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concordo in toto tranne sull'ultimo punto: vero che lavorare coi krukki può anche essere meglio, ma non basta e non genera certo un volume produttivo come quello che potrebbe generare se la Fiat andasse nuovamente a gonfie vele. L afaccenda di Ghidella avevo tralasciato di menzionarla, ma hai pienamente ragione. Credo allora che tu sappia anche da chi fu silurato, ovvero dall'esimio dott. Romiti imposto da Mediobanca che è ben noto colloca i suoi uomini sulla base di scelte politiche prima che di capacità manageriali. Giova ricordare allora che l'illustre dottore, dopo aver quasi mandato in malora il Gruppo se ne andò con 400 miliardi di liquidazione oltre ad altre cosucce e una modica pensioncina. Buono no? Questa è la meritocrazia all'italiana per la quale pagano i poveri operai ed impiegati.
Però vorrei aggiungere un'altra cosa e questo è un parere strettamente personale: sono pronto a scommettere che se la Fiat fosse stata francese non sarebbe andata così in basso per via del nazionalismo che i nostri cugini hanno in misura fin eccessiva. In altre parole un po' di questo sano sentimento sono convinto non guasti: ci daremmo solo la zappa sui piedi da soli. Infatti è pur vero che vi sono molte industrie ad alta tecnologia, sebbene meno che in altri Paesi dell'Unione, ma quante di loro hanno quella massa critica per resistere alle grandi multinazionali e non rischiare di fare la fine che hanno già fatto altre, fagocitate da qualche grande gruppo, interssato più al know how che alla produzione in Italia?
Saluti
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Leggevo di recente un'intervista al discusso Bangle, designer BMW, criticato da tutti: ma le sue macchine vendono come mai nella storia della casa di Monaco.
Elogiava la Famiglia Quandt (azionista di maggioranza) perchè non ha mai "distratto" fondi importanti per diversificare le attività, continuando ad investire nell'auto.
Purtroppo sappiamo tutti che da noi, invece,quel che una certa Famiglia guadagnava con l'auto, dall'auto toglieva per investire in mille altre cose: così loro si sono arricchiti, hanno intrapreso con alterne fortune decine di attività in altri rami, con il risultato di lasciare l'auto come un ramo secco a restare indietro.
Almeno l'Alfa si sta riprendendo, ma perchè si arriva comunque sempre tardi?
Ecco, questo secondo me storicamente è stato il problema, oltre agli aiuti di Stato (ricordiamoci comunque che la Cassa Integrazione oltre allo Stato la pagano soprattutto tutte le aziende con più di 300 dipendenti) e le connivenze politiche.
Però guai a toccare certi nomi in Italia... :o
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Citazione:
fvalenzi ha scritto:
concordo in toto tranne sull'ultimo punto: vero che lavorare coi krukki può anche essere meglio, ma non basta e non genera certo un volume produttivo come quello che potrebbe generare se la Fiat andasse nuovamente a gonfie vele. L afaccenda di Ghidella avevo tralasciato di menzionarla, ma hai pienamente ragione. Credo allora che tu sappia anche da chi fu silurato, ovvero dall'esimio dott. Romiti imposto da Mediobanca che è ben noto colloca i suoi uomini sulla base di scelte politiche prima che di capacità manageriali. Giova ricordare allora che l'illustre dottore, dopo aver quasi mandato in malora il Gruppo se ne andò con 400 miliardi di liquidazione oltre ad altre cosucce e una modica pensioncina. Buono no? Questa è la meritocrazia all'italiana per la quale pagano i poveri operai ed impiegati.
Saluti
Concordo pienamente con le tue parole!
Certo, gran parte del tessuto delle piccole e medie imprese è cresciuto anche grazie a FIAT (direttamente o indirettamente), non basterebbero solo le commesse dei brand di lusso made in Germany a sostenerle (oltretutto chi le ha, se le tiene strette).
