Era attaccato in hdmi per il multicanale e in bilanciato analogico per l'ascolto in stereo, il problema c'era in entrambi i casi
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Era attaccato in hdmi per il multicanale e in bilanciato analogico per l'ascolto in stereo, il problema c'era in entrambi i casi
Allora, in questi giorni di relativa calma, dopo aver ascoltato solo con l'oppo attaccato direttamente al finale per un paio di settimane, ho riattaccato il pre anthem.
Per qualche giorno nessun problema, ieri pomeriggio, stessa storia. A essere sincero, su quella particolare gamma di frequenza mi distorceva pure l'audio della TV del soggiorno, con il resto dell'impianto spento!!
Ieri sera abbiamo guardato poco, una mezzora di Hugo Cabret, senza problemi apparenti.
Però non riesco a capacitarmi! E' possibile che dipenda dalla ciabatta Belkin? è una ciabatta con 8 prese shuko e ingresso/uscita antenna/sat (che non uso), interruttore acceso/spento, come questa https://www.amazon.it/Belkin-prolung.../dp/B00LFIVM3K
Dovrebbe servire per mettermi al riparo da scariche elettriche, possibile che introduca interferenze?
C'è un modo per verificare empiricamente se ci sono disturbi nella mia rete elettrica?
Sto andando via di testa per questa roba, veramente non capisco di cosa si tratti. I preamplificatori evidentemente ne risentono di più, ma non credo siano il problema. L'altro Ieri ho riattaccato ilo krell AVS, per controllarlo e prepararlo per la spedizione perché l'ho venduto, e funzionava alla perfezione.
La verifica in questi casi è per lo più un gioco di permutazioni, non ho riletto tutti i tentativi fatti, io ritengo rilevanti i seguenti tentativi:
>cambiare posto alla spina del preamplificatore sulla ciabatta
>collegare il preamplificatore con un a prolunga ad una presa in un'altra stanza
>collegare tutto con una ciabatta diversa
poi chissà magari ti viene in mente qualcos' altro
grazie della gentile rispota.
di sicuro intanto proverò a cambiare la ciabatta.
Ma c'è un sistema per rilevare disturbi/armoniche strane presenti in rete?
Uno strumento bell' e pronto non credo che ci sia. Suppongo che sia sufficiente separare, con le dovute cautele per le rilevanti questioni di sicurezza, la componente a 50Hz (in teoria basta un filtro) e misurare il resto (in teoria con un oscilloscopio).
Il fatto è che in genere si parla di come togliere il rumore, che questo ci sia lo si da per scontato.
Quella indicata è una comunissima ciabatta protetta contro i picchi di tensione, se va bene avrà anche uno scaricatore, per i picchi più elevati, non credo un filtro di rete (solo per questioni di dimensioni), ma può darsi che ci sia, ridotto al minimo (piccola bobina e condensatori).
Ovvero tutto quello che hanno altre ciabatte di quel tipo e reperibili in commercio o autocostruibili con il minimo sforzo e, sopratutto, spesa.
Un modo per verificare tecnicamente lo stato della propria linea esiste, tramite oscilloscopio e/o analizzatore di spettro, ma la cosa va fatta seguendo tutta una serie di precauzioni, non si può infilare direttamente la sonda nella presa di rete.
Le prove più semplici ed ovvie da fare sono già state indicate: cambiare presa, cambiare ambiente, spegnere tutti gli apparecchi elettrici presenti in casa (solo per il tempo in cui si fanno le prove), l'ideale sarebbe spegnerli/riaccenderli uno da uno mentre è presente il disturbo.
Un occhio particolare va dedicato a dimmer, motori elettrici , timer/termostati, microonde, apparecchi elettronici in genere, wi-fi.
Non starei a fossilizzarmi su ciabatte varie, quella che indichi va bene per certe problematiche, ma sarà sicuramente inutile per molte altre, non indicando nulla dal punto di vista tecnico non si può dire nulla., do per scontato che intervenga almeno quando la tensione di rete sale per brevissimi stanti sopra i 280 C o giù di lì., ma non credo siano questi ipotetici picchi a causare i tuoi disturbi.
Ho dato un occhiata alla ciabatta ed effettivamente a parte la salvaguardia dai picchi di corrente, menziona si, la protezione da interferenze.. ma nelle specifiche non include le interferenze EMI\RFI...
I power lan potrebbero essere un problema quindi? Ovviamente non sono collegati alle prese dell'impianto, ma in effetti sono nella stessa zona (soggiorno) che ha un magnetotermico dedicato
Riprendo la discussione per un aggiornamento e un consiglio.
La situazione è ancora la medesima, con un impianto da svariate migliaia di euro che sporadicamente introduce distorsioni che vanificando l'ascolto.
Documentandomi qua e là credo di poter divenire alla conclusione che le distorsioni debbano dipendere dalla introduzione nella rete di armoniche causate da qualche alimentatore switching, magari di qualche lampadina a LED o altre cose così.
A casa mia c'è ne sono decine (luci di cortesia, camere delle bimbe, camera mia, studio, ecc) difficile pensare di disattivarle tutte ogni volta che accendo l'impianto, sarebbe meglio filtrare la presa dell'impianto.
