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Si anch'io, se dovessi dare dei numeri, sulla base dell'esperienza, ascolto orientativamente a -10 durante il giorno, -12 dopo cena, -15 dopo le 22, -18 a tarda ora, tutto ciò se non attivo le compressioni...(bello stress!)
Il ragionamento che ho fatto, l'ho interpretato da questo interessante articolo : http://www.acousticfrontiers.com/201...ference-level/ ; dice che il nostro -85db a casa(in una scala dove -105 è il valore più alto), corrisponde al -20db(in una scala inversa dove 0 è il valore più alto) usato in fase di registrazione. Questo dovrebbe essere il valore reference medio di ascolto. Impostare per il regista un valore reference medio a -20db consente proprio di poter sfruttare i restanti valori fino allo 0 per i picchi sonori. Di conseguenza mi vien da pensare che: se ascoltando con un volume -10db sul sinto, il fonometro mi dice -75db per valori medi, dovrebbe voler dire che se aumentassi fino ad arrivare a 0 sul mio sinto, ascolterei a -85db medio, che dovrebbe proprio essere il valore reference. Il sub invece che viene conteggiato su una scala non di -105 ma di -115 sarebbe ancora di stante di 10db dal suo valore per il reference. Il ragionamento è sbagliato?
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Sì, ma al canale .lfe vengono aggiunti 10dB in fase di elaborazione quindi arriva anch'esso a 115dB in condizioni ideali
https://thumbs2.imgbox.com/b5/dc/ginvv1Sb_t.png
mentre per il valore d'ascolto di 85 decibel, quello si riferisce al livello medio, non di picco, ovviamente.
Quanto ai toni di test interni dei vari marchi di sintoamplificatori, per la calibrazione col fonometro (impostato su C e slow) sono preimpostati a 75dB (segnale registrato a -30dB "full scale" invece che a -20dB) per la stragrande maggioranza dei marchi, ma il risultato finale è lo stesso (75+30=105); avranno optato per i 75dB invece degli 85dB perché quest'ultimo è un valore troppo alto per poter calibrare in ambiente domestico senza disturbare troppo, almeno immagino sia questo il motivo di tale scelta.
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Per ribadire che la scala varia per tanti fattori, ascoltando concerto George Michael traccia DTS HD MA a -28dB ho 85 dB costanti, misurati con app. ma direi veritieri, oltre è dura andare !
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Condivido il parere espresso dagli altri.
Mettiamola così, ormai è diventata quasi una mia frase fatta; fino a -15 dB (che siano -15 attendibili e quindi con i diffusori livellati con ipotetico Audyssey o fonometro e quindi con un valore nel PAP di 75/85 dB con un segnale in ingresso di 0 Dbfs ad esempio con rumore rosa) ci possono arrivare più o meno tutti gli impianti decenti, quindi si escludono i kit all in one e ovviamente le soundbar.
Può cambiare tutto da -15 dB a zero, ossia al volume Reference, dove appunto l'augurio è quello di avere 115 dB per l'LFE e 105 dB sui diffusori, ma a casa vanno bene anche picchi sul centinaio di decibel a mio avviso. Per avere tali volumi <<da cinema serio>> occorrerebbero pre, finali, sub al di sopra del tuo Arendal perché avere i 115 db nel punto d'ascolto post equalizzazione, vorrebbe dire avere un sub con un output al di sopra di tale soglia e lineare fino a 20 Hz preferibilmente, quindi cosa complicata economicamente, correzione passiva (su cui torno dopo) e possibilmente nessun vicino. :D
I BD che acquistiamo sono fatti per essere riprodotti tra i -8 e i -12 dB sempre a impianto calibrato/livellato, questo vuol dire che le soddisfazioni possiamo togliercele anche a quei volumi, dimenticandoci per un attimo i 105/115 dB puliti.
Questione ambiente: tu nel commento d'apertura dicevi che ti spingevi alle volte sui -10/ -5 dB sulla scala del volume generale; e secondo te il tuo sub, buono eh, per carità, è in grado di tenere volumi simili? Sui -12 direi che ce la fa, anche -10, ma con volumi d'ascolto maggiori, sub simili andranno in distorsione, quindi pavento che la botta che senti a quei volumi, possa essere si la pressione sonora, OK, ma con qualche bel picco in gamma bassa che forse il solo Audyssey non pialla o non completamente. Io personalmente infatti oltre all'EQ attiva ho anche la correzione passiva (sto in 15 mq che è il festival delle riflessioni) anche se agli angoli non ho proprio i tube traps da pavimento a soffitto ma degli escamotage, invece per le riflessioni laterali ho i classici pannelli autocostruiti in lana minerale e i soliti tendoni, tappetoni, eccetera. Quindi occhio ad avvicinarti al volume max, o quantomeno non farlo per troppo tempo.
Questione fonometro e rilevamento dei decibel durante l'ascolto: innanzitutto col telefono non avrai nulla di attendibile dati i limiti del microfono soprattutto alle basse frequenze, potresti prendere un fonometro da 40/50 €, appoggiarlo nel PAP (punto d'ascolto) e impostarlo per un ascolto rapido su: Velocità Fast e Curva di pesatura C poi dipende anche da come è registrata l'ipotetica colonna sonora, mentre se vorrai calibrarci l'impianto dovrai metterlo in velocità Slow e sempre curva di Pesatura C.
Leggerai anche qui dei numeri variabili e non molto precisi che potrebbero darti un'idea, per avere una corrispondenza che abbia valore, dovresti prenderti un Bruel da X mila Euro e calibrarlo con pistonofono prima e dopo la lettura. Questa è la triste realtà, ma si vive bene anche con mic e fonometri da 50 €. :)
Quindi per me, concludendo, il consiglio sull'upgrade che richiedi, non vale molto la pena e rimarrei così come sei ora per quanto riguarda la pressione sonora e volumi di ascolto (punch uguale volume elevato).
Mentre se vuoi più dettaglio o non so, qualità migliori durante l'ascolto, allora cambiare diffusori o sinto potrebbe valere la pena. Dipende da quello che si vuole ottenere.