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Il Lehmann ha una buona reputazione possibilità di variare la capacità (utile con le testine tipo MM); il Project ha un set di regolazioni molto completo e le valvole.. che sono belle da vedere :D .
Per esperienza comunque posso assicurarti, visti i miei volumi di utilizzo non proprio trascurabili, che la rincorsa affannosa alla qualità con i dischi neri è senza fine, fino a quando stufi dei cric crock non si cominciano ad utilizzare mezzi decisamente poco ortodossi per mondo audiofilo.
Non bastano la pulizia maniacale, lavaggi dei dischi, regolazioni effettuate con la pazienza di un orologiaio e a livello strumentale (il giradischi è una macchina complessa da allineare per bene), servono dischi ben stampati (la produzione non era proprio omogenea e la qualità era molto variabile), conservati in condizioni ottimali.
Io alla fine ho fatto la pace con i dischi neri che ho comperato in gioventù solamente utilizzando questo sistema che farà inorridire i puristi (ai quali raccomando provocatoriamente la lettura della mia firma e, su base scientifica, li informo che la gamma dinamica di un LP è inferiore a quella contenibile in un file digitale a 12 bit):
https://forums.stevehoffman.tv/threa...-setup.566674/
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Anche se in mostruoso ritardo informo che ho sistemato l impianto ho acquistato il Thorens te 209 con stilo ortofon 2m Black e il pre phono il Phono One di UR risultato strepitoso!!!! In volume stessa resa del CD ( ho sostituito anche il lettore con la unico CD 2 sempre di UR) resa e suono impianto bellissima