Io ho il 6008, e tengo dynamic volume accesso, senza nessuna modifica alla qualità
Visualizzazione Stampabile
Io ho il 6008, e tengo dynamic volume accesso, senza nessuna modifica alla qualità
Grazie mille per l'informazione!
Ora mi sorge un altra domanda ma se i miei diffusori hanno i seguenti dati: Satellite - 70Hz - 55kHz, Centre - 65Hz - 55kHz
Potrei portare il taglio a 80 Hz per dare un po' di "corpo" in più?
Certamente.
Anche perchè quelli sono dati sempre un po' "ottimistici".
Non è però detto che tu poi senta grandi differenze.
Attivo il dynamic volume quando ascolto a basso volume. Limitando leggermente la dinamica (e alzando il volume medio) a volumi bassi riesco ad ascoltare bene senza problemi, specialmente i dialoghi nei film. Non vado però mai oltre il "light"; con "medium" o "heavy" percepisco i momenti in cui il volume viene "tagliato" e non mi piace per nulla (certo qualche volta nel mezzo della notte può essere utile).
Io ho l'SR6008 (+ un finale Rotel per i frontali). Ma per l'ascolto della musica preferisco di gran lunga il Pure Direct all'Audyssey, con il quale trovo la musica inascoltabile (proprio come te, a quanto capisco). Magari prova ;)
Il pure direct è una possibilità. Tra l'altro, a quanto ricordo, il 7010 permette di attivare tagli specifici per per il caso Pure Direct ed eventualmente (non è più pure direct) di attivare un equalizzatore molto completo. Insomma permette di fare una calibrazione leggera. Non so quanto la dinamica nei sia impattata, però andrebbe provato.
Volendo (provare a) scendere nel dettaglio, sento una dinamica appiattita, spariscono i bassi e ci trovo un che di artefatto che, alzando un po' il volume, mi "affatica", non mi soddisfa e non mi emoziona per nulla (anzi: mi fa entrare anche un po' di giramento di scatole). Nella pratica, in genere per provare le varie configurazioni metto due dischi che adoro (Illinois di Sufjan Stevens e Morning Phase di Beck). Il vero banco di prova è però John Wayne Gacy Jr. da Illinois, quando Sufjan dice "oh my goood". Se mi vengono i brividi, ci siamo, se rimango impassibile non ci siamo. E con l'Audyssey non ci siamo mai. Poi, ok, mi verrai fuori col discorso della correzione ambientale, dei bassi che sono giusti con l'Audyssey e sbagliati senza, dell'orecchio che va educato al vero suono ecc (mi pare se n'era già discusso di 'ste cose). Ma io, ripeto, con l'Audyssey la musica la trovo letteralmente inascoltabile (parlo del mio SR6008, non so altri ampli come si comportano) e l'utente che ha iniziato la discussione, mi par di capire, pure. Dunque mi sento di consigliargli la prova col Pure Direct, tutto qui.
Leggendo "spariscono i bassi" stavo per iniziare a scrivere certe cose, ma continuando poi a leggere ho visto vedo che l'avevo già fatto, pertanto hai già avuto la risposta.
Sui gusti personali non si discute, sull'Hi-Fi intesa come cercare di mantenere inalterata quanto più possibile l'informazione contenuta nel CD (o equivalenti) invece sì, anzi, non sarebbe da discutere, ma cercare di ottenerla e se poi "non piace" chiedersi il perchè e, magari, cercare di ovviare.
Audyssey non è certo il top, ma la sua parte la fa.
Ieri notte c'era la tranquillità ideale per ricalibrare e l'ho fatto.
Ora il risultato finale mi tranquillizza. Suona bene e ora anche durante gli ascolti musicali mi soddisfa.
I cambiamenti sulla carta non sono stati tanti, le distanze sono rimaste quasi identiche tranne il sub che è stato rilevato leggermente più vicino. Audyssey mi ha impostato il taglio dei frontali a 120hz il centrale a 100 hz e i surround anche a 100hz.
E qui nasce un altra domanda, come mai imposta due tagli differenti nonostante che le casse escluso il centrale siano identiche?
Ora il basso e come con il vecchio setup, presente ma non invadente in ascolti normali di TV o video YouTube mentre bello corposo durante la visione di bluray.
Altre migliorie sono che ora quando guardo la TV il volume resta a 38 mentre prima 58-60, se attivo Dynamic volume su light non ho più il problema del gracchiare e l'ascolto lo faccio addirittura a 23-25db.
Per finire ora posso dire che l'onkyo (608) è stato umiliato in tutto come doveva essere dal primo giorno :D
Soprattutto quando guardo un bluray la differenza è abissale i dettagli e i "movimenti" del suono sono veramente coinvolgenti
ripeto, mi sembra che questo discorso era già stato fatto. il discorso di "mantenere inalterata l'informazione che c'è nel CD" mi sembra avere qualcosa di chimerico. l'informazione che c'è nel CD è già alterata da un produttore e da un tecnico del suono che hanno fatto determinate scelte (artistiche) basandosi su quanto sentivano nel loro studio di registrazione, con le loro orecchie, con le loro cuffie, coi loro diffusori e con l'acustica del loro ambiente (che non sono i nostri). anche per la musica live non c'è un suono vero, perché dipende da dove viene suonata e da qual è la tua posizione rispetto agli esecutori. l'esperienza sonora di una spettatore nella fila C posto 12 sarà diversa da quella di unos spettatore in fila F posto 3. Stesso discorso per un - per dire - violinista di strada: in quanti siamo ad ascoltarlo? quante macchine stanno passando in quel momento? sono "sopra" o "sotto" il marciapiede?
detta questo, posto cioè che a mio avviso "il vero suono" non c'è e non ci sarà mai, avrebbe davvero senso cercarlo, ammesso che ci fosse? è sano, cioè, cercare di ovviare al fatto che la musica mi piace ascoltarla in un certo modo, piuttosto che in un altro? l'ascolto della musica va trattato come una scienza esatta? è un "lavoro" o è un "piacere"? devo ripassarmi l'equazione di eulero prima di risentirmi Aja degli Steely Dan? io credo di no, ecco. anche perché, ripeto, tutto quello che ascolto a casa mia, sul mio impianto, nasce "adulterato": qual è il vero Aqualung, quello del '71 o quello rimaneggiato da Steven Wilson per il quarantennale (che a me piace molto di più)?
