Ma se gli hanno fornito un master sd non se ne sono accorti? Scusa qual'é la pagliacciata di T2 me la sono persa.
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Ma se gli hanno fornito un master sd non se ne sono accorti? Scusa qual'é la pagliacciata di T2 me la sono persa.
Probabilmente si e' trattato di un errore della StudioCanal che invece di dargli il master HD gli ha dato quello SD, poi non capisco come hanno fatto loro a non accorgersene. Bisognerebbe farglielo presente alla Eagle, che loro hanno pagato per il master HD e in cambio hanno avuto quello SD. Probabilmente visto che la StudioCanal gli ha detto che il master non era in buone condizioni hanno pensato che fosse corretto cosi', fidandosi della StudioCanal. Gli bastava provare il blu-ray tedesco e si accorgevano subito dell'errore.
Va bene tutto, ma io penso sia impossibile che una casa che, tra le altre cose, produce dvd e blu-ray, possa non accorgersi di aver riversato su blu-ray un master in sd...e per il dvd allora che master avrebbero utilizzato?
Sarebbero da chiusura dei battenti immediata, credo piuttosto a malafede, di Studio Canal o di Eagle, o piuttosto a errori madornali in fase di riversamento ed encoding, che a una cosa simile, comunque poco conta, qui ciò che conta ed è appurato è che la Eagle ha prodotto un disco disastroso, e, checché ne dica, ha palesemente delle responsabilità in questo, vista la differenza qualitativa col blu-ray tedesco.
Sarebbe auspicabile che ci spiegassero il perché con una spiegazione credibile.
Tutto possono sbagliare boicottare la casa per un errore non va bene visto che finora stanno cmq facendo benino e meglio di major più blasonate.spero corrano ai ripari perché come ha detto marcop76 sicuro il master tedesco è stato fornito in sd...
Che nonostante Cameron avesse annunciato già da un po' il remaster a 4k, Eagle ha preferito distribuire ancora una volta il master che era già in circolazione (obsoleto e a tratti indecente).
E difatti ora siamo uno dei pochi paesi al mondo che probabilmente non avrà un disco localizzato del remaster di Terminator 2.
Rispetto le opinioni di tutti voi ovviamente e non sono certo io il depositario della verità,ma per quanto mi riguarda (vedi anche il discorso T2) da me queste label,che SPESSO lavorano in modo che dire approssimativo è un eufemismo,non si beccano un centesimo.
E' una questione di approccio,non è che siccome hanno pubblicato qualcosa di buono (concordo per Essi Vivono),allora li supporto a prescindere.Prendano esempio da Eureka o Arrow,anche nella cura del packaging ad esempio,altro che le orride costine verdi da edicola "Gli indimenticabili".
Secondo me ha fatto molti dischi superiori alle controparti americane poi certo degli errori li hanno fatti tutte le case. Per T2 non so' perché hanno preso il vecchio master forse per questione di costi intanto hanno sistemato il vecchio bd che una casa come la universal aveva rovinato con un centrale indecente e video con dnr.Qualcosa di buono c'é non é tutto rose e fiori.
Bisogna avere equilibrio, in fondo a noi consumatori ciò che conta è avere il prodotto desiderato.
Che Eagle abbia dimostrato nella fattispecie approssimazione e malafede (perché dubito che lì dentro nemmeno un pirla abbia notato il misfatto) è palese, come palese il menefreghismo con Terminator 2. Eagle lavora in un mercato non certo fiorente e quindi da il minimo sindacale, sapendo che deve puntare all’utenza “casual” e, se può, accontentare anche gli smart, ma è di gran lunga secondario.
Quindi boicottiamo tutto? In linea di principio, in un mondo ideale, avere solo colossi a distribuire che investono per mantenere un livello qualitativo alto e concorrenziale sarebbe la cosa giusta. Ma siamo sicuri quindi di volerci privare di un prodotto desiderato e magari offerto al meglio, solo per un’utopia commerciale?
Non voglio fare il moralizzatore, ma siamo solo consumatori, ciò che indubbiamente la Eagle merita è la cautela, non si acquista a scatola chiusa insomma.
Ma non ha molto senso poi paragonare delle case Italiane con quelle Americane. Hanno ben altri margini di guadagno, rispetto al mercato Italiano che fa veramente ridere. Alla fine questi producono blu ray per guadagnare soldi non certo per far contenti 4 appassionati. Comunque errori macroscopici come quello del Signore del male non dovrebbero esistere in nessun tipo di azienda.
Ci mancherebbe, ma per parlare come magno: se Una Storia Vera sarà un buon prodotto non me lo farò certo scappare perché “se lo meritano”.
Arrow ed Eureka sono label europee,non americane,inglesi per l'esattezza.
E credo che anche queste case producano i dischi per guadagnare,non certo per far felici gli appassionati e basta.
Ma questo non impedisce loro di tirar fuori cose incredibili.Guardate l'annunciata edizione Arrow di Carrie di De Palma con tanto di nuovo master da 4K e poi mi dite.Comunque siamo OT,al massimo ne parliamo in altra sede,visto che l'argomento è interessante ;)
Hanno altri orientamenti e molte volte sono finanziate e supportate da colossi internazionali appunto.
Ovviamente, Dany, è così anche per me, anzi, la tua la tengo sempre in gran conto :)
Tuttavia, alcuni commenti che leggo mi fanno venire alla mente la famosa frase facile parlare di fame, avendo lo stomaco pieno
É sempre il solito discorso : chi fruisce delle opere in lingua originale, può attingere a fantastici cataloghi esteri. Ora, lungi da me il volere riaprire il vecchio e famigerato discorso su doppiaggio si, doppiaggio no, forse ci si dimentica che nel belpaese non esce quasi nulla, soprattutto di catalogo, e un certo tipo di appassionati (incluso il sottoscritto) se non vogliono abbandonare questo "hobby ", sono costretti a scegliere tra quello che passa il convento, accettando qualche compromesso (nel limite dell'accettabile), cercando di supportare il più possibile un mercato locale che, lo so bene, meriterebbe sovente di essere boicottato. Che ci vuoi fare? Purtroppo la situazione è questa. Poi, in confidenza, se distribuiscono un'ottima edizione di un film che mi interessa, la possono distribuire anche con una custodia verde a pallini rossi che, per me, va bene lo stesso. Anche in una bustina di carta :D
Di 'sti tempi! :rolleyes:
Comunque, il senso del tuo discorso l'ho compreso benissimo e non ti posso dare di certo torto. Il fatto è che bisogna purtroppo fare i conti con una certa realtà.
Si è vero, ma il discorso cambia poco. Anche il mercato Uk penso si a meglio del nostro, poi i loro BD vendono anche negli Usa e nel resto d'Europa. Le nostre case producono BD per l'Italia e non ci investono più di tanto.