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Nessuna guerra, jakob propone di indagare in modo razionale, da parte mia credo che il modo serio di condurre questo tipo di test occorre impiegare un sistema automatico programmabile per lo scambio dei cavi sotto test; con 60 euro è disponibile uno switch HP programmabile, serve qualche idea sull'implementazione del programma per il test in cieco.
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@KwisatzHaderach: Sicuramente l'aspettativa ha avuto un ruolo rilevante, ovvero mi aspettavo così tanto dal nuovo cavo, che non riscontrando niente di che, l'ho definito addirittura peggiore?...ci può stare.
Per il nome non ti preoccupare, ho dovuto mettere "X" a volontà altrimenti non mi accettava il Nik Name :D va bene anche Alex oppure Alessio.
@Tutti gli altri: Concordo, troppo difficile da valutare,quantificare,dimostrare e mille altre aggettivi possibili.
@Jakob1965: Non hai torto nel dire che sui 2 cavi digitali avete udito differenze, su questi coassiali digitali, analogici e cavi di potenza il discorso credo sia diverso, anche se è un "percorso" molto delicato d'affrontare :)
Cosa più"bizzarra" invece con quelli di Alimentazione/Rete oppure fusibili!?! ho letto anche io che debbano essere rodati ma non ci credo molto,poi ormai è tanto che è in funzione e va sempre uguale.
Non ho comunque intenzione di scervellarmici più di tanto, la consapevolezza è quella di non arrivare mai ad una conclusione soprattutto con prove fatte in modalità casalinga.
Ovviamente non ho scritto per aprire discordie tra chi crede e non a queste cose (potrei dire Pro Cavo e Contro Cavo ) nello specifico solo in quello di Alimentazione, per gli altri è più delicato il discorso, ma solamente per esternare la mia anomala esperienza dove a prescindere dall' affidabilità o meno di quello che dico, qualcosa ha giocato in maniera negativa come è stato giustamente fatto notare a fronte di una sensazione che sarebbe dovuta essere più che positiva.
A rigor di logica un cavo di maggiore sezione con rame puro al 99,99999999% ben schermato e con terminazioni Furutech di ottima qualità non ha motivo di rendere inferiormente di uno veramente più che dozzinale da due soldi!
Ultima opzione è che quel senso empirico/psicologico che sento di maggiore apertura della scena sonora a me non piace o no riesco a capire ed apprezzare questa certosina qualità aggiunta che introduce il "super" cavo :) (sempre che sia possibile).
Adesso se ci legge qualcuno che aveva dubbi se comprarli o meno sarà ancora più confuso!!! ma il senso del mio discorso è diverso...
A presto e grazie per l'interventi!!!
PS.@hnjmkl: interessante lo switch che dici!!! stavo giusto pensando ad una cosa del genere, sai come quelli che adoperano per fare il cambio dei diffusori nelle prove di ascolto dai vari rivenditori...ma lo scambio lo fa anche a comando/immediato o solo programmandola? vado a dare un'occhiata in rete che quasi quasi...
PPS: Ci sarebbe sempre il problema che l'amplificatore utilizza un solo ingresso per essere alimentato ovvero è una situazione inversa rispetto a quelli per diffusori...
A presto.
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Ho pensato ad un sistema automatico dato che l'attacca e stacca manuale non può avere alcun valore scientifico, certo che il progetto di un simile sistema non è alla portata del comune audiofilo, conosco il 3488A, che potrebbe costituire il cuore del sistema, serve comunque assemblare un set di relè adatti alla bisogna pilotati dalla plug mux del 3488, qualche modello Kilovac sarebbe al di sopra di ogni sospetto, il 3488 è anche programmabile ma gestito via PC tramite IEE488; si può fare tutto, basta averne voglia.
