Una notizia davvero triste :(
Speriamo che Fumagalli nel nuovo multisala installi i Barco SP4K-27HC a questo punto :-/
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Una notizia davvero triste :(
Speriamo che Fumagalli nel nuovo multisala installi i Barco SP4K-27HC a questo punto :-/
Esatto. E infatti alla fine ci hanno pensato i francesi di Eclair e Ymagis con la loro soluzione HDR 'low cost', basata all'inizio solo su proiettori Sony, sale con illuminazione non 'distruttiva' e con DCP opportunamente formattati. Dovrebbe esserci una sala anche in Italia, a Roma, del 'Circuito Cinema', anche se il numero e la 'caratura' di titoli in HDR sono un pochino limitati.
https://eclaircolor.com/en
Chissà come sarebbe andata se ci avesse pensato direttamente Sony, producendo film in 4K e in HDR e distribuendo i contenuti come Dolby nelle sale dedicate... Secondo me sarebbe andata diversamente. Non lo sapremo mai.
Emidio
Perché in più occasioni hanno mostrato proprio questo tipo di approccio, ovvero nessuna risposta o dichiarazione ufficiale. Per non dare visibilità al sito in questione? Non so, può anche darsi. Quando uscì fuori il problema di affidabilità nelle macchine home cinema, a livello interplanetario, non mi sembra abbiano agito diversamente.
Le macchine però sono le stesse. Quindi se fosse vero che le 'matrici' sono da buttare dopo un anno, questo dovrebbe essere vero dappertutto e non solo negli Stati Uniti, non credi?
Hai idea di quante migliaia di macchine di generazione "5" sono in funzione in tutto il mondo? In Italia sono parecchie centinaia. Installate a partire da parecchi anni fa. A quante hanno sostituito i microdisplay dopo un anno?
Emidio
Già, non lo sapremo mai.
C'è anche da dire, per quel poco che so, che comunque Sony non faceva concorrenza agli alto di gamma dei DLP Laser 6P (o similari) per sale Cinema con tanti Clienti, ma offriva un prodotto che probabilmente è andato anche in sale parrocchiali, cinema di piccole comunità o sale polifunzionali in Paesi non con mille mila abitanti. Almeno qui in Italia, vista la sitazione locale ed i budget tipicamente allocati per questo tipo di applicazioni.
Nulla le avrebbe tecnicamente proibito di farsi anche i cinema "full brand", ma se non hanno percorso la scelta sarà anche stata una cosa figlia di qualche valutazione interna (posizionamento, marketing o tecnica).
Sull'argomento parlavo in queste ore con una persona molto più addentro di me col Cinema Digitale, anche per farmi una cultura nell'ambito (la curiosità non è finita, anche se ho cambiato ambito professionale), e mi conferma che i DCP attuali (SDR) lo sono già 4:4:4 / 12 bit (quindi 4096 livelli Full) e con grading a 100 nits, quindi il doppio delle specifiche standard in sala (14/15 fL ovvero 48/50 nit); a questo punto penso che se Sony avesse voluto, al netto di un DCP HDR ad hoc, avrebbe semplicemente dovuto dare indicazioni di calibrare in sala a 28 fL, far controlloare le luci sala, ed avrebbe potuto offire immagini con un aumento di dinamica e contrasto rispetto "allo standard", considerando le caratteristiche dei suoi pannelli.
Un investimento invero modesto, nonostante tutto, no ? Praticamemente quasi zero.
Ma il nodo è proprio li: magari non lo ha fatto è perché poi rischiava di cuocere i micropannelli ancora più velocemente, ed evidentemente a qualcuno è "passata la voglia".
Come dicevamo all'inizio: non lo sapremo mai.
Certo che mi ricordo il problema di affidabilità, e se non sbaglio hai avuto lo stesso approccio all'inizio, ossia di chiedere quante macchine fra le installate dagli appassionati che vivono nel Bel Paese era guaste davvero, misurate, etc etc etc. volendo ridimensionare la cosa e dicendo in pratica, che il tutto era molto meno grave di come veniva dipinto, anche con persone che portavano la loro testimonianza diretta qui nel forum.
