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Originariamente scritto da
pace830sky
come ho detto nei primi post qualsiasi verifica su materiale di altri serve solo a verificare se questi hanno lavorato bene non a trarre delle conclusioni "definitive" sullo standard di campionamento in generale o su prodotti di altra provenienza.
Su questo punto specifico mi trovo quasi d' accordo :D... i formati lossless sono assimilabili a dei contenitori. Se il tappeto rumore analogico (microfoni, strumenti, mixer, nastri ... ecc) è -85 dB e i nastri di partenza non arrivano a oltre 17 KHz .... I 16 bit 44.100 del vecchio CD bastano e avanzano; se ne fai una versione a 24 bit 192 KHz (senza toccare nulla) il risultato sarà analogo a quello di versare 3 litri di vino su una damigiana da 4 litri piuttosto che in una da 12.
Se prendo un contenitore da 12 litri (il file HD che compro) ne verso il contenuto in uno da 4 avanza persino spazio.
Il problema è che fino ad adesso nel contenitore da 4 è sempre avanzato spazio quando verso da quello da 12.....
Purtroppo se vado a comperare il vino con quella da 4...
Me ne danno ancora di meno :(
Il problema non sono le damigiane, per le mie necessità mi basterebbe che riempissero per bene quella piccola.
Per il discorso sociologico dei vinili ripresi a 24 bit 96/192 KHz ... Le differenze con i formati "digitali" venduti possono anche essere enormi ... il formato audio con cui sono "diffusi" incide in minima parte senza scomodare metodi poco legali per reperire questi file.
Basta visitare YouTube e digitare il codice di una testina MM... Gli accoppiamenti testina/cavo/pre phono e la edizione del disco in questo specifico caso possono portare a differenze enormi.
I personaggi che spostano tali video agiscono poi anche rimuovendo ogni rumore sul file audio risultante... Una volta che si intraprende questa strada il passo successivo è una di equalizzazione.... Il risultato finale è una forma di reingegnerizzazione dell' audio secondo interpretazione dell' autore del video.
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Per quanto la teoria possa dire che i 24 bit migliorano la dinamica, penso in ogni caso che l'industria stia vendendo aria fritta.
Io ho acquistato PURE HEROINE di Lorde in HD 192/24 bit. Bene, come potete notare al seguente link:
http://dr.loudness-war.info/album/li...m=pure+heroine
trattasi di pessima registrazione con una gamma dinamica molto compressa.
A cosa serve campionare a 24 bit un master a gamma dinamica ridotta ?
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Stai confortando con una esperienza pratica la conclusione cui si era già giunti: non è che la cacca campionata 192/24 diventa oro.
Sperando che la piattaforma di acquisto consenta di inserire un rating credo che la cosa migliore sia appioppargli 1 stellina spiegando perché.
In fondo ciò che ti è successo è simile a quanto sperimentato con i primi bluray quando i produttori per infinocchiare i clienti rivendevano in bluray la vecchia versione DVD dopo averne fatto l'upscaling.
Il che non voleva dire che la tecnologia bluray fosse di per sé una fregatura.
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Paradossalmente, benché si tratta di file con gamma dinamica ridotta, essendo musica particolare, ed evidentemente, come indicato nell'interessantissimo articolo che avevi postato tu, conta molto di più l'impegno e le attrezzature usate per la registrazione che non il file finale, si sente molto bene, ma la sentivo bene anche nella sua declinazione Spotify Premium.
Se hai a disposizione ottime registrazioni, anche a 320 Kbps e 44/16 avrai una soddisfazione enorme ed il tuo impianto ti sembrerà il più bello del mondo, anche se l'hai pagato 500 euro.
Basta ascoltare AH UM di Mingus, anche da Spotify, per renderti conto di quello che vuol dire avere una buona registrazione ad ampia gamma dinamica, fatta da persone che sapevano cosa fare, con ottime attrezzature.
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Si, capisco che la mia prima risposta non era esattamente "a tono": nella incisione in questione a quanto pare la gamma dinamica è ridotta per una caratteristica intrinseca dell'originale ed averne in sovrabbondanza non aggiunge nulla. Quindi non si può ridurre tutto, come pensavo, a delle stelline perché qui sarebbero 5 sia nella versione 24/192 che in quella "qualità CD" 16/44,1 (accantonerei per un attimo la complicazione mp3 spotify ecc).
Quindi la domanda giusta da fare (o la risposta giusta da dare se si sta scrivendo una recensione) sarebbe se per quell' album in particolare valga la pena di cercare una versione alta risoluzione o meno.
Quindi prima di comprare sarebbe bene guardare sul data base che hai linkato (dynamic range data base).
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Come e' ben stato messo in evidenza negli interventi precedenti, il files campionato ad una certa frequenza, con una certa lunghezza di bit, non e' altro alla fine che un 'contenitore'.
Ed in ogni caso e' il mezzo, non il fine.
Quindi non si puo' negare che un file da 32 bit 196Khz sia migliore di un file da 16 bit campionato a 44Khz, in linea puramente teorica e di principio.
Il problema di base e' come sia stata prodotta originariamente la registrazione.
Come sia stata registrata, come sia stato creato il master, e come si sia ottenuto alla fine il files.
Se tutto e' stato fatto a regola d'arte (ma da subito, dalle prime fasi di registrazione, ed in tutto il processo di creazione del file musicale) e non solo a regola d'arte, ma sfruttando le potenzialita' dell'alta definizione audio, allora la differenza c'e' e si sente (con impianto adeguato ovviamente), se invece lo sbandierare una lunghezza di parola di 32 bit invece di 24 o di 16, ed un'alta frequenza di campionamento e' solo uno specchietto per le allodole, perche' in realta' non serve per quella registrazione (o comunque non si ha l'impianto adeguato per poter percepire le differenze) allora non ha alcun senso comprare files HD.
Questo, secondo me e' anche uno dei motivi per cui certi vinili suonano decisamente meglio (sempre con impianto all'altezza), dei corrispondenti CD, se il master utilizzato per il vinile e' diverso (e migliore qualitativamente, registrato meglio, meno compresso, ottenuto ad alta risoluzione) da quello utilizzato per il CD, allora il vinile e' nettamente superiore, se il vinile invece e' ottenuto dallo stesso master del CD, allora meglio il CD.
E' un po' come nel campo dei televisori, comprarsi un 4K per vedere i vecchi filmati di Toto', oppure confrontare un 4K da 55 pollici con un Full HD di pari dimensione stando a cinque metri di distanza non ha molto senso. Comprarlo delle dimensioni appropriate (in base alla distanza di visione), con il segnale sorgente 4K reali e' un altro discorso.
Un conto e' potenzialmente avere un mezzo superiore, un altro conto e' realmente utilizzarlo perche' se ne ha veramente bisogno.
Altrimenti e' tutta fuffa. Purtroppo spesso c'e' chi ci guadagna ricampionando files pessimi per poterli vendere come HD. Per fortuna, ci sono anche files HD che realmente meritano.