Visualizzazione Stampabile
-
non fraintendere, anche io tutte le volte che accendo i miei impianti GODO, il fatto è che l'assuefazione c'è...prima sub da 15 ero una pasqua, poi abituato son passato al 18 e appena messo "wow", il fatto è che ora voglio mettere un 21 pro….
nel 2 canali complice sicuramente il fatto che i volumi non sono sempre alti, anzi, ho trovato molto di più la pace e la massima soddisfazione quando ascolto
-
Ho avuto modo di ascoltare le dynaudio emit 20 e devo dire che mi sembra strano questo sbilanciamento verso l' alto ,perche' io ebbi leggermente la sensazione contraria...
-
Citazione:
Originariamente scritto da
Giorgio.Fz
Ho avuto modo di ascoltare le dynaudio emit 20 e devo dire che mi sembra strano questo sbilanciamento verso l' alto ,perche' io ebbi leggermente la sensazione contraria...
Quando le presi temevo la stessa cosa infatti le posizionai a 50 cm dal muro dietro. Poi sono passato a 40 cm, poi a 30 cm e ora se potessi le metterei anche a meno spazio. Il tutto senza tappare il reflex posteriore!
Suonano estremamente corretti nei bassi, controllatissimi e senza un accenno, dico uno, di effetto "boomy", mentre gli alti sono ultra-dettagliati e spesso in buona parte della mia libreria musicale, questa sproporzione rende l'effetto faticosamente ascoltabile.
Esempi concreti:
- All This Time di Sting
- Creep dei Radiohead
- My Friend dei Red Hot
Queste tre canzoni le ascoltavo ieri, vengono fuori troppo "asciutte" senza un corretto bilanciamento dei bassi, curiosamente, in album successivi (o precedenti) dei suddetti artisti il problema non sussiste, per esempio, in Karma Police dei Radiohead invece il basso è bello presente ed è tutto più bilanciato. La sorgente è Tidal, da iPhone, su Chord Mojo che finisce su un Roksan K3.
Sto sulle 40 ore circa di utilizzo dei diffusori di cui però solo una ventina ad un livello di ascolto decentemente alto.
-
Ho anche io i tweeter dynaudio nelle minima e in effetti sono molto cristallini e precisi e penso siano una loro prerogativa -
la mancanza dei bassi per me può forse dipendere da 2 fattori - bocce ferme il diffusore ovviamente e sappiamo tutti che i bookshelf non enormi hanno meno bassi ...
1) l'ampli e il suo modo di erogare il segnale amplificato alle basse frequenze - non conosco il roksan - mi piace il kaspian
2) trovata la collocazione del diffusore rispetto alla parete posteriore e quelle laterali - i bassi possono variare al variare dell'altezza dello stand del diffusore e anche di tanto - mi ricordo di pomeriggi a far prove con le AE1 - direi stand da 55 cm a 80 cm e vedere un poco .(usavo dei libri di matematica come "alzate ") :):D
-
Il K3 è riconosciuto come un ampli neutrale, dal retro ho 35cm e dai lati 150cm. Stanno a 70 cm grazie agli stand Atacama NON riempiti su punte che danno su due tappetini che ho ritagliato apposta.
Non è che mancano i bassi, è che gli alti cristallini e vivi sono maggiori, nel bilanciamento globale, rispetto ai bassi.
Ora ascolto Shape of my heart di Sting, il basso c’è bello chiaro e definito ma gli alti nonché un po’ la voce godono di più spazio.
Mi basterebbe che i tweeter diventassero più tenui o che i bassi diventassero più importanti in termini di equilibrio rispetto agli alti.
Per quanto dicono il burn in dovrebbe portare proprio questi due effetti, ma vedremo.
-
Ho avuto il K2 presumo timbrica uguale al K3.. effettivamente è un ampli netro forse vira sulle alte quando si alza il volume.
Hai provato a collegare un'altra sorgente magari un lettore cd di buon livello ?
-
Il K3 è ancora più cristallino
SALVO
-
Citazione:
Originariamente scritto da
cinghio
Ho avuto il K2 presumo timbrica uguale al K3.. effettivamente è un ampli netro forse vira sulle alte quando si alza il volume.
Hai provato a collegare un'altra sorgente magari un lettore cd di buon livello ?
No purtroppo, il dac è sempre il Mojo mentre le sorgenti variano dall'iPhone (Roon) alla smart tv, entrambi vanno sempre dentro il Mojo.
Citazione:
Originariamente scritto da
magoturi
Il K3 è ancora più cristallino
SALVO
E' il termine giusto che calza a pennello alla mia attuale situazione, suono molto cristallino e corretto, troppo però, basta che una registrazione è scarsamente bilanciata ne risento immediatamente.
-
ma una foto dell'ambiente e delle posizioni di installazione e ascolto?
puo' essere che le medio-alte che senti fastidiose siano semplicemente il risultato di troppe rifrazioni che giungono nel punto di ascolto.
-
Se le casse hanno i doppi morsetti x il biwiring,
inserisci una resistenza da 2 Ohm x 10 W ,
al posto di uno dei 2 ponti o barrette ,
per ogni cassa e hai risolto ...
-
Collegando però il cavo ai morsetti della via bassa.