Ogni tanto si legge anche dell'indispensabile assoluta purezza del metallo costituente il contatto meccanico dei connettori elettrici; operato per anni su una coppia costituita da un Fluke 5700A e un HP 3458A, la spina adattatore imposta dai costruttori per il cavo di collegamento tra i due strumenti era la Pomona 1269, il contatto elettrico avviene su ciascuna delle 4 lamine flessibili in inox (INOX), segnali elettrici con risoluzione di 10 nanovolt.
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allora prima di tutto un complimento ad Alexxxxxxxxx... :D per aver investito dei soldini per fare delle prove, non e detto che su tutti gli apparecchi l'effetto sia lo stesso, a me e capitato con dei cavi MIT M1 XLR che collegandoli tra pre e finali suonava bene senza nessun difetto, collegato tra dac e pre e uscito fuori una media nasale che dava fastidio ed ho dovuto rimettere i miei cavi auto costruiti i rame e argento dal costo notevolmente più basso.
Io prima di rimandare indietro il cavo ti direi di provare a metterlo sul lettore o sul dac e vedere se hai lo stesso risultato
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@212Luca: Mi hai messo troppe XXX!!! :sofico:
In effetti è stato un investimento fatto al buio lo riconosco, ma come detto ero caduto sotto morbo di spesa Audiofila compulsiva e non ho avuto scampo! :D
Sicuramente farò altre prove su i vari componenti e vi saprò dire,tutto sommato adesso ce l'ho e se lo rivendo tra un mese poco cambia, questa mattina è quasi finito per piacermi!
Per le prove affidabili e tangibili mi sembra di capire che non'è possibile, almeno per le mie abilità...cercherò di fare il massimo con le mie orecchie sperando do essere il più attendibile possibile e per quanto possibile non lasciarmi influenzare da Psico-Aspettative.
Quanto prima vi darò notize:mc:
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Senza entrare nella sterile diatriba, un articolo interessante (a mio parere):
https://medicalxpress.com/news/2015-...-auditory.html
Lo studio sembra osservare che il cervello processa il suono top-down, piuttosto che bottom up. Riporto parte di testo:
"Almost 80% of connections between central and pre-cortical areas during sound processing seem to be top-down i.e. from the brain to the auditory peripheral system and not bottom-up, which is perhaps unexpected," he explains. "As sound comes from an external stimulus, it would be fair to assume that most of our processing occurs from what we hear, but that is apparently not the case. What your brain expects to hear can be as important as the sound itself."
Se lo studio fosse veritiero, allora la necessità di test in doppio-cieco in questo campo acquisirebbe ancora più valore.
E, lo ripeterò fino alla nausea, nessuno qui dice che con i test in doppio cieco si risolve l'equazione d'onda dell'elettrone nell'atomo di idrogeno o dei potenziali ritardati; ma il test in doppio cieco è uno strumento importante (e non il solo) qualora sia necessario ridurre al minimo il "bias dello sperimentatore". E se l'ascolto è davvero un processo top-down, allora...
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ma mi pare che Alex in qualche modo abbia fatto un test in cieco ed ha percepito le differenze che per lui sono sbagliate e di di suo gusto....
Lui ha fatto le sue valutazioni, è ha detto che ora preferisce il cavo nero da pc, bene ottimo per lui, probabilmente tra un paio di mesi cambierà qualcosa nel suo impianto rimetterà il cavo e quelli che gli sembravano delle distorsioni non corrette non ci saranno più, non dipende dal solo cavo ma anche dalle macchine alle quali i cavi saranno attaccati...
come qualcuno qui sul forum a spiegato i cavi hanno capacità, resistenza, quindi quando si collegano si vanno a sommare ad altre capacità, resistenze.....
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Non mi sorprende che in Natura e quindi anche nel nostro cirividdu vi siano meccanismi riconducibili ad una specie di retroazione o se vogliamo a meccanismi ricorsivi - molto interessante comunque.