P.S. Sono un pischello (all'epoca dei fatti Romiti/Ghidella avevo una decina d'anni), ma mi piace interessarmi di queste cose, tuttavia c'è sempre da imparare dai grandi!!
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Citazione:
Peter ha scritto:
Leggevo di recente un'intervista al discusso Bangle, designer BMW, criticato da tutti: ma le sue macchine vendono come mai nella storia della casa di Monaco.
Elogiava la Famiglia Quandt (azionista di maggioranza) perchè non ha mai "distratto" fondi importanti per diversificare le attività, continuando ad investire nell'auto.
Purtroppo sappiamo tutti che da noi, invece,quel che una certa Famiglia guadagnava con l'auto, dall'auto toglieva per investire in mille altre cose: così loro si sono arricchiti, hanno intrapreso con alterne fortune decine di attività in altri rami, con il risultato di lasciare l'auto come un ramo secco a restare indietro.
Almeno l'Alfa si sta riprendendo, ma perchè si arriva comunque sempre tardi?
Ecco, questo secondo me storicamente è stato il problema, oltre agli aiuti di Stato (ricordiamoci comunque che la Cassa Integrazione oltre allo Stato la pagano soprattutto tutte le aziende con più di 300 dipendenti) e le connivenze politiche.
Però guai a toccare certi nomi in Italia... :o
Sottoscrivo. I casi di Bangle e De Silva (tra l'altro di Lecco), li ho citati perchè emblematici delle politiche FIAT (la quasi rinascita dell'Alfa Romeo è partita con la 147 di De Silva, mentre Bangle ha firmato la FIAT coupé e la barchetta, di certo progetti originali ed innovativi per il Lingotto).
Le BMW, oltre al design, hanno anche una meccanica e dei motori eccezionali, che fanno da vetrina tecnologica all'intero marchio. Automobili come la M6 da 507 CV o motori come il nuovo 3000 cc con basamento bimetallico (Al e Mg) e 258 CV, non faranno grandi numeri, ma danno un'immagine positiva a BMW.
Dove sta la vetrina tecnologica dell'Alfa?Il motore più potente di questa gloriosa casa automobilistica eroga 250 CV ed è in pratica un pluriaggiornamento di un'unità motrice di fine anni settanta...
FIAT, come costruttore di auto medio-piccole, si è trovata di fronte ad una concorrenza sempre più agguerrita, oltetutto in un segmento dove la redditività si assottiglia sempre più. Guarda caso, tranne rare eccezioni (fino a poco tempo fa, ma non ho dati recenti, PSA e Renault), le uniche case automobilistiche che non patiscono o quasi la crisi sono Porsche, Ferrari, BMW, AUDI, Mercedes.
I sindacati, infine, scoprono l'acqua calda, chiedendo nuovi investimenti e prodotti: a parte che i soldi in cassa non ci sono o quasi, ma se i prodotti del rilancio sono capeggiati dalla nuova "Croma", stiamo freschi...
Una grande responsabilità (ma non voglio generalizzare) ce l'ha anche la rete di vendita/assistenza di FIAT, non all'altezza di quella di altri produttori.
Lorenzo, se Sabine Quandt (l'ereditiera) fosse un po' più giovane, mi trasferirei in Baviera:p:D
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io ho avuto 2 auto in passato
1 fiat
1 opel
beh prima che mi rifilino un altra chiavata farò il giro di tutti gli altri marchi, mortacci loro !
adesso giro con una bellissima panda van per l'unico motivo che era il mezzo da lavoro + economico
la smart? mi meraviglio che sia stata omologata, perlomeno la panda ha un minimo di muso da schiacciare davanti in caso di tamponamento
se non fosse mercedes non l'avrebbe comprata nessuno, non é infatti molto dissimile dalle automobiline per senza patente
cosa comprerei?
toyota per la garanzia di 5 anni, volete mettere con la punto?
bmw/mercedes/audi per fare lo sborone soldi permettendo
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Citazione:
erick81 ha scritto:
...mentre Bangle ha firmato la FIAT coupé e la barchetta...
