E' così che dovrebbe sempre essere
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E' così che dovrebbe sempre essere
Sicuramente vero ciò che dici, ma ormai sul Forum si dice da tanti anni, ossia che un minimo di trattamento passivo, non può che comunque migliorare stanze disastrate acusticamente.
Apportare un paio di pannelli in lana minerale di densità media sul retro dei diffusori, un altro paio per le riflessioni laterali e omolaterali, un tappeto a pelo lungo e una tenda pesante sui vetri/finestre, sono comunque consigli che si possono dare ai più e anche a tavolino, senza per forza scomodare i testi canonici che trattano questi argomenti o dannarsi nelle misurazioni.
Poi ovvio se uno facesse tutte le rilevazioni del caso e applicasse i materiali appunto dopo ipotetiche letture, ok, è l'optimum, non si discute su questo. Ma piccoli interventi passivi ci possono stare sempre, stando comunque attenti a non rendere la stanza troppo "sorda" e con tempi di riverbero corretti, e soprattutto applicare i pannelli nei punti giusti con la tecnica dello specchio, ad esempio, e non seguire gusti estetici.
Io per il mio trattamento avrò speso 200 €, neppure. E non posso inserire in ambiente le bass traps cilindriche con coppelle in lana di roccia, sennò sarebbe qualcosa in più.
Tutti questi piccoli interventi, non possono peggiorare una stanza troppo riflettente e/o spoglia, le migliorie a mio avviso ci sono a prescindere e soprattutto nei living. Se uno ha la capacità di fare misurazioni e rilevamenti e quindi interventi ultra mirati, benone. Se non si ha questa possibilità si può comunque intervenire e bene, ma mai a casaccio, mi sembra ovvio, del tipo "costruisco e metto un pannello lì perché s'intona bene", no. Questo mai.
Per non parlare di quelli che lasciano la stanza disastrata acusticamente, che però poi vanno a mettere i cavi di potenza da 300 € al metro placcati in qualche lega misteriosa, che vanno ad equalizzare non si sa bene cosa. Della serie il diffusore mi sembra "freddo" metto un cavo caldo o viceversa, un cavo che asciuga e stira i bassi, ma dai.
Preferisco mettere un paio di pannelli in lana minerale con le tecniche note e vivere felice, si... anche sapendo che non è il plus ultra se non si fanno le misurazioni approfondite.
Sicuramente un trattamento generico fatto con buon senso, tipo il coprire vetrate con tende ed un bel tappeto sul pavimento davanti al punto di ascolto male non fanno e risolvono spannometricamente delle problematiche comuni e diffuse.
Ma il costruire trappole che attenuano determinate gamme di frequenze a seconda di come sono costruite, penso andrebbero considerate con un minimo di consapevolezza.
Come sempre non mi rivolgo al caso specifico ma in generale e ritengo sia preferibile allertare piuttosto di un incoraggiamento facilone.
Per esperienza ne ho viste davvero di tutti i colori da poter scrivere un romanzo ...
Sono d'accordo sulle trappole cilindriche (se parli di quelle), quelle si andrebbero messe con più criterio e con misurazioni serie perché iniziano ad avere volumi e dimensioni importanti e alti coefficienti di assorbimento, guai a fare una stanza afona. Semmai riuscissi ad inserirle nel mio ambiente, farò o farò fare rilevazioni precise, onde evitare il troppo appiattimento della gamma bassa. Ma per le frequenze medie e medio/alte, un pannello di un metro per sessanta spesso 5-6 cm non può fare danni, soprattutto se in stanza ci sono tempi di riverbero di 30 secondi (ironizzo) ed echi infiniti.
L'insieme di: pannelli piani posti precisamente, la copertura di vetri e finestre con tende, un tappeto e poco altro, vanno ottimamente. In aggiunta poi alle varie EQ. attive come Audyssey, YPAO, Trinnov, gli Antimode... può uscire fuori un lavoro non perfetto, discreto. Senz'altro meglio di un ambiente iper riflettente e spoglio.
io sono indeciso stavo pensando a pannelli in fibra di poliestere...
molto piu pratici e facili da installare senza particolari lavorazioni
Sicuramente, in linea generale, hanno un coefficiente di assorbimento basso, quasi nullo nelle medio/basse. Di certo assorbono meno della lana minerale, credo proprio sia oggettivo.