Vi faccio notare però che vi siete fermati al punto a) del mio post precedente - andiamo al passo b) ovvero diamo per buono che le differenze siano udibili (ah i cavi sono usati entrambi) e che quindi questo così amato " bias " psicologico non abbia fatto danni (ho scritto che il mio bias pretende che suonino uguale) -- troviamo una spiegazione tecnica? LO so benissimo che è più difficle ma almeno delle ipotesi si possono fare --
io butto la mia - non so per quale arcano meccanismo ma i 2 cavi fanno lavorare il circuito di decodifica in maniera differente;
probabilmente (probabilmente) vi è una differente tipologia di errori durante la trasmissione del segnale e di conseguenza un modo diverso di ricostruire il segnale analogico - jitter diverso? Parametri elettrici che fanno da portante all'impulso diversi?
Eh forza su ... proviamo a ragionare - non si può ogni discussione portarla sempre e comunque sul bias cognitivo.... dai!!!
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Come dice "Luca" le variabili sono molte dovute a tutta la catena componentistica la quale mette in ballo diversi fattori...
Confermo che ho comunque fatto delle prove in cieco (non molte) e per pura casualità o veridicità ho sempre percepito quale cavo fosse inserito.
Ciò che a me non'è piaciuto, a detta di chi vende questi cavi "mega galattici" è normale e mi hanno detto che rispecchia quello che devono fare questi cavi (ovvero confondere la fonte sonora in modo da aprire maggiormente la scena e profondità...) se si legge in rete ogni uno che utilizza questi cavi ne descrive questa particolare resa ed aspetto "acustico".
Dando per buono che tutto quello che avevo letto non mi abbia fatto una sorta di condizionamento mentale, non rimane che dare per veritiero che una se pur minima differenza tra cavo base e cavo super viene messa in risalto...
Concordo anche che il "bias cognitivo" (cavolo non sapevo nemmeno esistesse :) ) e molto difficile da metabolizzare.
Di fatto io mi aspettavo un miglioramento per quanto già detto in precedenza, così non'è avvenuto, ovvero ho percepito un minimo cambiamento che a me non piace.
Nel pomeriggio sono stato a cambiare cavo per più di un ora e la sensazione è sempre la stessa, per me, anche se molto incredulo che possa essere possibile il cavo porta minime differenze...probabile che sia dovuto semplicemente ad una migliore schermatura che riduce il rumore di fondo (mi sto arrampicando sugli specchi l'ammetto) ma qualcosa va a cambiare.
Vi linko un paio d'articoli interessanti in realtà sono sui fusibili, per i cavi sembra ancora più marcata la differenza...
https://www.youtube.com/watch?v=QknUOCERFu0
http://motxam.interfree.it/fusibili.html
A presto!
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Solo per ricordare che non sono stato in grado sia in cieco che non di distinguere 2 cavi di segnale tra sorgente e ampli
uno da 100 € (il mio) e uno da 1000 € che sembrava più un anaconda che un cavo - era inquietante - indistinguibili almeno da me.
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Citazione:
Originariamente scritto da
jakob1965
Solo per ricordare che non sono stato in grado sia in cieco che non di distinguere 2 cavi di segnale tra sorgente e ampli
uno da 100 € (il mio) e uno da 1000 € che sembrava più un anaconda che un cavo - era inquietante - indistinguibili almeno da me.
Ecco!!! :D:D:D
Sempre meglio la resa uguale che diversa, figurati se ti piaceva di più quello da 1000 euro e ti toccava comprarlo:mc:
Di fatto non credo ci sia regola fissa, molto sono i gusti, qualche volta anche la diversità del cavo stesso porta cambiamenti,alcune è la combinazione delle varie apparecchiature...non sempre si hanno dati certi e tangibili.
Sul sentito dire tutto ha senso ma è anche vero che tutto è opinabile.
Io dalla mia ignoranza dove ho riscontrato maggiori differenze è stato dai cavi di potenza e qualche volta anche da quelli di segnale (più che tangibile su RCA di serie confrontati con i Monster Cable) dove mi rimane più difficile da capire, ma da un senso logico più che acustico, è su un semplice cavo di rete che porta i 220 volt all'apparecchio! questo è un mistero :sofico:
E pur si muove...