Non vorrei sbagliarmi, ma ricordo l'iniziativa di alcuni forumer che avevano portato in evidenza il thread incriminato mettendolo proprio in firma ai loro interventi.
Io non ho ovviamente idea di quante macchine Cinema fra quelle installate da noi (ripeto, probabilmente non solo nei cinema, ma anche in altri ambiti) abbiano questo problema, e non so neppure se entro un anno, due o tre (quello che si dice sull'articolo è riferito proprio ad un anno, ma non ho idea delle ore di utilizzo che facciano la in questo lasso di tempo rispetto ad altre installazioni in altri paesi del mondo, o fosse il ciclo previsto dalla manutenzione ordinaria da leasing operativo).
Non penso che sia un dato così facilmente reperibile, al netto di tutto, in maniera "mirata".
Mi limito a pensare (a buon senso) che alcune notizie notizie in merito, probabilmente, non ci sono perchè se anche da noi hanno sostiuito il light engine, l'intervento è stato fatto in garanzia, al netto della percentuale di esercenti (in tutti gli ambiti in cui sono installati) che, stante la massa di spettatori del tutto indolenti rispetto la cosa, probabilmente neppure lo hanno richiesto (anche fra li appassionati ci sono persone che se ne accorgono "oggi", magari sotto suggerimento di qualche amico più esperto o con più occhio).
Insomma, visto come è andata in ambito consumer e visto che noto un parallelismo con quello che sta succedendo adesso, non vorrei trovarmi fra qualche anno a parlare della affidabilità delle macchine DCI a livello planetario, che ha costretto Sony ad uscire dal mercato del Digital Cinema.
Ho scritto chiaramente nell'articolo che i proiettori Sony arrivavano a max 15.000 Lumen. Quindi sopra ai 12 oppure 14 metri, non si poteva andare, anche escludendo il 3D e considerando tele con gain 1,8. I proiettori Sony 4K da 45.000 Euro, con server e IMB DCI integrato sono finiti in sale parrocchiali esattamente come i DLP. All'Arcadia il Sony R220 da 18.000 Lumen NON era nella sala Energia ma in quella più piccola. Ma il mercato è fatto proprio da tante sale sotto i 15 metri e pochissime sopra.
Forse la persona non sa di quello che parla. I DCP sono tutti 4:4:4 a 12 bit. Ma la domanda è cosa ci hai messo dentro. Anche io ho fatto vari DCP. A partire dal 2009. E nella stragrande maggioranza di casi si partiva da materiale 8bit 4:2:2 e spesso anche 4:2:0. Quando arrivavano DPX a 10bit era 'festa nazionale'. Inoltre fare un 'grading a 100 NIT' non cambia il rapporto di contrasto e la visibilità in sala delle basse luci. Nel senso che a parità di DCP, il 'nero' sul Sony sarà più basso ma non è detto che ci siano più particolari sulle basse luci se non ci sono sul DCP. Esattamente se vedi lo stesso contenuto su un LCD IPS (il DLP standard) oppure su un LCD VA (il Sony serie '5'). Per essere chiari, non puoi fare un DCP guardando su un Sony OLED e poi pretendere di mandarlo in sala. Devi controllarlo con un DLP oppure con un monitor tarato per simulare il proiettore.
Emidio
Ciao Emidio,
guarda che stai sbagliando tiro, in tutta serenità.
Intanto continui a fare la guerra ai DLP, ed un bel "chissenefrega" credo ci stia. Io non sono azionista TI, ho lavorato si per quella che era una delle eccellenze mondiali della video proiezione (con tecnologia DLP) prima che il solito vizietto italiota la rendesse quella che è oggi (niente, appunto) e sicuramente ho apprezzato negli anni la tecnologia e l'immagine per le indubbie qualità che ha.
