forse Cochi e Renato?
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no no, erano proprio Franco e Ciccio ;)
Se ti riferisci a bluray-disc.de a quanto pare non ci sarà nemmeno la nuova traccia audio Dolby Atmos inglese nel disco tedesco (confermato anche su areadvd.de)...
Fra l'altro non mi pare che ci sia nemmeno una conferma che questo disco userà il nuovo master 4K (seppur la data di uscita, la copertina e le diverse tracce audio, lasciano ben sperare)...
http://www.dvdbeaver.com/film2/DVDRe...la_blu-ray.htm
Prime immagini del nuovo Dracula.
Tenete conto che DVDBeaver è il sito meno capace di fare gli screenshot.... Quindi non sono 100% affidabili...
Sembra comunque un ottimo re-master (ma già l'edizione precedente era ottima a mio parere)
Ottimo lavoro, finezza della grana esemplare.
sono stati annunciati nuovi titoli per questa collana..?
A vedere alcuni screenshot, la differenza di dettaglio è incredibile a favore del nuovo e non è sempre scontato. Per esempio guardate quello di Anthony Hopkins col dito alzato. Sul colletto in particolare. Scolpito!
In realtà paradossalmente credo che il film in origine fosse più simile al primo Blu-ray come del resto avevo previsto.
Cioè il primo blu-ray ha una resa "analogica" essendo frutto comunque di un master "fotochimico", diciamo così. Per questo Robert Harris l'aveva lodato al 100% in quanto perfettamente conforme alle stampe 35mm d'epoca.
Questo nuovo è Dracula col Digital Intermediate come se fosse girato oggi quindi con precisione chirurgica dell'acquisizione da pellicola.
Dal punto di vista puramente tecnico è chiaro che è migliorativo perché i mezzi di oggi sono pazzeschi, dal punto di vista filologico la questione è più delicata.
Resto convinto che il primo BD fosse ottimo in quanto rappresentazione fedele dell'opera originale, certo Sony fa sempre dei lavori eccezionali con i BD mastered 4K.
Probabilmente è vero, tuttavia a costo di sembrare esagerato, dopo aver visto come rende questo non credo tornerei indietro ;). Naturalmente senza nulla togliere al vecchio transfer che è di tutto rispetto e il cui unico problema è stato quello di uscire in un periodo in cui l'utenza non era ancora pronta a recepire determinate caratteristiche.
Non sei assolutamente esagerato alpy, è normale dopo aver visto cosa si può fare oggi non voler tornare indietro.
Certo non sono d'accordo con chi riteneva il precedente disco una schifezza, perché così non era...
Ad ogni modo questo è un ulteriore esempio del fatto che con le migliorie tecnologiche degli ultimi anni il Blu-ray è in grado non solo di replicare la pellicola (che era il suo scopo iniziale) ma di superarla e anche piuttosto nettamente.
Per i puristi potrebbe anche essere un "difetto", ma per la maggior parte di noi è soltanto un piacere. Certo bisogna avere presente che i colori inevitabilmente sono diversi poiché il grading è rifatto da zero digitalmente...
Premettendo che non sono un purista integralista, quindi di sicuro non un detrattore di queste nuove edizioni, devo ammettere che, in generale, i frutti delle acquisizioni 4K da ocn mi hanno sempre generato anche qualche dubbio "amletico" :D
Dato per scontato che il blu-ray non è superiore alla pellicola - come può essere superiore a ciò che riproduce? - ma, soltanto per meglio precisare, garantisce un risultato superiore al processo fotochimico di duplicazione della pellicola. Se in fase di ripresa si utilizzasse un'invertibile tale superiorità verrebbe meno. Naturalmente, detta pellicola, per chiare ragioni di post produzione, non è impiegabile.
Grazie a queste riedizioni, dunque, ci è dato di assistere ad una visione che fatico a definire semplicemente migliore di quanto visto al cinema o di un trasferimento ottenuto partendo da un ip, proprio perché un simile risultato non sarebbe stato possibile ottenerlo in nessuna sala. Piuttosto, la definirei una resa diversa, di certo più assimilabile alle realizzazioni recenti, come se queste opere fossero girate con procedimenti attuali.
Di conseguenza, la questione, delicata, passa dal tecnico al "filosofico" e, come tale, diviene soggettiva, legata alle opinioni personali. Ergo, meglio avere un'edizione fedele a quanto all'epoca voluto dal regista (in questo caso, versione precedente), oppure un risultato che sfrutti a prescindere tutta la potenzialità del supporto (attuale versione)? A ciascuo il suo… :D
Sovente tali riedizioni vengono pubblicizzate con il classico slogan "il film "xy" come non l'avete mai visto"; ebbene: niente di più appropriato se non un "come non lo avreste mai potuto vedere al cinema" ;)
Vabbè, alla fine, sono solo mie elucubrazioni che lasciano il tempo che trovano….
