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Originariamente scritto da
Dario65
.....giusto anche il commento sul realismo, anche se non penso che il realismo sia l'elemento che caratterizzi le scelte audio, ma neppure video, degli autori dei film. Chi persegue il realismo si dedica ai documentari......[CUT]
Evidentemente non hai visto il disco dei contenuti speciali di Interstellar, Nolan ha perseguito il realismo (per quanto possibile in un film di fantascienza) sia attraverso il minor uso di effetti video digitali, con l'utilizzo di pellicola in grande formato per il girato e con l'uso di soli strumenti analogici per la colonna sonora, il risultato è IMHO un capolavoro di realismo, il livello di emozione che ho provato nel vedere questo BD è stato unico, e ne ho capito la ragione solo dopo aver visto il make-off.
Questo film per me rappresenta una pietra miliare di rivalsa dell'analogico sul digitale, proprio per l'alto grado di realismo che riesce a trasmettere.
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Citazione:
Originariamente scritto da
Dakhan
P.S.: Gaara, ora di cambiare il sub o di raddoppiarlo? :D[CUT]
Ma no figurati! :D
Ormai prima di comprare qualsiasi altro "pezzo" mi dedicherò al trattamento acustico. Appena avrò una dimora fissa (qui in francia per ora sono in affitto, quindi e provvisorio) vedrò cosa posso inventarmi per una saletta principalmente trattata acusticamente. Una volta che tutte le misure saranno giuste forse penso a upgrade :D
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Condivido pienamente sul trattamento acustico, anche se sul sub conta pochissimo in condizioni "abitative".
Da quanto hai scritto la strada dell'upgrade pero' pare spianata... :D
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Citazione:
Originariamente scritto da
Dakhan
Condivido pienamente sul trattamento acustico, anche se sul sub conta pochissimo in condizioni "abitative".
Da quanto hai scritto la strada dell'upgrade pero' pare spianata... :D
Il mio era solo uno "sfogo" e una riflessione. Per una saletta del genere minimo partono 50mila euro solo la sala senza considerare l'impianto. Magari un giorno chissà :D
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Originariamente scritto da
Stefano5
Evidentemente non hai visto il disco dei contenuti speciali di Interstellar, Nolan ha perseguito il realismo (per quanto possibile in un film di fantascienza) sia attraverso il minor uso di effetti video digitali, con l'utilizzo di pellicola in grande formato per il girato e con l'uso di soli strumenti analogici per la colonna sonora, il risultato ..........[CUT]
Evidentemente non hai letto tutto il mio intervento, oppure ti è sfuggito questo:
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Originariamente scritto da Dario65
E non basta paragonare il risultato alla realtà (né tantomeno alle precedenti edizioni dvd, vero alpy? ) come alcuni erroneamente sono portati a fare, perché, come detto in precedenza, la realtà in un'opera cinematografica è quasi sempre relativa e deve anche misurarsi con le caratteristiche od i limiti dei mezzi di ripresa
Hai citato un autore ed un film. Rimane soltanto... l'intera storia del Cinema :D
Inoltre, ad essere pignoli, come la mettiamo con le altre opere di Nolan?
Sei davvero convinto che in tutte il regista abbia perseguito così maniacalmente il realismo?
Va da sé che non è mia intenzione affermare che nessuna opera cinematografica adotti una resa visiva ispirata alla pura e semplice realtà, perché non sarebbe veritiero. Ma tali opere, di solito, non danno origine ad interpretazioni o giudizi molto controversi.
Aggiungo anche che il senso del mio discorso è comunque un altro. Cerco di spiegarmi con un piccolo esempio: un pp di un attore caratterizzato da una dominante spiccatamente calda, tipica di un esterno western nel deserto assolato, poniamo di un film di Sergio Leone, non sarebbe di certo realistico nel senso che i nostri occhi (è più corretto scrivere il nostro cervello, perché in realtà la persona sarebbe molto più gialla di quanto non percepiamo, ma non approfondisco oltre) non vedono una persona così "gialla". Tuttavia l'intento del regista è in ogni caso quello di suggerire un contesto nonché una visione, particolari si, ma assolutamente realistici.
In questo esempio (e mi scuso per la sua semplicità) se si sostenesse che la resa dell'incarnato è troppo gialla ergo non reale, probabilmente saremmo in errore.
In realtà ho citato Leone non a caso; infatti molti ricorderanno le diversità di opinioni che hanno accolto i nuovi restauri.
Insomma, roba non facile da liquidare con poche parole...
Spero quindi di essere stato sufficientemente chiaro.
Ah... quasi dimenticavo: no, non ho visionato il disco dei contenuti speciali di "Interstellar" ;)
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Non volevo dire che hai torto, anzi...volevo solo sottolineare che la mia ricerca di un impianto ideale non è quella di avere un monitor con i colori che bucano gli occhi, un audio con gli acuti che ti trapanano le orecchie ed il sub che crepa i muri, ma bensì un impianto che renda il più possibile la sensazione di realismo e di immersività nella scena.
Poi ci sono BD ed autori che in questa sensazione ti danno un aiuto ed altri meno, ad esempio io non sono in sintonia con i fumettoni Marvel o i Mad Max Fury Road, tanto per fare un esempio.
Con questo non voglio dire che i Marvel sia robaccia, semplicemente non rientrano nei miei gusti personali.
Ho anche una bella collezione di BD musicali, e sono rari quelli con un audio che riesca a renderti la sensazione di essere al concerto, evidentemente fare un buon mix audio e una ricreazione della corretta scena audio è una qualità che in pochi hanno, ma quando riesce mi convinco di avere speso bene la montagna di soldi che mi è costato il mio impiantino :)
P.S.: quando trovi un ritaglio di tempo guardati il disco contenuti speciali di Interstellar, merita forse più del film!
