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Citazione:
lanzo ha scritto:
l'ho appena finito di vedere
peccato non abbia più nessun "topolino" da leggermi prima di andare a letto per tranquillizzarmi
se questo é un film mediocre allora troy che cacchio é ?!!?!
questa é l'ennesima prova che sono in sintonia con Fandango, ancora una volta quoto in pieno la sua recensione, bravo!
non l'avete capito? riguardatelo o guardatevi troy :)
io dico che la spiegazione di igor é quella giusta....
...ma se dal film togliamo la risata di Donnie nel momento precedente al vero incidente...
...a questo punto abbiamo "il sesto senso" ovvero la chance dopo la morte di vivere un intenso scorcio di vita incentrato sui propri problemi e psicologie, quasi un epilogo risolutore
ed é a questo che ero portato a pensare prima del finale, e sinceramente mi sembrava molto più romantica e meno fantascientifica
a questo punto igor dovrebbe farci una lista di film giusti, grazie
;)
scusami lanzo ma Troy è un film?
mi sembrava molto di più una vaccata apocalittica!!!
DD (o Dylan Dog se vuoi:D ) è un film normale, nel suo genere!
io non faccio liste di film (non sono come Gipal che catalogherebbe anche quanti chili di escrementi produce in un anno!!!:D e forse nascosta da qualche parte la lista ce l'ha pure :eek: ) ti dico solo che anche con il Sesto Senso si era gridato al miracolo, ma se ti riguardi Jacob's Ladder (in italiano mai titolo fu più azzeccato e meno azzeccato nel medesimo momento Allucinazione Perversa, il titolo non ci azzecca nulla con l'originale ma ci azzecca parecchio con il contenuto del film) puoi capire bene la genesi dei film di questo genere degli ultimi 15 anni!
Sesto Senso e DD compresi!
ognuno ha un suo perché, ma rimango dell'idea che Jacob's Ladder sia il più riuscito!
poi bisognerebbe andare a vedere se prima c'è stato altro e sono quasi sicuro che ci sia stato!
ciao
igor
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beh allora devo vederlo, vada per JL
la lista l'ho richiesta per interesse, mica per contestarti
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Citazione:
igor ha scritto:
scusami lanzo ma Troy è un film?
mi sembrava molto di più una vaccata apocalittica!!!
DD (o Dylan Dog se vuoi:D ) è un film normale, nel suo genere!
io non faccio liste di film (non sono come Gipal che catalogherebbe anche quanti chili di escrementi produce in un anno!!!:D e forse nascosta da qualche parte la lista ce l'ha pure :eek: ) ti dico solo che anche con il Sesto Senso si era gridato al miracolo, ma se ti riguardi Jacob's Ladder (in italiano mai titolo fu più azzeccato e meno azzeccato nel medesimo momento Allucinazione Perversa, il titolo non ci azzecca nulla con l'originale ma ci azzecca parecchio con il contenuto del film) puoi capire bene la genesi dei film di questo genere degli ultimi 15 anni!
Sesto Senso e DD compresi!
ognuno ha un suo perché, ma rimango dell'idea che Jacob's Ladder sia il più riuscito!
poi bisognerebbe andare a vedere se prima c'è stato altro e sono quasi sicuro che ci sia stato!
ciao
igor
io vorrei sapere sinceramente che cosa c'entrano jacob's ladder, e ancor più il sesto senso con Donnie Darko, no perchè sono veramente curioso (prima è stato tirato in ballo addirittura memento, boh....).
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Citazione:
Fandango ha scritto:
io vorrei sapere sinceramente che cosa c'entrano jacob's ladder, e ancor più il sesto senso con Donnie Darko, no perchè sono veramente curioso (prima è stato tirato in ballo addirittura memento, boh....).
Picchè nun sei abbastanza accurturato :D :D
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Citazione:
testastretta ha scritto:
Picchè nun sei abbastanza accurturato :D :D
problema inverso: non si è capito donnie darko, e lo si associa ad altri film che tra loro hanno poco da spartire.
e poi ammesso e non concesso sarebbe come rinfacciare a peckinpah "mucchio selvaggio" dicendogli che Ford ha fatto prima di lui "sentieri selvaggi"
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Sono perfettamente d'accordo con Igor:
un film mediocre,con poca originalita'.