A presto.
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Due Link più o meno utili su cavi...
http://www.renatogiussani.it/mito-e-...sistemi-hi-fi/
https://www.tnt-audio.com/clinica/rete.html
A quanto apre è difficile arrivare ad una concerta conclusione soprattutto per cavi di rete.
Un saluto.
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Citazione:
Originariamente scritto da
jakob1965
Vi faccio notare però che vi siete fermati al punto a) del mio post precedente - andiamo al passo b) ovvero diamo per buono che le differenze siano udibili (ah i cavi sono usati entrambi) e che quindi questo così amato " bias " psicologico non abbia fatto danni (ho scritto che il mio bias pretende che suonino uguale) -- troviamo una spiegazione tecnica? LO so benissimo che è più difficle ma almeno delle ipotesi si possono fare
E'un po'il cane che si morde la coda: hai notato le differenze con un test in cieco? :-) Altrimenti è come dire "supponiamo che ci sia un asino capace di volare, quale fenomeno rende ciò possibile?" :-) Diverso è voler speculare a livello teorico che, per carità, va benissimo.
Citazione:
Originariamente scritto da
jakob1965
io butto la mia - non so per quale arcano meccanismo ma i 2 cavi fanno lavorare il circuito di decodifica in maniera differente;
probabilmente (probabilmente) vi è una differente tipologia di errori durante la trasmissione del segnale e di conseguenza un modo diverso di ricostruire il segnale analogico - jitter diverso? Parametri elettrici che fanno da portante all'impulso diversi?
Qualche tempo fa leggevo di un test su diversi cavi USB usati con lo stesso DAC. Ebbene, diversi cavi avevano un effetto all'uscita analogica del DAC. Il "rumore" era comunque bassissimo e non udibile (inferiore ai 100 db), ma alla fine non era solo "colpa" del cavo: il DAC aveva dei grossi problemi "elettrici" in ingresso, tali che era sufficiente anche solo collegare il cavo USB per vedere l'output analogico cambiato. E in più i connettori dei cavi non erano tutti della stessa qualità. Comunque, se ricordo bene, il cavo economico era quello che "misurava" meglio.
Io personalmente guarderei:
- L'output del cavo, per verificare l'integrità del segnale all'uscita della sorgente (ed eventuale jitter). Un cattivo contatto tra il cavo e la sorgente del segnale potrebbe, per esempio, essere nocivo (i connettori vengono a volte sacrificati al "cavo" in quanto tale);
- All'uscita del DAC, per verificare che non ci siano effetti nel path analogico.
Ma nulla di magico o al limite della conoscenza. Bastano un DAC e un cavo ben progettati. E, allo stato attuale, tutto ciò è ampiamente alla portata con cifre ragionevoli (ma sembra non essere vero con un segnale di 20 kHz, al massimo).
Alla fine, se il cavo è di lana - o il circuito di ingresso del DAC non è come dovrebbe essere - non ci sono bit che tengono :-)
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Mi sento di aggiungere:
- Errori di trasferimento a livello di bit dovrebbero manifestarsi in modo evidente (click, interruzione della riproduzione). Che errori casuali possano tradursi in qualcosa di coerente (tipo equalizzazione), risulterebbe praticamente impossibile;
- Il jitter per essere udibile dovrebbe essere "tanto". E sarebbe anche un po'colpa del DAC, senza nessun buffer all'ingresso per assorbire il jitter. Se, e a quale livello, il cavo possa introdurre jitter va verificato.
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Per Il materiale di cui sono fatti i connettori per segnali elettrici, il termine qualità andrebbe sostituito con diversità; il contatto meccanico costituito da una lega in inox che forma le lamine del dispositivo Ponoma 1269, risulta ampiamente adeguato a veicolare segnali elettrici in tensione, corrente e frequenza, tra un circuito del calibro del Fluke 5700A e d un altro del calibro del HP3458A, dei progettisti di questi due circuiti elettronici mi fiderei.