Visualizzazione Stampabile
-
Una mossa inutile a mio avviso..anzi "dispendiosa" in quanto servono altre due coppie di cavi,terminazioni ecc... a che pro? se la potenza che eroga l'ampli è la stessa..è un fattore tutto commerciale in modo da invogliare l'audiofilo ad aquistare un altra coppia di casse..commutare una o l'altra.. punto!!!
-
Un qualcosa di diverso vi è --- ovvero in un cavo vi è la corrente relativa alle basse frequenze mentre nell'altro la corrente delle alte frequenze e questo per tutta la lunghezza dei cavi di potenza (il cross over dei diffusori esegue lo split) -- con il monowiring per tutta la lunghezza del cavo vi è invece il segnale " completo " - non sono in grado di dire (ma ho poca esperienza in merito) se vi sono dei benefici audiofili -- una cosa è certa : una volta definita la qualità ed il costo del cavo di potenza , quello in biwiring costa il doppio o quasi --- mi pare Mr. Vandersteen (che penso non sia uno sprovveduto) è un fan del bi-wiring ..
-
Mmmh non è proprio cosi, entrambi due cavi ricevono la stesso segnale
http://mariobon.com/Articoli_amplifi...ificazione.htm
-
Leggi meglio .... schema in basso
-
Appunto schema in basso è per la multiamplificazione, i schemi in alto sono per biwiring.
-
Devi confrontare i 2 quadratini gialli in alto e relativo schema a sinistra -- appunto confronto monowiring e biwiring -- sulla multi-amplificazione non parlo perché la conosco poco -- se guardi il secondo quadratino giallo in basso è esattamente quello che ho scritto
se non ci credi (liberissimo) proviamo
-
Mi sembra che non ci capiamo, con il biwiring entrambi due cavi portano sempre lo identico segnale con la stessa corrente e tensione.
Non cè la suddivisione della corrente per alti o bassi, ovviamente se i cavi sono differenti tra le vie qualche differenza ci sarà.
-
No non è così -- stasera approfondiamo -- devi leggere bene i riquadri gialli e guardare lo schema -- non è cosi -- a dopo
Ciao