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forse mancate di sensibilità
é per questo che io e Fandango abbiamo così tante donne attorno
su non fatene una tragedia, ci sono altre cose nella vita :)
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Citazione:
Fandango ha scritto:
io vorrei sapere sinceramente che cosa c'entrano jacob's ladder, e ancor più il sesto senso con Donnie Darko, no perchè sono veramente curioso (prima è stato tirato in ballo addirittura memento, boh....).
scusami fandango non trattano più o meno lo stesso tema in forme diverse ma simili?
oppure non abbiamo visto gli stessi film!
ciao
igor
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Citazione:
igor ha scritto:
scusami fandango non trattano più o meno lo stesso tema in forme diverse ma simili?
oppure non abbiamo visto gli stessi film!
ciao
igor
hanno in comune il labile confine tra morte e vita; per il resto sono film profondamente diversi tra loro.
soprattutto darko, che di carne al fuoco ne mette molta, lo vedo molto più legato ad american beauty che ad allucinazione perversa.
il film di adrian lyne è fondamentalmente un thriller, con citazioni bibliche (vedi titolo originale) e molto ben fatto, ma ha poco da spartire con i temi affrontati da donnie darko, che utilizza i flashback dei viaggi del tempo per parlarci di Dio, di vita, di morte, di società, di alienazione, di diversità, e soprattutto di quel "male di vivere" tanto attuale ai giorni nostri.
il sesto senso è uno splendido viaggio metafisico, affrontato alla maniera di shyamalan: l'analisi della realtà contrapposta al grande universo dell'ignoto.
ora questi tre film hanno un punto in comune, come dicevo, il confine tra morte e vita, labile e ambiguo; ma in donnie darko questo tema è uno spunto, un mezzo, non un fine, mentre in jacob's ladder, ad esempio, è il punto focale che ricostruisce una storia fine a se stessa, che finisce dove comincia, perchè il film in questione è solo e soltanto un thriller.
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Visto in queste sere e leggo solo dopo questo 3d.
Di questo film si è parlato molto, sia del ritardo dell'uscita, dell'età del regista e del suo costo irrisorio...
Riferendoci a quali di queste prerogative vogliamo giudicare il Film?
Per me è un film che vale la pena vedere proprio perchè abbiamo visto di molto, molto peggio, ma non è assolutamento un CULT e non è difficile da capire anche non leggendo il libro di Nonna Morte.
Buona, a mio avviso, anche qualche stralcio della colonna sonora con la rivisitazione di qualche pezzo famoso che ci viene riproposto in uno stile che a me non è dispiaciuto affatto come MAD WORLD...
Certo la fine ci lascia un tantino perplessi, con qualche dubbio che serve proprio a rinvigorire la meditazione del post visione... Ma questo credo che fosse l'idea originale del regista.
Nel film trovo alcune analogie con the Buttherfly Effect in cui il filone quida è quello di una personalità disturbata a cui viene concessa la possibilità di "iniziare da capo"...
Non conta quale dei film sia stato prodotto prima, ma credo che conti quale ci hanno, in senso di originalità, fatto vedere per prima.
Rino
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Citazione:
Fandango ha scritto:
Donnie darko è uno dei migliori film che ho visto di recente.
Uscito con un ritardo enorme (perchè poi?) nelle sale è arrivato praticamente prima in dvd.
IMDB lo piazzava tra i migliori 100 film della storia, e quindi l'ho visionato anche con più scetticismo di quanto avrei dovuto: perchè alla fine il film è bello, ben recitato, mai scontato e mai banale.
Lo spaccato sulla provincia americana l'ho trovato molto migliore del tanto osannato american beauty, e l'atmosfera degli anni ottanta è ricreata perfettamente grazie anche alla colonna sonora.
Il regista non ci da una chiave di lettura precisa e definita ma lascia a noi analizzare e metabolizzare le immagini. Sono più gli interrogativi che lascia sospesi piuttosto che quelli a cui da una
risposta, anche perchè sono le domande che l'uomo si pone da migliaia di anni, su dio, il futuro, l' amore e la vita.
Ogni argomento, dalla presunta schizofrenia di donnie ai viaggi nel tempo, nel film funge da pretesto per introdurre interrogativi sulla condizione umana, su ciò che è bene e ciò che è male, su quanto abbiamo il potere di incidere nel nostro futuro, su quanta ipocrisia ci sia nel mondo.
Ogni argomento è sorprendetemente funzionale all'altro, nulla è trattato con superficialità o in maniera scontata.
