Già c'è confusione così ... :D
Il cross over agisce sempre dove si trova ;)
Visualizzazione Stampabile
Certo e ci mancherebbe lì sta -- ma se fai lo schizzo del circuito...
io vorrei far così:
Allegato 25752
E come ti dicevo dall'inizio non c'è alcun problema neanche per l'impedenza.
Direi che il crossover agisce direttamente sugli altoparlanti, in entrambi i casi.
Tra le due situazioni citate cosa cambia effettivamente, ovvero: quali effetti pratici si hanno ed in che misura?
Ritengo che basandosi questa prassi su un fenomeno fisico in questi anni sarà ben stato descritto e quantificato in qualche testo.
secondo me l'unica cosa rilevante è che in pratica raddoppi la potenza, quindi dipende da ampli e casse.
Se ad esempio hai un ampli non molto potente(magari non di grandissima qualità) e/o delle casse assetate di potenza avrai sicuramente dei vantaggi.
Ovviamente se piloti delle piccole bookshelf con un Cambridge CXA80 il bi-wiring è completamente inutile a mio avviso.
mah, direi di no scusa, in base a quanto hanno scritto sopra, se l'impedenza rimane la stessa la potenza rimane la stessa... se ho capito bene :mc:
Ma sì infatti! In pratica il bi-wiring è una fesseria, mentre il bi-amping ha sicuramente senso, ma meglio farsi due conti prima di buttare soldi... Cioè se uno ha casse a bassa sensibilità e carico ostico, un ampli piccolino che non eroga molta corrente, e ascolta pure a volumi sostenuti, allora se queste 3 cose succedono contemporaneamente, il bi-amping ha molto senso. Sennó no, a mio modesto avviso...
esatto è quello che intendevo dire io ;)
il bi-wiring non ha mai senso(in ambito entry level ovviamente)
qua bisogna distinguere tra bi-amping con lo stesso ampli e bi-amping con due ampli diversi, mi pare che l'utente si trovi nel primo caso e li ripeto, dipende da casse e ampli quindi ogni caso fa storia a se.
Io ad esempio con un sintoampli A/V ho notato qualche differenza sfruttando il surround back per biamplificare.
Io quando ho provato il biwiring non ho notato differenze ma è solo la mia esperienza. Alle fiere e quando da Mad for music ho ascoltato impianti anche molto costosi il biwiring non c'era --- se si crede nei cavi (io mi reputo un semi cavo-scettico) forse a parità di esborso prenderei dei single wire - io però -- magari vi è qualcuno che invece è soddisfatto per questo tipo di collegamento.
saluti
Jakob
Il biamp è sempre con due amp o finali è può dare grandi risultati;Citazione:
... distinguere tra bi-amping con lo stesso ampli e
bi-amping con due ampli diversi...
il biamp con lo stesso amp si chiama biwiring e difficilmente li da ;)
il motivo del bi-wiring sarebbe quello di cancellare il più possibile i disturbi elettromagnetici causati dall'alta energia dissipata dalle frequenze inferiori (bassi) che possono essere indotte in quelle superiori (medio-alti), avvicinando il più possibile le connessioni alla fonte di energia (amplificatore) dove si presuppone esserci la minor impedenza possibile di interconnessione e quindi la miglior cancellazione dei disturbi.
se poi produca effetti concreti udibili o meno, e per quali lunghezze e resistenza, preferisco non esprimermi :) ma evidentemente male non dovrebbe fare!
nota che per non interagire con la capacità e induttanza e modificare in alcun modo il comportamento dell cross originale, i cavi usati in questo collegamento dovrebbero essere di identica fattura!
no mi dispiace ma come è scritto sugli amplificatori e come dice la lingua italiana biamplificare vuol dire dare una doppia amplificazione poi che sia diversa o uguale è da stabilire.
se io ad esempio su un ampli a/v sfrutto i surround back per i frontali sto bi-amplificando perché sto usando il doppio della potenza. Poi si può stabilire se serve o non serve ma l'italiano non è in discussione.
Il biwirinig invece è semplicemente cablare un'uscita amplificata di un ampli con il doppio dei cavi per finire sui morsetti non necessariamente doppi del diffusore. Se ad esempio io non ho un cavo di buona sezione posso cablare con due cavi di sezione minore o di sezione diversa, questo significa bi-cablare.
Grazie per la lezione d'Italiano :) , ma qui mi sembra + importante il concetto e il significato elettro-tecnico.
Cmq mi riferisco/vo ad amp 2 ch, non agli AV . Sentiamo Nord data, arbiter maximus...
più corretto dire che stai biamplificando perché usi il doppio dei finali, poi sul doppio della potenza, nel caso di sintoampli av, non è mai rispettato, ad esempio un sinto che dichiara 100w x 7 canali, li riesce ad erogare solo con 2 canali in funzione, calando tipo a 70 x 5 canali e 50 x 7.