ok, ma siccome si parlava del fatto che al di sotto della fs un diffusore non si muove allora dovrebbe valere appunto per qualsiasi diffusore quindi anche per un sub.
va bene comunque ti ringrazio per la risposta. perdona la mia confusione.
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scusa non capisco che intendi per ha il suo amp, anche degli altoparlanti hanno un amplificatore dedicato con processore. nel senso che anche un altoparlante va collegato ad una ampli dedicato a pilotarli quindi qual'è la differenza. perdonami ma non ho capito ceh intendi.
Ha uno stadio di amplificazione che è progettato per il cono che deve pilotare. Ha dei limitatori che evitano (almeno dovrebbero) evitare di sovraccaricarlo. Un po' come l'ABS che leva potenza. Ho letto varie review di sub dove l'ascoltatore notava l'intervento dei DSP per limitare certe 'esagerazioni'.
In generale chi progetta una cassa si preoccupa di farla suonare bene e renderla affidabile. C'è l'aspetto sonico e quello meccanico. Credo semplicemente che non ci siano controindicazione meccaniche nei woofer a lasciare passare tutti bassi,considerando che data la caduta pressione sonora al calare della frequenza, solo una piccola parte della potenza di trasforma in lavoro meccanico (vibrazione del cono).
Inoltre c'è da dire che se ad un woofer arrivano 10 Hz e lui normalmente viene dato per una frequenza minima di 30 Hz non gli capita assolutamente nulla, perchè siudovrebbe rompere?
La membrana andrà avanti è indietro solo più lentamente, si potrebbe rovinare se gli si fornisce una potenza tale da farlo andare a fine corsa, ma questo capiterà ugualmente anche se la frequenza fosse di 50 Hz, non è la frequenza che lo può rovinare, ma la potenza eccessiva.
Puoi anche mandargli un Hz e vedrai il cono andare avanti e indietro lentamente, ma finche rimane nell'escursione di progetto non capita nulla, ma se ad un sub che scende tranquillamente a 20 Hz e che è progettato per sopportare 100 W ne mandi 500, a qualsiasi frequenza, lo danneggerai.
Pertanto il taglio in basso è normalmente inutile, si usa talvota, come ho già scritto, in alcuni ampli, ma per eliminare eventuali rombi indesiderati.
Che poi il tutto sia pilotato in bi o tri amplificazione, con crossover attivo oppure in monoamplificazione con crossover passivo non cambia nulla sotto questo punto di vista e per quanto riguarda le frequenze di incrocio, che dipendono dalle carattersitiche degli altoparlanti e dalla cassa in cui sono inseriti (per quanto riguarda il woofer).
Il tutto deve essere amalgamato al meglio.
Quello di cui i preoccupi è però un non problema.
Dovresti invece concentrarti sul progetto della cassa: chiusa o bass reflez, litri.
Ok chiaro. Hai accennato al calcolo esatto del box, ne approfitto per chiederti come fare un j calcolo preciso in base ai parametri? Fin ora mi sono sempre affidato a programmi come bass box, ma quanto i volumi dati dal programma sono effettivamente corretti?
Esistono diversi programmi, Bass Box è uno di questi, non vedo altre alternative se non mettersi a fare i calcoli a mano dopo aver reperito le varie e numerose formule.
I risultati ottenuti con questi programmi andrebbero poi integrati dalla propria esperienza, così come lo è quello del progetto del crossover che è un tutt'uno con il mobile, integrandosi a vicenda.
Direi che per i tuoi scopi possa essere più che sufficiente Bass Box
perfetto, grazie mille per l' aiuto e la pazienza.