L'edizione definitiva sarebbe stato avere gli stessi colori/saturazione e resa del bianco della vecchia versione "Magnifica" in questi aspetti, con la nitidezza/dettaglio fine della nuova scansione 4k
meglio avere un immagine più morbida, con meno dettagli fini "nitidi" ma con una resa cromatica di maggiore fascino voluta dal regista? oppure meglio maggiori dettagli fini visibili ma con colori e resa dei bianchi meno affascinante ed atmosfera?
Ps: non sempre il dettaglio maggiore a parte al grana più nitida, nei primi quattro screens il dettaglio e il medesimo, ed evidente nei primi due screen come il volto della Ryder ha una resa più naturale e macabra allo stesso tempo nella vecchia versione curata da Coppola in persona, mentre nel terzo confronto, quello con la lanterna in mano, il dettaglio fine del volto ed del abito e chiaramente superiore nella nuova scansione, mentre nella vecchia e come se fosse un po' fuori fuoco = morbida, ma il colore rosso del vestito e senza dubbio più suggestivo nella vecchia versione, così come nello screens devo Dracula guarda il film o la vampira col rossetto ed abito bianco, la resa della vecchia versione è più neutrale ma anche più "Horror" IMHO dall'altra parte però abbiamo in diverse occasioni una nitidezza e dettaglio fine visibile/nitido, con uno stacco davvero notevole come si può notare nel primo pinano di Antony col dito alzato, col sul suo volto poroso/nitido e della donna sul letto col suo girocollo che appare definito nei suoi dettagli.
Elucubrazione interessantissima per me invece e non averei mai considerato il "caso" dell'invertibile" ;). Non sono affatto questioni semplici in effetti e meriterebbero approfondimenti molto tecnici che ad esempio io non sono in grado di fornire, ma posso portare solo quelle che sono le mie esperienze, così come voi portate le vostre.
E' chiaro che di per se il supporto BD non è superiore alla pellicola 35mm, ma è in grado - nelle sue migliori realizzazioni- di imitarla o "superarla": come mai?
E di questo personalmente me ne sono reso conto molto bene. Chiaramente dipende da che riferimenti si prendono e dato che come sappiamo le pellicole che arrivavano nelle sale, a prescindere dal DI o meno, erano generazioni distanti dal negativo, il risultato della qualità della proiezione dipendeva fondamentalmente dal grado di attenzione dedicato al processo di sviluppo e stampa delle copie, che molto spesso negli ultimi anni lasciava a desiderare e alla cura della proiezione (naturalmente non prendo in considerazione la qualità fotografica del film, che è comunque essenziale).
A questo bisogna sommare i "problemi" della proiezione analogica: proiettare un film in movimento non è certo come proiettare una diapositiva. La pellicola scorre, passa dal moto continuo ad intermittente dei 24 fps. Ci sono le pale dell'otturatore, c'è la lente (o le lenti nel caso di aggiuntivi anamorfici) del proiettore, il vetro della finestra di proiezione se siamo in un cinema. Tutto questo fa si che il risultato finale penalizzi in buona parte le informazioni ad alta frequenza (leggi dettaglio fine), che non sono certo tutto, ma contribuiscono in buona parte alla qualità della visione.
Avevo letto l'intervento di un addetto alla post-produzione che affermava che anche in epoca DI, in realtà era praticamente impossibile distinguere se il film proiettato in pellicola avesse avuto il DI a 2K o a 4K, anche con copie ben stampate. Il che la dice lunga.
Quindi se la proiezione di un BD (o ancora meglio in D-Cinema) risulta superiore, è per tutta una serie di concause, ma certamente no, non può essere un BD di per se superiore alla pellicola. Forse andrebbe chiamato "paradosso tecnologico": la proiezione digitale è in grado di rendere al meglio un media vecchio di 100 anni: la pellicola. In pratica rende per lei più semplice ottenere il meglio delle sue caratteristiche, cosa che con la proiezione analogica sarebbe molto, ma molto più complicata e che forse nemmeno in condizioni perfette sarebbe possibile (chessò invertibile proiettato direttamente con un Kinoton FP30 su schermo (di marca vate voi) con larghezza max di 6 metri senza aggiuntivi anamorfici in sala perfettamente oscurata?! Magnifico! :)).
Detto questo, quando guardo un lavoro come il Dracula in questione, non sento la pellicola tradita, in quanto la sensazione di proiettare un film non viene mai meno. Anche se un qualcosa di diverso lo si percepisce. :)