Io dopo averlo visto ho rispolverato la mia collezione di vinili e ancora oggi sono combattuto fra l'ascolto dei miei migliori dischi in BD audio 5+1 96/24 e il corrispettivo in vinile 2.0 :D
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Citazione:
Originariamente scritto da
Stefano5
Non volevo dire che hai torto, anzi...volevo solo sottolineare che la mia ricerca di un impianto ideale non è quella di avere un monitor con i colori che bucano gli occhi, un audio con gli acuti che ti trapanano le orecchie ed il sub che crepa i muri, ma bensì un impianto che renda il più possibile la sensazione di realismo e di immersività nella s..........[CUT]
Scusa ma quello che devi ottenere sia a livello audio che video e' una resa il piu' possibile vicina allo standard, i colori non devono ne' bucare gli occhi ne' essere "come piacciono a te", devono semplicemente essere corretti, idem per l'audio, la risposta dell'impianto deve essere corretta. Una volta ottenuto questo poi scegli il disco che vuoi ;)
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Perfettamente d'accordo!
Il problema è quantificare il "corretto".
Mi ricorda una diatriba avuta anni indietro con un mio ex titolare che sosteneva che le regole aziendali dovevano essere basate sul buon senso, il problema consisteva nel fatto che il mio buon senso era profondamente diverso dal suo ;-)
Praticamente potremmo ricominciare dal primo post :D
Cmq credo che se per il video una calibrazione della colorimetria possa essere di aiuto (anche se le differenze di visione rimangono cmq consistenti a seconda dell'impianto usato), per l'audio invece parlare di risposta fedele sia molto più arduo, io stesso fra lo stesso pezzo ascoltato sul medesimo impianto ma da un signor supporto digitale e da vinile, vado in crisi profonda e se ti dovessi dire quale è più "corretto" non saprei darti una risposta certa.
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Probabilmente mi sono spiegato male:
corretto per video si intende catena calibrata con BT 709 e gamma 2.2 o BT1886 con sonda affidabile per la visione dei BD
corretto per audio si intende con sistema adeguatamente calibrato ed equalizzato con correzione passiva e attiva e che suoni alle specifiche previste dal formato
A quel punto tutte le differenze che sentirai a livello di supporto saprai che sono soprattutto legate al supporto e al soggetto e non alla catena (ovviamente nei limiti, la perfezione non esiste, ma avrai fatto tutto il possibile).
E' quello che accade nei cinema seri ed e' quello che dovrebbe accadere a casa nostra, questo comporta anche l'uso di diffusori e amplificatori adeguati, sub compreso
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Citazione:
Originariamente scritto da
Stefano5
Non volevo dire che hai torto, anzi...
Non preoccuparti, non mi interessa avere ragione :D
Citazione:
P.S.: quando trovi un ritaglio di tempo guardati il disco contenuti speciali di Interstellar, merita forse più del film!
Io dopo averlo visto ho rispolverato la mia collezione di vinili e ancora oggi sono combattuto fra l'ascolto dei miei migliori dischi in BD audio 5+1 96/24 e il corrispettivo in vinile 2.0
Non ce n'è bisogno, ti assicuro: con me sfondi una porta già aperta ;)
Tanto per dire... ancora mi capita di utilizzare una Rolleiflex biottica :D
Citazione:
Mi ricorda una diatriba avuta anni indietro con un mio ex titolare che sosteneva che le regole aziendali dovevano essere basate sul buon senso, il problema consisteva nel fatto che il mio buon senso era profondamente diverso dal suo
:asd: :asd:... fortunato te se si è trattato di un caso isolato... a me questa situazione si presenta assai spesso, a mo' di disco rotto :D
Comunque, si parli di audio (in verità, l'oggetto del thread...) oppure di video, il sunto della questione è proprio questo, non si scappa:
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Originariamente scritto da Dakhan
quello che devi ottenere sia a livello audio che video e' una resa il piu' possibile vicina allo standard
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Originariamente scritto da
Dario65
......Comunque, si parli di audio (in verità, l'oggetto del thread...) oppure di video, il sunto della questione è proprio questo, non si scappa:
Citazione Originariamente scritto da Dakhan
quello che devi ottenere sia a livello audio che video e' una resa il piu' possibile vicina allo standard....[CUT]
Su questo abbiamo trovato una convergenza :mano:
Da audiofilo incallito però mi preme osservare che un buon suono non c'è macchina/strumento in grado di misurarlo.
Per questa ragione quando si deve scegliere un diffusore non si fa mai riferimento alle misure di laboratorio ma bensì alla prova di ascolto.
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Ma io parlavo di un'altra cosa, non delle misure di laboratorio.
Se vuoi ascoltare come prevede lo standard e vicino a come e' stato pensata la colonna sonora devi avere un impianto in grado di suonare al volume previsto (che e' collegato alla nostra sensibilita' uditiva, che varia in base al volume e alle frequenze), con la dinamica corretta, senza squilibri tonali o effetti legati all'ambiente.
Questo esula totalmente dal "buon suono" che e' una cosa soggettiva (nel senso che quello che e' buono per te potrebbe non esserlo per me) in quanto qui non parliamo di cio' che suona bene ma di cio' che suona vicino a come e' stata pensata la colonna sonora.
Quindi per esempio puoi avere un sub che suona "bene" ma se non permette la riproduzione dell'esplosione X al minuto Y in modo simile a come l'ha pensata l'autore non ci siamo comunque :D