Permettimi di farti sommessamente notare che non hai capito assolutamente nulla di quanto ho scritto.
Non ho scritto di mantenere inalterato l'evento per riascoltarlo come era in origine, poichè, appunto, non sapremo mai come è stato manipolato per i motivi più vari.
Ho invece scritto di mantenere inalterato quanto presente sul CD, quindi dopo che sono avvenute le manipolazioni del "sound" originale.
Pertanto non ha alcun senso parlare di cosa c'era a monte, di quale versione di rimixaggio sia quella valida, questo potrà interessare un musicologo che vuole fare un discorso filologico, ma, ripeto, il nostro impianto (inteso come un tutt'uno con l'ambiente) non deve aggiungere/togliere/colorare quanto presente sul disco, non siamo noi che dobbiamo decidere come deve suonare ora il violino che stiamo ascoltando, lo hanno già deciso altri prima di noi, noi dobbiamo cercare, pur nei limiti delle umane cose, di preservare quanto loro hanno deciso, che poi si condividano o meno le loro decisioni è un altro discorso.
Anzi, si corre il rischio di criticare artista, produttore, sound engineer, per un certo suono che non è stato imposto da loro, ma che ha invece origine nella nostra stanza e solo nel nostro impianto.
C'è gente che piazza un diffusore sul pavimento e l'altro su un armadio (visto fare), perchè gli piace quel suono, il mio compito è dirgli che sta sbagliando tutto, spiegargli il perchè, se poi lui dice che gli piace di più, perfetto, però non mi venga poi a "parlare di Hi-Fi" poichè ha dimostrato di non sapere assolutamente (e non voler sapere) cosa sia.
Mi permetto di farti sommessamente notare che, forse, sei tu che non hai capito assolutamente nulla di quello che ho scritto (cit.). E non solo perché questo discorso, ora mi ricordo benissimo, lo abbiamo già affrontato e tu sostenenvi esattamente quello che io contesto. Anche perché, e qui si (s)cade nel ridicolo propriamente detto, sei proprio tu che adotti un atteggiamento filologico, non io. Sei tu che vuoi preservare "quello che altri hanno deciso prima di noi" (ossia produttori e sound engineer). A me, in realtà, non interessa né il suono puro che c'era a monte né quello che hanno deciso i sound engineer, a me interessa quello che mi piace ascoltare. Se il produttore, mettiamo Brendan O'Brien (dimostrabilmente il peggior produttore vivente) ha fatto il suo solito missaggio impastato, con la dinamica appiattita verso l'alto, io non ho NESSUN INTERESSE a preservarne le caratteristiche. Esempio pratico: ho preso il disco dei Temple of The Dog, remixato dal Nostro, ed è il solito troiaio. Fortuna che c'è anche la versione bluray col mixaggio 5.1 (non eccelso, scolastico ma passabile)... io ormai ascolto solo quella versione, enfatizzando il centrale ab origine perché venga fuori la voce di Cornell e andando in analogico dal lettore all'ampli (settato su Pure Direct). Per dire.
Per il resto, ribadisco: per le mie orecchie, e col mio ampli, il Pure Direct è la soluzione migliore per ascoltare la musica. Poi magari domani compro un sinto Anthem e cambio idea, chissà. Sarò felicissimo di farlo, senza preconcetti e senza NESSUNA AMBIZIONE (né interesse) a preservare il lavoro di chi ha prodotto e ingegnerizzato il disco (lavoro che COMUNQUE viene compromesso una volta che le orecchie sono le mie, e non quelle di Brendan O'Brien, e ascolto il disco a casa mia, sul mio divano, e non sulla sedia di O'Brien, dietro al mixer, in sala di registrazione).
Ora mi ricordo anche quanto trovai divertente il modo in cui intepreti il tuo ruolo di moderatore (ah ah ah), trattando gli utenti con un equilibrato mix di saccenza, sarcasmo e maleducazione - vedi l'incipit: "Permettimi di farti sommessamente notare che non hai capito assolutamente nulla di quanto ho scritto". Sai, in genere in questi casi si dice "forse mi sono spiegato male", o "c'è stato un malinteso" oppure, ancora, "forse non ci siamo capiti". Ma forse mi sbaglio io, eh, ci sta.
Cordialità.
Hai ragione, quando io scrivo che bisogna mantenere inalterato quanto incluso su disco e tu dici che il danno è già fatto in fase di registrazione sono io che non ho capito, pensa che nella mi ignoranza credevo che la fase di registrazione venisse prima del disco e l'ascolto in casa propria dopo, come ho fatto a sbagliare in modo così grossolono, manco fossi mai stato in studio.
Ops, ci sono stato, che sbadato, però mi pareva di ricordare che il disco arrivasse dopo quei momenti, ma sbagliavo, hai ragione tu.
Chiuso l'argomento, solo un piccolo consiglio: evita di dare del maleducato agli iscritti, potresti anche essere sospeso se magari dovessi trovare un Moderatore non proprio conciliante, spero di essermi spiegato.