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Nas: come per altre periferiche di rete, non cambia velocità a secondo della distanza su cavo ethernet.
Non ho mai visto un Nas preoccuparsi nel caso vengano a mancare dati i fase di lettura/scrittura. Hanno un sistema operativo robusto.
UPS: proteggi tutto quello che ritieni importante in caso di assenza, non prolungata, di rete elettrica.
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Citazione:
Originariamente scritto da Max8086
Nei frutti di solito ci sono stampigliati o colori da compare, nel caso ci siano i 2 standard va seguito il T568B.
So dei due diversi schemi sui frutti, ma perchè dici proprio lo schema B? Non è indifferente l'uno o l'altro, a patto di usare sempre lo stesso su tutta la rete?
Citazione:
Originariamente scritto da Max8086
Lo switch serve anche da potenziatore segnale nel caso di tratte più lunghe di 100 mt.
Qualche post più su un altro utente diceva il contrario... allora lo si può prendere anche per usarlo come "ponte" di segnale tra due frutti a muro?
Citazione:
Originariamente scritto da Max8086
Nas: come per altre periferiche di rete, non cambia velocità a secondo della distanza su cavo ethernet.
Anche se dovesse trovarsi lontano diverse decine di metri (ma entro i 100) dal router? E magari dopo uno o due switch? La distanza e molteplici interconnessioni non influiscono negativamente sulla velocità di trasmissione?
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Utilizzando il B mai avuto problemi, ho visto cablaggi con A con problemini vari.
Puoi connettere diverse tratte fino alla lunghezza massima. Per la velocità meno switch hai meglio è. Poi se scegli almeno gigabit sei a posto.
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Allora vediamo...questo é il punto della situazione:
- cavo lan flessibile CAT 6 UTP (passerà nelle canaline del telefono e quello che avanza lo uso per i cavi patch)
- modem/router e nas vicini tra loro e collegati ad ups.
- due switch gigabit lungo la tratta dal router all'impianto coi vari dispositivi: uno a metà strada a fare da ponte come abbiamo detto, e l'altro alla fine vicino a tutti i dispositivi .
Può andare?
Domanda sulla posizione del Nas: che lo tengo vicino al router e ce lo collego direttamente, o che lo tengo lontano collegato allo switch (quello di mezzo o anche l'ultimo), fa qualche differenza? Non sarebbe meglio tenerlo appunto vicino al router e collegarlo direttamente?
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Ammetto che mi erano sfuggiti i due modi di collegamento...grazie a obi e max che li hanno fatto presente.
Tuttavia ribadisco che uno switch non puó fare da potenziatore di segnale a mio avviso.
Anche perchè poi max sta dicendo che meno switch metti meglio è...allora non potenzia ma degrada...
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Non mandatemi al diavolo...ma quindi due switch gigabit nel mio caso sono un male o almeno uno dovrei cercare di evitarlo?
Uno va per forza perché ci devo attaccare varie cose. Quello che farebbe "da ponte" posso pensare a una soluzione per cercare di non usarlo se proprio devi evitarlo...
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Se lo switch è obbligato va messo. Nel senso tratta di rete tra una stanza e altra, diverse apparecchiature sia nell'una che nell'altra, necessariamente deve esserci uno switch in ciascuna stanza. Se deve unire due tratte non serve uno switch a meno di non superare i 100 mt totali.
Gli switch non generano traffico sulla rete in totale, ma solo sulle porte che effettivamente generano/ricevono pacchetti. Gli hub di 10 anni fa mandavano tutto il traffico a tutte le porte con conseguente traffico moltiplicato per il numero di porte attive.
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Ah ok...quindi dal momento che uso un dispositivo alla volta per andare su Internet o accedere ai file locali mi posso considerare più che tranquillo anche se dovessi infilarci quel famoso switch tra i due frutti!
Come dispositivi sono nella fattispecie una tv, due consolle di gioco, un lettore blu ray. Quindi per forza uno alla volta ne uso.
Ora ho le idee più chiare. Vi ringrazio tutti.
Mi riservo comunque il diritto di fare altre domande più avanti! ;)
Grazie di nuovo!