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Ciao jakob1965. Diciamo che avendo acquistato le casse e ancora imballate vorrei evitare di rifare la spesa e partire come ripeto solo con l'ampli. Il tuo consiglio è azzeccato per i diffusori Klipsch ma non posso scegliere quei modelli per questioni di spazio. Anche le Heresy sono larghe abbastanza per non poterle collocare dove dovrebbero. Per te ampli per le mie Kef cosa vedi tenendo conto del mio problema a monte? Un saluto
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Appunto i 2 che ti ho consigliato prima - conosco meglio l'Halo in quanto lo uso in estate quando la classe A diventa impossibile per il caldo - il Parasound Halo lo ho sentito suonare bene con:
Wilson Benesch square 3 (poi il possessore si è preso il pre + finale della stessa casa)
Canton ref 7K e 5 K
Chario Cygnus
Sonus faber concerto home e le minima che ho qua -
Sonus faber olimpica III - incredibile se la è cavata degnamente - le OLI 3 (a differenza delle oli 2) sono difficili
Magari Cinghio può raccontarti qualcosa ....
E' un ampli tutto sommato multi purpose , bello potente e ben impostato (mano di John Curl) - un domani puoi cambiare diffusori senza patemi
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Ma un minidsp con dirac ..... cosi aggiusti la curva dei diffusori a piacimento.
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Da premettere che io le LS50 le ho avute e di sicuro sanno anche estendersi per bene in alto ovvero, nn hanno un timbro poi così neutro.
Ma visto e considerata la tua situazione sostituirei le casse dandole dentro oppure rimpiazzarle sul usato.. è comunque un articolo che va.
Klipsch? Di sicuro nn è un progetto audiofilo visto anche il costo contenuto l'utente si lascia condizionare Chi le snobba è perché le ha ascoltate mal accoppiate.
Io ascoltai da un rivenditore le RF82 con un valvolare da 1000€ della unison erano fantastiche.
Ohh al limite fai sempre in tempo a rivenderle..nel mercato di adesso sotto i 1000€ nn dovresti aver fatica a rivendere.. spesso mi capita di vederle sul usato a 650€ affarone a mio avviso
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12 dB sono veramente tanti, è un valore che va oltre la normale differenza timbrica tra casse comunque progettate sulla base di un (presunto) obiettivo di fedeltà al suono originariamente prodotto. Da quanto ho capito non si intende recuperarli tutti, non vedo tuttavia perché farsi scrupolo di cosa pensano gli altri di una determinata cassa se questa migliora un tantino la godibilità sulle frequenze più alte, sarei tentato addirittura di pensare ad una biamplificazione per sostenere in modo diverso i due stadi della cassa.
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Io comunque visto che le Kef LS50 le ho acquistate ed essendo nuove nel venderle ci perderei comunque, vorrei tenerle.
Alcuni amici che conoscono il mio problema mi hanno fatto pensare al piccolo Rotel A12 60w
A detta loro dovrebbe pilotare egregiamente le piccole/ostiche Kef. Troppo piccolo? Che ne pensate ragazzi?
Dicono che Rotel offre una buona erogazione di corrente necessaria alle Kef, altri mi dicono che le Kef suonano bene dagli 80/100w in su se no non esprimono tutto il loro potenziale
Se Rotel fosse azzeccato dovrei pensare ad un 1592?
Attendo speranzoso i vostri utili consigli.
Grazie a tutti!!
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:ot: (o quasi...)
Mi chiedo (o meglio chiedo a chi ne sa più di me) se ascoltando con un PC non si possa attaccare un finale (!) direttamente alla scheda audio, magari questo: http://www.avmagazine.it/forum/8-amp...-ne-dite/page3
Non sono un audiofilo, e comunque il mio non vuole essere un consiglio (detto per inciso il poco scritto da me in quella discussione era improntato allo scetticismo), e poi il richiedente non ha esigenze di risparmiare. Comunque chi ne ha tempo e voglia può leggere come è andata, certo corrente e potenza non mancano (anzi la potenza è decisamente eccessiva), sempre che (questo è il dubbio) l'uscita "line" del pc risulti sufficiente ad alimentarlo...