Anche l'Alfa Romeo GTV, in produzione dal 1995, è sua....
Ha detto che ogni sua produzione veniva a poco a poco limata in ogni dove per contenere i costi, fino a snaturarla: per questo nel 1995 se n'è andato.
P.S: - di innovazione ne hanno fatta tanta, ma non l'hanno saputa sfruttare: basta pensare al diesel Common Rail (iniezione diretta) sfornato a Torino nel 1989 ma lasciato lì per mancanza di possibilità di investimento... guarda oggi cosa è diventato una volta venduto e opportunamente sviluppato.
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Citazione:
Peter ha scritto:
P.S: - di innovazione ne hanno fatta tanta, ma non l'hanno saputa sfruttare: basta pensare al diesel Common Rail (iniezione diretta) sfornato a Torino nel 1989 ma lasciato lì per mancanza di possibilità di investimento... guarda oggi cosa è diventato una volta venduto e opportunamente sviluppato.
Sul "common rail", riporto una mia affermazione contenuta in un post della pagina precedente:
Citazione:
Perchè, dopo aver sviluppato l'idea del "common rail", il tutto è stato ceduto a Bosh, che ci ha guadagnato enormemente?
D'accordo, FIAT non aveva alcune delle tecnologie per terminare lo sviluppo ed avviarne l'industrializzazione (iniettori piezoelettrici, ...), ma forse, se non si fosse pensato solo alla finanza, un accordo più vantaggioso lo si sarebbe potuto trovare!
Il perchè, IMHO, è proprio quello che si diceva prima, la volontà di investire i soldi in altre attività (spesso finanziarie), anzichè sull'originale core business:o :(
A dire la verità, ci sarebbe da dire che il common rail è più un principio di funzionamento (il carburante mantenuto sotto pressione in un flauto comune da cui si dipanano gli iniettori), che una tecnologia tout court, anche perchè Delphy e Siemens ne hanno sviluppato in seguito la loro versione. Ciò non toglie che la vicenda, in FIAT, sia stata gestita molto male.
Purtroppo le colpe del management le pagano sempre i più deboli...
Ciao:)
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Dai raga', salite tuttiquanti che vi porto a fare un giro
http://img19.exs.cx/img19/3513/newdiff6uk.gif
:p :p
Ciao
Mimmo
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Citazione:
stazzatleta ha scritto:
Mazda Docet ;)
Più che altro ... Wenkel docet :D
Mandi!
Alberto :cool:
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Vero Alberto ;)
ma sembra che sto benedetto sistema lo utilizzi in produzione di serie solo la Mazda sulle RX :p
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Citazione:
erick81 ha scritto:
.....cut...
Ferrari etc non sono in crisi ......
Vero ma le case che hai citato non sono in crisi non solo perchè producono prodotti di qualità ma soprattutto perchè il segmento AUTO MEDIO/PICCOLE, oggetto di acquisto da parte dei comuni mortali , è quello maggiormente in crisi. Crisi dovuta principalmente alle enormi difficoltà legate all'ingresso della nuova " ormai consolidata " moneta che ha impoverito proprio le classi medie .
Chi ieri poteva permettersi di cambiare la sua Punto ogni 3 anni oggi puoi star sicuro lo farà forse tra 10, ci sono altre priorità.
Chi poteva permettersi una BMW o una Ferrari sta pur certo che oggi puo' ancora permettersela.
Prima di colpevolizzare la FIAT, e di paragonarla alle case straniere è bene che ci pensiamo sue due volte, non dimentichiamo che la FIAT la LANCIA e l' ALFA rappresentano una bella fetta della nostra economia e non stupiamoci di fronte a scandali e scandalucci , rispecchiano in pieno la nostra ITALIANITA'.