Boh a me l'idea non piace a dire il vero. Mi sento di consigliarti che se non si hanno tempo, voglia e possibilità economiche, meglio desistere e magari fare un buon lavoro più in là nel tempo con prodotti e materiali consoni, come ho fatto anch'io del resto.
La fretta in questo ambito porta solo male. Io dal giorno in cui ho deciso di costruirmi i pannelli al giorno in cui mi sono messo a farli, saranno passati 7-8 mesi, questo perché? Provai anch'io con baggianate tipo i piramidali da 3-4 cm, ma lasciai perdere. Da lì mi sono detto, via i materiali che non servono perché poi la notte ci ripensi :D e dici:"Avrei potuto fare di meglio" e quindi spendi i soldi sia per le stupidaggini, sia poi per prodotti seri. E quindi, prenditi tempo e fai le cose per bene ;) io di poliestere c'ho solo la tenda, fà qualcosa solo alle alte/altissime frequenze.
io non sono molto d accordo anche perchè se leggi le varie schede tecniche dei 2 prodotti vedrai che entrambi di 2 modelli ci sono di 50kg m3 e 80kg m3 quindi entrambi fanno lo stesso lavoro poi ovvio che se mi metti 2/3 cm non fanno niente ma bisogna rispettare lo spessore che io ti ho indicato x le trappole minimo 20 cm di spessore per lavorare su basse frequenze.
poi ognuno è libero di dire la sua ci mancherebbe
secondo me va bene,al limite prova a chiedere a Stazzatleta,mi sembra che nel suo stazzacinema abbia foderato le pareti laterali tutte di poliestere e non è uno sprovveduto :).
Parlando della correzione passiva in generale è strano notare come noi appassionati siamo disposti a spendere belle cifre per un upgrade, che siano 1000/2000/3000 euro e poi per l'upgrade più importante che possiamo avere,ovvero l'acustica della stanza, siamo tirchi :D. Mi rendo conto che non tutti possono per motivi più che altro di convivenza/arredo ma un minimo del budget andrebbe investito almeno in una correzione basilare,come dimostra greg non costa poi molto e in termini estetici può anche essere gradevole.
Bass trapp negli angoli alti come tutta la parete non possono altro che far bane a prescindere dalle misurazioni, cose diverse sono le trappole come i risuonatori di helmotz che vanno ad assorbire solo determinate cose per esaltarne altre,quelle si che andrebbero studiate e costruite ad hoc in base alle frequenze da attenuare e quelle da esaltare. Oppure scegliere di mettere qualche pannello diffondente invece di assorbire tutto,queste sono cose che,dopo un trattamento base,andranno studiate con misurazioni alla mano per affinare i risultati ottenuti.
Io sono a favore di chi si cimenta ad un trattamento acustico consapevole piuttosto che all'ennesimo upgrade hardware in una stanza che suona male,fermo restando che una buona correzione attiva è una manna dal cielo.
Buon lavoro a tutti,continuate così ;)
Ah scusami allora come non detto, credevo volessi optare per pannelli sottili e fregartene. :D
Se hanno quello spessore e quel coefficiente allora va bene, ero rimasto che il poliestere, o il bugnato o il poliuretano avessero sempre coefficienti ridotti. Chiedo venia ;)
ci mancherebbe non cè da chiedere scusa a nessuno perchè non ce stato torto, piu che altro siamo appassionati e ci nutriamo di informazioni uno dell altro.
Discorso fatto tantissime volte.
Forse perchè il disquisire sul suono di questo o quel cavo facendo esperimenti del tutto aleatori ha qualcosa di arcano, alchemico, che lascia aperte le porte a qualsiasi spiegazione o teoria, il più delle volte nessuna delle due, mentre la correzione ambientale si basa su leggi di natura ben definite, non si può improvvisare con strane soluzioni descrivendole poi con una miriade di aggettivi vuoti ma imaginifici.
Una correzione acustica la si può verificare in un attimo in modo oggettivo e nello stesso modo paragonarla ad altre situazioni analoghe o pregresse, quindi viene a mancare tutta quell'aura di mistero che affascina l'audiofilo.
Come già scritto: qualche tenda, un tappeto, qualche pannello nei punti giusti danno effetti inaspettati, che nessun cavo di alimentazione, pur se con spina schuko tornita dal pieno, potrà mai offrire.