Ma non è mia intenzione "screditare" Sony o chi per esso perché non mi piace l'immagine, ma "solo" perché (Sony, nello specifico) è indifendibile agli occhi di tutti per il problema delle matrici non riconosciuto (una ver vergogna, visto che i proiettori sono ancora regolarmente in vendita) e mi da molta noia da appassionato ed acquirente. Poi a casa mia non sarebbe mai entrato un Sony (proprio per questo), difficilmente ci entrerà un JVC (mai dire mai, però ....) e quasi sicuramente un bel DLP si, anzi, sto proprio progettando tutto per farlo rendere possibilmente al meglio. Ma detto questo ognuno fa quello che fa e gli piace quello che gli piace. I soldi nella fattispecie sono i miei e faccio quello che ritengo giusto, indipendentemente da tanti altri fattori.
Per cui se pensi in qualche modo di "toccarmi" parlando "male" dei DLP perché io parlo malissimo di Sony e sono, invece, sicuro di toccarti :sofico:, ti sbagli. Non me ne frega proprio nulla.
E ti dirò di più:
La questione delle sale piccole, delle installazioni parrocchiali o comunali o dove vuoi NON era tesa a sminiuire il prodotto DCI Sony, ma SOLO a far presente che il data base a cui alludevi (delle macchine installate) è ancora più difficile da redigere proprio perché non saranno finiti solo in sale cinema (grandi, piccole o micro), ma appunto un pò ovunque.
Come si fa quindi a sapere se hanno sostituito le teste ? Perché ? Se non lo hanno fatto ed il perché ?
Era tutto e solo li. Niente altro.
Molto probabile, ma non dirglielo che si arrabbia :sofico:
Si chiaro, se non c'è l'informazione non la puoi vedere, palese e non posso che essere d'accordo.
Mi sembrava anche "sensato" il discorso, invece, perché se ho il "doppio della risoluzione" su cui splalmare il mio contenuto, comprimerò meno su tutto lo spettro e con un proiettore a gamma maggiore come il Sony rispetto ai DLP, se curo le luci sala etc etc etc, dovrei riuscire a discriminare più gradazioni e sfumature non solo vicino al "nerissimo".
Torniamo però al problema del materiale che si ha a disposizione; se fa "schifo" di partenza, nessun miracolo.
Qui non mi torna, ma non per il Cinema digitale, diciamo in senso assoluto.
Se ho delle specifiche a cui attenermi, lavorerò con monitor tarati per esprimere al massimo quelle caratteristiche; eventuali differenze o cambiamenti saranno poi anche dovuti al lato artistico, direttore fotografia, etc etc.
Ma sarebbe come dire: uso Photoshop in Adobe RGB, però poi non taro il monitor davvero così, ma con un altro spazio colore o un altro gamut, perché tanto la quasi totalità delle macchine da stampa per fotografie (per chi le usa ancora), non arriva a quelle coordinate, per cui, chi me lo fa fare ?
Davvero fanno così negli studi quando creano i DCP ?
Ti sbagli. Il miglior proiettore in assoluto della storia è il DLP Christie 4K a doppia modulazione (in configurazione a singolo proiettore) che ho visto nella saletta Dolby di Soho a Londra: una esperienza quasi mistica, con dinamica, colori e soprattutto dettaglio e risoluzione così perfette che è impossibile immaginare qualcosa di meglio.
Io ho solo puntualizzato quello che hai detto, senza nessuna dietrologia. Non c'è nessuna 'guerra'. E neanche la minima idea che tu volessi 'screditare' qualcuno. Figurati! Aggiungo solo informazioni a chi legge le nostre discussioni e magari non conosce questo mercato. Tutto qui. E come ho già detto più volte, sono d'accordo sulle sacrosante critiche sulla gestione invereconda di Sony del problema ai microdisplay dei proiettori home.