-
... certo, ma mi sa che le casse non sono biw
-
Chiedo scusa se riapro dopo un po' di tempo, non ho avuto modo di rispondere prima ma qualche ora in più sulle spalle dei diffusori adesso c'è (sempre per chi crede al break-in).
Citazione:
Originariamente scritto da
Falchetto
ma una foto dell'ambiente e delle posizioni di installazione e ascolto?
puo' essere che le medio-alte che senti fastidiose siano semplicemente il risultato di troppe rifrazioni che giungono nel punto di ascolto.
http://i68.tinypic.com/15x1gtl.jpg
Per quanto riguarda il discorso da applicare al bi-wiring faccio presente che purtroppo le Dynaudio sono single-wiring.
Il mio problema sussiste ma ho avuto modo di apprendere che dal punto di vista "pratico" né i diffusori né tantomeno la catena in se sono "privi" di bassi. Infatti, è sempre la stessa storia: dipende dall'album, dalla canzone, dalla registrazione. Ci sono tracce che mettono fuori un basso poderoso e bello rotondo (nonostante la grandezza dei diffusori) ma sono la minoranza. Diciamo che l'80% della musica che ascolto (molto varia come genere) mi porta fatica d'ascolto in quanto la neutralità/trasparenza sposata ad un leggero squilibrio "verso l'alto" piuttosto che verso il basso rende il tutto faticoso.
Preciso che (sempre per chi crede al "rodaggio") sarò a 30 ore circa di ascolto a "buon volume" e a circa 50/60 di ascolto complessivo (cioè 60 ore circa di cui la metà a volume decente e l'altra metà davvero a basso volume).
Un elemento che mi fa ben sperare, a parte il discorso delle registrazioni che spiegavo prima, è il fatto che qualche settimana fa ho guardato un film (con un audio molto ben mixato) e dopo essermi goduto il film e dei bassi davvero potenti, mi sono alzato per spegnere il subwoofer (che uso solo in ascolto film) e... con stupore il sub l'avevo dimenticato spento. Quindi le Emit producono (quando la sorgente o meglio la registrazione lo richiede) dei bassi semplicemente pazzeschi per dei woofer da 7 pollici.
Però, il mio problema continua a sussistere, qualora il fattore rodaggio sia solo una "scusa" per evitare i resi (tesi sostenuta da vari utenti in vari forum) sarei semplicemente fregato, dovrei cambiare diffusori od altro.
Mi chiedevo, e qui so che mi prenderò molte critiche, come vedreste la possibilità di introdurre nella catena un preamplificatore valvolare tra il Mojo e il Roksan (tra DAC e AMPLI).
Ho notato che, agendo per esempio sull'EQ di Roon, aumentando i bassi, le Emit non fanno una piega, ovvero, sembra reggano molto bene le basse frequenze senza creare effetto boomy.
Potrebbe essere una strada percorribile, cioè, in una catena estremamente trasparente, neutrale e fredda come la mia, potrebbe essere da provare il fatto di "introdurre colore", cioè "guastare" a fin di bene il suono per avere maggiore godibilità, meno precisione ma maggiore ascoltabilità? Potrei comprarne uno facile da rendere, vedere quello che succede, e poi magari comprare qualcosa di più di qualità. Oppure pensavo di prendere l'Audioquest Jitterbug, alcuni dicono che aggiunga "calore" (warmth) ma altrettanti dicono il contrario, che renda la scena più dettagliata e aperta, cosa che non auspico affatto in quanto di dettaglio e apertura ne ho pure troppa.
-
Molto probabilmente sono quello meno indicato nel rispondere ai tuoi quesiti :) ma stavo leggendo il tuo thread e mi sono incuriosito, essendo anche io interessanto alle Dynaudio Emit M10 già da qualche tempo sto assimilando varie informazioni. Io penso che la tua situazione sia molto comune, prima di tutto mi pare di capire che i diffusori sono ancora nuovi, come tu hai appena asserito devi dargli il tempo necessario affinchè i driver inizino ad acquisire le loro vere caratteristiche, ho letto che in alcuni modelli ci sono volute anche 200-300 ore. Le soluzioni sono diverse e penso siano a portata di mano, come prima cosa magari potresti iniziare ad apportare qualche modifica all'acustica della stanza, l'aggiunta di moquet, tappeti, tende ecc... contribuirà a rendere il suono meno sterile, e ancora potresti provare con dei cavi che vadano ad arrotondare un pò il suono. Se dopo tutto questo non dovresti avere nessun cambiamento non ti resta che cambiare uno dei tuoi componenti come il DAC o lo stesso Amplificatore o magari aggiungere un Subwoofer che andrebbe ad infondere un cambiamento piuttosto radicale, poi ovviamente se ti interessa solo un sistema a due canali allora non è la strada da percorrere. Anche a me suona un pò strano il fatto che questi diffusori nella tua situazione siano trattenuti nei bassi, ho sempre letto il contrario delle Dynaudio e la mia preoccupazione principale siccome dovrei usarli in nearfield era proprio questa, non vorrei sbagliarmi ma una volta rodate i due driver si integreranno e il suono diventerà più omogeneo.
-
io quelle panche dietro i diffusori non le vedo molto bene...
il muro è un rinforzo naturale ma in quella posizione le panche sicuramente riflettono in qualche modo il basso posteriore...