Rispecchiano l'anima di un paese non + corrotto e pieno di scadali della Francia o della Germania stessa.
Non permettiamo agli altri con il ns atteggiamento di considerarci i " soliti ITALIANI che sputano sempre nel piatto in cui mangiano " i soliti Italiani voltagabbana , i soliti Italiani SUPERFICIALI.
Finchè mangiavamo tutti, finchè la FIAT era " aiutata " a nessuno era venuto in mente di cominciare a boicottare i suoi prodotti come mai ??
Dimenticate Auto come la PALIO ??? qualcuno l'ha comprata !
Dimenticate Auto come l' ARNA dell'ALFA ??
Dimenticate che fino a dieci anni fa l'ALFA vendeva e ne ha vendute tante di ALFA75 , auto VECCHISSIME sotto tutti i punti di vista , motore ALFA montato sulle prime GIULIA, trasmissione posteriore Pietosa, Cambio pietoso " la seconda grattava sempre e si era costretti a fare la doppietta come sulla 500 "
Eppure allora visto che i MEDIA non portavano alla ribalta eventuali crisi a nessuno è venuto in mente di fare baccano ?
Abbiamo comprato auto di M*** in passato ?? Non lamentiamoci oggi che sicuramente il livello qualitativo delle vetture del gruppo FIAT è molto ma molto superiore rispetto a prima, solo perchè abbiamo appreso dai TG e dai giornali degli scandali che affliggono questa azienda ?
A me personalmente non piacciono le FIAT, ma è una questione di gusti e di FURTI , avrei comprato volentieri a mia moglie invece di una HIUNDAY " peggiore delle FIAT " una bella FIAT IDEA solo che vivendo a Napoli avrei avuto la matematica certezza che questa macchina sarebbe durata POCO !!!!
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il problema di vendere lo devono risolvere i manager fiat, é il loro lavoro, io personalmente penso solo a fare il miglior acquisto e a non gettare i miei pochi risparmi e ad oggi mi sento davvero molto lontano dall'acquistare una fiat, peccato davvero!
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Citazione:
lanzo ha scritto:
il problema di vendere lo devono risolvere i manager fiat, é il loro lavoro, io personalmente penso solo a fare il miglior acquisto e a non gettare i miei pochi risparmi e ad oggi mi sento davvero molto lontano dall'acquistare una fiat, peccato davvero!
Concordo.
Cutellone,
Di certo non sono tra quelli che ha smesso di comprare FIAT perchè l'azienda è in crisi. Oltre a ciò, dai primi anni settanta ad ora (per motivi differenti), il gruppo torinese ha dovuto affrontare una crisi dietro l'altra, non mi sembra che i mass media le abbiano ignorate tutte!
Il mio discorso era incentrato sulla crisi di molte case automobilistiche generaliste, opposta ai buoni risultati dei produttori del segmento medio alto: gli sforzi per primeggiare in un segmento di mercato in crisi, paradossalmente, devono essere molto elevati, anche perchè i profitti, con la guerra dei prezzi, si riducono all'osso.
I conti si fanno, almeno, con l'intero mercato UE: non siamo solo noi he abbiamo ridotto gli acquisti di auto FIAT, è tutta Europa, purtroppo.
Forse in molti hanno aperto gli occhi, evitando di comprare Alfa e FIAT dopo le brutte esperienze con Arna, Alfa 75 e Palio (solo per citarne alcune)?Purtroppo gli errori del passato ricadono sul presente e sul futuro (anche se un nuovo modello è valido).
Se la FIAT Punto, in Europa, è la decima auto più venduta, è solo colpa degli italiani (che continuano a preferirla a tutte le altre automobili)?
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perché la tipo andava bene? la tempra la croma ?
ma se son rimaste le uniche auto ad avere dei problemi di contatti !!! non avete mai visto una punto con lo stop che lampeggia al posto della freccia?
facciamo prima a dire quelle che sono andate bene, iniziate voi!