a questo punto possiamo chiudere definitivamente la questione hi fi...
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Giorgio, qui non si tratta di un test fatto da altri, con un altro impianto, persone di cui non ti fidi e che non conosci.
Qui il test lo fai tu, sul tuo impianto, a casa tua e puoi vedere se e quanto davvero senti le differenze.
Se io lo faccio e la combinazione cervello-orecchie-impianto non mi fa apprezzare le differenze, e' inutile che io stia a utilizzare flac e hd.
Se lo sento, viceversa ha senso che io li utilizzi.
Oggi faccio una prova e vediamo cosa succede, poi la pubblico, come spero facciate anche voi, a soli fini statistici.