Leggo che esistono filtri attivi che le eliminano, ma non saprei come orientarmi per un acquisto.
La mia domanda è: se si tratta effettivamente di armoniche, colpiscono più i finali o i pre e le sorgenti?
Nel primo caso mi servirebbe un filtro da 20 ampere, considerando le potenze in gioco...
Sapreste indicarmi qualche tipo/marca da poter acquistare? Tutto considerato, potrebbe essere un acquisto azzeccato a priori, al di là delle magagne che affliggono il mio in particolare.
>si suppone che intendi "interferenze" la distorsione è un' altra cosa mentre la nozione di "armonica" si applica alla analisi di qualsiasi onda (inclusa qualsiasi nota che esca da uno strumento musicale), in particolare in presenza di distorsione
>le interferenze hanno maggiore effetto dove il segnale è più basso, in quanto enfatizzate dalla successiva amplificazione
>è rilevante distinguere se aumentano aumentando il volume oppure no: nel primo caso il disturbo entra "a monte" del volume, nel preamplificatore (o nelle connessioni alle sorgenti o nelle sorgenti stesse) nel secondo caso il disturbo entra "a valle" del preamplificatore, quindi nello stadio finale
Grazie del pronto intervento.
Si tratta sicuramente di interferenze, che però all'ascolto sembrano distorsioni, proprio come quelle che si verificano in caso di un guadagno in ingresso troppo alto.
Sono solo in gamma media (voce pianoforte arpa ecc) e sono più evidenti a basso volume.
Proprio stamattina forse ho individuato il marchingegno incriminato, una lampada LED multicolore che usiamo come luce di cortesia nella camera delle bimbe. Ne abbiamo una anche in salotto, sono accese molto spesso, ma quasi mai di giorno.
Aggiornerò appena avrò avuto conferma che erano proprio quelle, ma la domanda sul filtro resta valida. Chissà quante persone ascoltano con impianti castrati da
fenomeni di questo tipo.
Continuo con le mie peregrinazioni alla ricerca di cosa non va. Non era neanche quella benedetta lampada, o almeno non solo.
Dalle mie ricerche mi pare di capire che le distorsioni potrebbero dipendere da un elevato numero di armoniche presenti nella rete di casa mia.
Io chiaramente non ho idea di cosa sia una armonica che gira nella rete, ma leggo che possono essere generate dai tanti inverter attaccati alle prese.
Da me ci sono, oltre a un consistente numero di trasformatorini delle varie lampadine e alimentatori dei led e dei cellulari di casa (sono 5) anche l'illuminazione esterna -sempre a LED- composta da 7 faretti che partono assieme, e l'impianto FV da 9.2 KW, che però di notte è ovviamente spento, non avendo io ancora installato le batterie per l'accumulo.
Avete idea di come si possa risolvere il problema delle armoniche, sperando che sia questo il bandolo della matassa?
Grazie è una bottiglia di ottimo vino a chiunque riesca ad aiutarmi
Se l' origine del disturbo non è ciò che è direttamente collegato all' amplificatore, ovvero uno dei dispositivi che sono direttamente connessi all' amplificatore (per capirlo bisogna scollegando i cavi di connessione e alimentazione di tutto fatta eccezione della fonte principale che viene distorta e ricollegando il tutto uno ad uno).Citazione:
Io chiaramente non ho idea di cosa sia una armonica che gira nella rete, ma leggo che possono essere generate dai tanti inverter attaccati alle prese
Se il disturbo esiste anche in modalità diretta la causa è esterna.
Se viene introdotto al momento della connessione di un dispositivo ... quello è l' indiziato.
Supponiamo che la causa sia esterna all' impianto.
Di solito è sufficiente fare le cose "per bene" senza cercare soluzioni "esoteriche".
Cerca ... filtro EMI ; non c' è garanzia di risoluzione ma il costo è comunque basso rispetto alle proposte che circolano.
1 Pz. Filtro EMI 20A 230V costa circa 20/25€
1 Pz. Scatola di derivazione utilizzata come involucro circa 5€
2 Pressacavo PG13 costo circa 2€
1 Spina 16A costo circa 2€
2mt cavo PVC bianco/nero 3G2,5 mmq circa 2€
1 Ciabatta (esageriamo) tipo Vimar serie 400 circa €24
Costo totale della ciabatta filtrata €60,00
Ulteriori precauzioni... tutti gli apparecchi devono essere in fase (argomento già trattato sul forum)
Se non risolvi in questo modo e con quello di cui sopra si può provare con una linea dedicata che parta dal quadro elettrico, oltre non andrei e proverei con un altro amplificatore.
L' ultima soluzione, più costosa, ingombrante, dispendiosa di corrente e rumorosa sarebbe l' impiego con un trasformatore di isolamento... ma sarebbe proprio da disperazione.
Forse dico una banalita', ma con una coppia di diffusori diversi hai mai provato ?
Non è una banalità, ma ho provato. Anche ora alterno l'ascolto con le Guregn a quello con le 801. Distorte entrambe. Di sicuro non dipende dall'impianto.