Si volevo dire, è anche al Grotta di Sesto Fiorentino ;).
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ciao Emidio, con "di cartone" intendi come se gli elementi della scena fossero sagome di cartone e non oggetti reali (con tre dimensioni)?
Cioe' , fatemi capire, se prendo un darbee mi aumenta il contrasto dell'immagine (ammesso che mi sia espresso bene , comunque la luminosita' la aumenta) , se io prendo un radiance e attivo il contrasto dinamico aumenta anche questo la luminosita' , se metto l'hdr mi aumenta la luminosita' .....Raga , qui a forza di aumentare mi troverò il telo che va a fuoco:p
Ma poi vorrei capire, i TV Display VPR in 4k venduti credo ormai tanti senza HDR con l'imminente Bluray disc UHD codificato HDR , questi tv ecc ecc saranno compatibili o si possono buttare nel cesso?
Certo che saranno compatibili, un po' come succede per le codifiche audio. In altre parole potrai riprodurre la stessa traccia video a risoluzione 4K ma senza le informazioni per la gamma dinamica estesa.
Emidio
Beh, se l'effetto è quello che descrivi forse è meglio! :asd: Scherzi a parte, se davvero vogliono implementare sta cosa anche sui vecchi film negli imminenti BD UHD, spero che anche nelle apparecchiature compatibili l' HDR sia disattivabile, un po' come l'interpolazione di frame, sennò andiamo bene!
può darsi che la calibrazione non fosse ottimale? io avevo lo stesso effetto sul mio tv guardando i film in 3d, soprattutto con sanctum 3d, una volta calibrato manualmente seguendo l'apposita discussione del forum, la differenza è stata sostanziale.
tuttavia essendo due tecnologie diverse non so quanto sia sovrapponibile questa esperienza, immagino che solo il tempo potrà dircelo.
immagino che per ottenere buoni risultati l'HDR, su vecchi film 35/65mm/IMAX, vada applicato forse durante il processo di scansione del negativo, oppure verrà applicato su tutti i DI di precedenti scansioni, in tal caso il gioco varrebbe la candela, di rimanipolare tutti i vecchi master digitali anche quelli che sono già scansionati a 4K, appositamente per poter dire che la versione BD UHD supporta l'HDR, si.. ma con quali differenze/risultati ?
per vedere il vero HDR, ci vorrà sicuramente materiale HDR nativo come Tomorrowland, film girati con le nuove camere digitali con la funzione HDR abilitata in fase di ripresa, e non applicato successivamente in post processing.
Ps: l'effetto sagome di cartone, per lo meno in 3D è più facile riscontrarlo nei film "convertiti" in 3D, ad esempio in The Avengers in alcune inquadrature nella prima metà del film, gli umani talvolta danno un po' questa sensazione, di effetto 3D posticcio-innaturale su le sagome degli umani, sorprendente il fatto che anche l'HDR in visione 2D dia un po' questa sensazione di "finto", cosà già accaduta in parte con i primi film proiettati in HFR, formato purtroppo non supportato dai nuovi tv e dal imminente Blu-ray UHD, che tra l'altro non supporta neppure il 3D 4K, la maggiore risoluzione in 3D sarebbe stata una cosa molto utile oltre al HDR, il 4K al 3D avrebbe aggiunto maggiore realismo e micro dettaglio visibile:(
magari lo aggiungeranno tra 3 o 4 anni lo standard UHD 3D, come fecero con lo standard BD3D che venne in seguito = acquisto di nuovo lettore.
Sempre più assurda la piega che sta prendendo il settore....
Non si può inventare quello che non c'è nella fonte di partenza, quindi non si può applicare l'HDR alla pellicola 35mm (o anche superiore), sarebbe come applicare un filtro digitale che modifica la fonte....
No grazie.....
Sono d'accordo con te. Eppure...
Bisogna considerare alcuni elementi. Il primo elemento fondamentale riguarda la gamma dinamica in sé di una inquadratura. Se - ad esempio - in una inquadratura c'è una fonte di luce ad elevata intensità (sole o riflessi del sole su superfici chiare, lampade e luci artificiali in genere è loro riflessioni su superfici chiare) per il colorist il gioco è facile.
Il secondo elemento è una "domanda" che è una conseguenza diretta del primo elemento e che richiama in parte la stessa discussione che c'è su HFR e frame interpolation, oppure - "qualche" anno fa - l'ingresso del colore dopo il bianco e nero:
"il cinema è finzione oppure deve essere la trasposizione fedele della realtà? Inoltre, indipendentemente dalla risposta a questa domanda, il cinema deve aprire alle i
Sono d'accordo con te. Eppure...
Bisogna considerare alcuni elementi. Il primo elemento fondamentale riguarda la gamma dinamica in sé di una inquadratura. Se - ad esempio - in una inquadratura c'è una fonte di luce ad elevata intensità (sole o riflessi del sole su superfici chiare, lampade e luci artificiali in genere è loro riflessioni su superfici chiare) per il colorist il gioco è facile.
Il secondo elemento è una "domanda" che è una conseguenza diretta del primo elemento e che richiama in parte la stessa discussione che c'è su HFR e frame interpolation, oppure - "qualche" anno fa - l'ingresso del colore dopo il bianco e nero:
"il cinema è finzione oppure deve essere la trasposizione fedele della realtà? Inoltre, indipendentemente dalla risposta a questa domanda, il cinema deve aprire alle innovazioni come è stato per il colore, 3D, HFR, effetti speciali, CGI, tecnologie digitali e compagnia?"
Infine non bisogna dimenticare che la color correction è parte fondamentale di ogni film, in cui regista e direttore della fotografia plasmano il girato secondo la loro idea, spesso lontana dalla realtà non solo per bilanciamento del bianco e colori ma anche per gamma e dinamica...
Emidio
Sottoscrivo ovviamente ;). Poi si possono fare tutte le innovazioni del mondo e ben vengano per me. Purché non si snaturi ciò che è stato fatto precedentemente a determinate tecnologie: leggasi buonsenso nella loro applicazione.
Non mi guarderò mai 2001 di Kubrick con l'interpolazione di frame (ma è solo un esempio, dato che la cosa vale per qualsiasi film girato a 24fps), ma non ho pregiudizi contro l'HFR nativo finché non lo vedrò. Stessa cosa vale per l'HDR.
Poi se il cinema debba essere finzione o assomigliare nella sua riproposizione alla realtà, è una scelta che lascio ai registi. Ognuno deve essere libero di interpretare, altrimenti rischieremmo di avere film tutti con la stessa fotografia e secondo me sarebbe molto noioso. E' bello comunque che esistano mezzi sempre più performanti per avvicinarsi sempre più al reale, nel caso siano queste le intenzioni di chi il film lo fa.