Aggiungo anche che non ho intenzione di fare un database delle sale parrocchiali. E neanche di tutte le sale . Per iniziare mi accontenterei di quelle più belle e tecnicamente interessanti. Basterebbero in realtà poche informazioni per fare già un buon servizio, ovvero info su telo e proiettore, sistema audio, numero e disposizione delle poltrone e indicazioni su quali siano i posti migliori, sia dal punto di vista audio che video.
Se poi si potesse anche fare qualche misura, anche solo luminanza al centro, uniformità su 5 punti (angoli e centro), scala dei grigi , gamut e rapporto di contrasto, non sarebbe male. Una roba da meno di 15 minuti, con DCP test già consegnato in anticipo, in modo che sia già presente nel server, con segnali test per misurare (meno di 5 minuti) e un paio di clip video per qualche giudizio soggettivo.
E non è neanche mia intenzione di misurare tutti i proiettori Sony installati. Perché non mi interessa. Quello che vorrei fare - cosa decisamente possibile, visto il momento - è misurare qualche proiettore Sony e qualche DLP nelle sale che conosco, parlando con esercenti che conosco personalmente. Saranno loro a dirmi se hanno sostituito 'le teste" e quando sarebbe stata fatta tale sostituzione.
L'intento non è verificare quanto ci sia di vero nelle dichiarazioni della 'voce' di cui sopra a proposito dell'affidabilità dei proiettori Sony, quanto di rendere giustizia alla qualità di alcune sale e ad alcuni esercenti che curano la qualità.
Certo: è come guardare un DVD con un LCD oppure con un plasma: quest'ultimo avrà più dinamica e - cosa purtroppo trascurata quasi da tutti - la saturazione dei colori a bassa luminosità sarà sicuramente più corretta. Ma un mastering DCI "classico" rimane fortemente compresso in dinamica. Al contrario, il mastering che fanno Dolby ed Eclair, ha una dinamica più estesa.
Appunto: avrai un monitor tarato secondo le specifiche DCI anche se molti laboratori hanno comunque un proiettore DCI. Rimane un fatto: se prendo un trailer di un film DCI, a 12 bit per componente e senza compressione component (quindi 4:4:4) e faccio una comparativa con lo stesso trailer ma in HDR10 a 10 bit per componente, compressione colore 4:2:0 e compressione H-265, e li guardo in side-by-side su due monitor Sony BVM-HX310, non c'è storia, purtroppo.
E se preparo un DCP per la distribuzione su un BVM-HX310, un 'doppia modulazione' da 1000 NIT con rapporto di contrasto non misurabile, lasciando il livello del nero nativo del monitor e senza curarmi del fatto che poi in sala il rapporto di contrasto sarà - se va bene - di 500:1, corro il rischio che in sala alcuni particolari importanti per regista e direttore della fotografia saranno invisibili.
Esattamente come nella musica alla radio. Se devo 'formattare' un brano che va in radio, visto che la maggioranza di radio ascoltatori sono in macchina, devo esser certo che il rumore non mi cancelli le informazioni sui bassi livelli, ergo devo ammazzare la dinamica.
Emidio
Non sono potuto andare alla demo pubblica per impegni pregressi (e poi, comunque, la pandemia me lo avrebbe impedito), ma da quello che si legge e si è capito, per chi lo ha visto dal vivo, ha parlato coi tecnici che lo hanno costruito e con le persone che anno aiutato ad "ottimizzarlo" in ottica "Cinema in Casa", oggi anche quel proiettore (che ho visto anche io) è "superato" dalla evoluzione dello stesso, il Christie Eclipse, che viene venduto tramite selezionatissimi dealer non del settore professionale/cinema (fuori dai canali ufficiali Christie Digital, per dire), e che possono aiutare gli acquirenti a farlo rendere davvero al massimo nella propria installazione.
Sarebbe bello ce ne fosse uno da noi, prima o poi :)
Per tutto il resto ok, ho capito cosa intendessi.