A me ha ricordato molto Lynch.
Ultima nota di merito: Jake Gyllenhaal è perfetto nella parte del protagonista.
Visto ieri notte e ti quoto totalmente. ;)
La cosa particolare e' che una volta che ci si sintonizza sull'onda degli eventi nei vari contesti e combinazioni, scopri come tutto cio' che viene diffuso, persino cosette un po' pesanti, spaccati, azioni e contesti, trascendano dal tutto in nome di una "Missione", un fine ultimo ma NON noto che si spiega e si evolve nella ricerca personale del Giusto e dell'Assoluto anche se in modo empirico ed a volte inconscio !
Garbatamente, ti lascia quella voglia di superamento dei limiti, e ti riporta al pensiero che forse per certi versi ognuno di noi fa parte di una simulazione stereotipata alla Matrix ( quella proiettata, non quella Underground ). Ed e' proprio la spinta che innesca a fidarsi del proprio Io, del superamento degli schemi, di credere all'incredibile... bhe .. potrei andare avanti per molto .....
E' un film IMHO che al di la di quello che vedi sullo schermo, ogni volta che lo rivedi, ti offre la possibilita' di superare persino la meditazione cogliendo ed elaborando concetti acquisiti ma sempre in evoluzione e metterli in realzione con tutte le variabili spazio-tempo del nostro mondo.
Bello, spunto, bell'esercizio, bravo il protagonista con una recitazione naturalissima.
;)
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Citazione:
Highlander ha scritto:
Visto ieri notte e ti quoto totalmente. ;)
La cosa particolare e' che una volta che ci si sintonizza sull'onda degli eventi nei vari contesti e combinazioni, scopri come tutto cio' che viene diffuso, persino cosette un po' pesanti, spaccati, azioni e contesti, trascendano dal tutto in nome di una "Missione", un fine ultimo ma NON noto che si spiega e si evolve nella ricerca personale del Giusto e dell'Assoluto anche se in modo empirico ed a volte inconscio !
Garbatamente, ti lascia quella voglia di superamento dei limiti, e ti riporta al pensiero che forse per certi versi ognuno di noi fa parte di una simulazione stereotipata alla Matrix ( quella proiettata, non quella Underground ). Ed e' proprio la spinta che innesca a fidarsi del proprio Io, del superamento degli schemi, di credere all'incredibile... bhe .. potrei andare avanti per molto .....
E' un film IMHO che al di la di quello che vedi sullo schermo, ogni volta che lo rivedi, ti offre la possibilita' di superare persino la meditazione cogliendo ed elaborando concetti acquisiti ma sempre in evoluzione e metterli in realzione con tutte le variabili spazio-tempo del nostro mondo.
Bello, spunto, bell'esercizio, bravo il protagonista con una recitazione naturalissima.
;)
sono contento che ti sia piaciuto, io son già 3 volte che me lo riguardo ed ogni volta scopro nuovi particolari.
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Beh..non mi ha fatto impazzire, anzi....
Citazione:
rinorho ha scritto:
......
Certo la fine ci lascia un tantino perplessi, con qualche dubbio che serve proprio a rinvigorire la meditazione del post visione...
...
Rino
Appunto ! Meditazione post visione ?! Si, certo, per cercare di dare un senso alle cose: due ore di film per quale finale ?
Citazione:
rinorho ha scritto:
......
Nel film trovo alcune analogie con the Buttherfly Effect in cui il filone quida è quello di una personalità disturbata a cui viene concessa la possibilità di "iniziare da capo"...
...
Rino
Infatti, per me The Butterfly Effect è migliore come dinamica della trama e come....quadratura del cerchio.
Ora....chi mi da una spiegazione convincente del film vince un Gongolo di platino :D
Ale
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Dai Post di Fandango e miei non sei riuscito a cogliere nulla di utile ?
Dai te prego ... non ho voglia di scrivere .. ( voglio un dittafono !! :D )
Quando ci vediamo ne parliamo se ti va
;)
Un abbraccione.
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Citazione:
alex_co_99 ha scritto:
Ora....chi mi da una spiegazione convincente del film vince un Gongolo di platino :D
Ale
qui troverai risposte a tutte le tue domande ma ripeto, il film è bello perchè è molto di più di una bizzarra storia sui viaggi temporali e conseguenti paradossi.
The butterfly effect è solo quello che vedi.