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Sinceramente non vedo bene la qualità di una scheda audio di un pc!!!!! HMIO
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Solo per chiarire quanto già scritto: se ho ben capito il pc già c'é (nel post di apertura si parla di foobar)... ciò che mancherebbe rispetto all' uso di un integrato sarebbe la parte "preamplificatore" dell' integrato stesso... certo l' uso di un finale di potenza del tipo di quello indicato potrebbe essere esagerato (nella discussione linkata viene associato con casse a torre).
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Leggevo su un forum di marzo, da parte di King Krimson che anche il Marantz 8006 offre un suono abbastanza aperto ma che soprattutto, con la sua dinamica e pilotaggio, riesce a gestire proprio le Kef LS50.
Tra le altre cose, ho visto che ha controlli di tono su tre fequenze e che magari per me sarebbero utili.
Che ne pensate nel merito?
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Che Marantz non è affatto famoso per la sua apertura, spesso lo è per l’esatto contrario.
Ho avuto le LS50 e col mio K3 erano decisamente brillanti e strillanti mentre il basso era bello gonfio e quasi indomabile.
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Capisco, sinceramente apprezzo tutti voi ma sono letteralmente confuso e moralmente avvilito da questo mio problema acustico.
Credo che non possa trovare molte isole felici nell'acquisto di un amplificatore che possa ristabilire oggettivamente le mie carenze
Meglio mettere i remi in barca e vendere tutto?
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Scusami HoberMallow ma credo che tu non abbia seguito la discussione dall'inizio comunque grazie.
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Citazione:
Originariamente scritto da
mauro1961
...Meglio mettere i remi in barca e vendere tutto?
Il tema è stato discusso qualche anno fa in sul forum head-fi ed ovviamente lì si parlava di cuffie. In apertura della discussione l'autore ha perfino postato i diagrammi di efficienza del proprio apparato uditivo. Dubito che abbiano concluso qualcosa di positivo, ho tuttavia trovato interessante l'intervento di un utente che si autodefinisce "esperto abilitato (registered) di apparecchi acustici" vantando una esperienza pluriennale. In buona sostanza dice che oltre ad una equalizzazione serve anche una compressione di dinamica sulle frequenze rinforzate (se ho ben capito per non stressare ulteriormente l' area in cui la percezione è ridotta). Conclude con una lode (potevamo dubitarne? :p ) agli apparecchi acustici moderni (non dice di che tipo).
"With 7 years experience as a registered hearing aid specialist and previous recording and live sound reinforcement experience, I can say that merely compensating with a graphic eq setting based on ones audiogram will tend to overshoot the affected area of hearing. Imagine moving from a 4 bedroom house into a studio apartment. You still need to put the same amount of sonic information in a smaller space. Your hearing in a way lost real estate in those specific sounds that were damaged. All one is doing when adjusting eq is shifting the dynamic response of a section of frequency range. It's important to consider you have to re-proportion the dynamic range of the affected hearing. I recommend looking at equal loudness contour graphs easily found on google to show that all frequencies are perceived with different ranges of volume. To achieve optimum results, you would have to run your sound system through a multi-band compressor to not only amplify but reduce the dynamic range of a frequency to that of the residual or remaining hearing. In essence you are squeezing the sound into the remaining space so that dynamics retain their equivalent perceived fluctuations. Also, sometimes hearing may be affected so much in the higher frequencies that trying to stimulate those areas with such little hearing left will result in distortion in the cochlea. When loud sound rattles the hearing organ the acuity and detail of those frequencies is diminished. Hearing aids now are capable of 250 million processes per second with 18 million virtual transistors. Staggering considering today's best a/d converters and equal preamps."
fonte: https://www.head-fi.org/threads/eq-f...g-loss.619195/