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Nell'attesa del verdetto definitivo del centro assistenza sto usando il vecchio ampli di mia moglie, tal Sony TA-5650 Vfet (*) e mi è capitato tra le mani il manuale di istruzioni. Leggo le specifiche:
- Continuous RMS power output a 1 kHz: 60+60 watts su 8 ohms e 50+50 watts su 4 ohms; da 20 Hz a 20 kHz la potenza dichiarata è di 50+50 watts su 8 ohms mentre non viene specificato nulla a 4 ohms.
- Dynamic power output: 160 watts su 8 ohms e 140 watts su 4 ohms
Insomma, "di targa", quanti watts eroga 'sto ampli? :confused: ... Al diminuire dell'impedenza l'ampli non dovrebbe erogare un maggiore quantità di watts?
Al di là dei numeri, comunque, il "vecchietto" si comporta più che egregiamente in cuffia (Beyerdinamic D880 a 600 ohms) e con le Liuto Towers a patto di dargli in pasto un buon LP (Thorens TD 160 con testina Grado-non-si-sa-quale-modello, c'è solo una "G" sulla faccia anteriore della testina) e non esagerare con il volume.
Con i CD mi sembra che sia in affanno, specie sui bassi e con musica sinfonica (ma forse sono io che pretendo troppo ...)
Vie tedio con un'ultima domanda: forse saprete che una delle caratteristiche che rendevano/rendono unico (almeno in quella fascia di prezzo) l'HK990 era/è la possibilità di correggere digitalmente la risposta dei diffusori per adeguarla all'ambiente: esistono oggi soluzioni analoghe (non necessariamente integrate) che non costino un rene come l'Anthem STR?
(*) per Magoturi: parlando tera-tera :) cos'hanno di particolare i VFet rispetto ad altre soluzioni?
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Significa che al diminuire dell’impedenza l’ampli si siede, cioè non è in grado di pilotare carichi sotto gli 8 ohm.
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I vfet sono dispositivi caratterizzati da alta linearità e bassa distorsione
Il problema del Sony non è legato al fatto che si "siede"
ma alle protezioni esagerate
che caratterizzavano diversi
amplis dell'epoca anche di qualità.
SALVO
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C'è in rete un articolo di Nelson Pass sui Vfet e relativi ampi tra cui il Sony in questione: pare sia una rarità come macchina - dice (lui) che sono i transistor che più si avvicinano come impostazione ai valvolari
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Si, effettivamente sono stati concepiti per ottenere la velocità del TTL ed il calore dei tubi ionici ma i costi elevati di produzione e l'arrivo dei Mos Fet che riuscirono a dare la stessa corrente d'uscita sfruttando un minor numero di dispositivi li soppianto'.
SALVO