Visualizzazione Stampabile
-
Oppeide
Poi scorgo su una porta il nome palindromo cui sono più affezionato: “Oppo”. Mi fiondo come un cane da caccia sulla preda nella grande sala curata da Labtek, l’importatore italiano capitanato da Luigi Dall’Antonia.
http://imagizer.imageshack.us/v2/800...538/CmriYx.jpg
Il set in ascolto comprende il loro lettore valvolare BDP-105 (questa volta senza coperchio personalizzato)
http://imagizer.imageshack.us/v2/800...674/Pp3DSo.jpg
collegato direttamente ad un integrato Labtek NUB http://www.labtek.it/nub.html
http://imagizer.imageshack.us/v2/800...540/zpf6sg.jpg
e ad un paio di Duevel Venus http://www.mondoaudio.it/duevel_venus-p-125-107.html
http://imagizer.imageshack.us/v2/800...537/4zotTI.jpg
Un set all’aspetto piacevole e dal suono piacevomente analogico e “diffuso”
http://imagizer.imageshack.us/v2/800...540/KknCV3.jpg
Anche se il re della sala rimaneva indubitabilmente l’Oppo 105D versione plexiglassata, quindi “spider”
http://imagizer.imageshack.us/v2/800...674/E3eQZx.jpg
con tanto di dimostrazione visiva dell’effetto Darbee su display
http://imagizer.imageshack.us/v2/800...540/OdOdBd.jpg
Anche se molti dei convenuti preferivano soffermavarsi a guardare gli ipnotizzanti indicatori di spettro dell’amplificatore per cuffia HA-1, che con la cuffia uscita un anno fa dava vita ad un sistemino che trovo sempre udibilmente piuttosto convincente:
http://imagizer.imageshack.us/v2/800...905/VUQhAW.jpg
-
Cocktail Audio X40
Nel grande corridoio principale, sciamavano molte persone, attratte, come me, dalle proposte di LP, CD, SACD e Blu-ray (al centro Claudio/gnagno1947 sx e Pier Francesco/Pierciccio dx).
http://imagizer.imageshack.us/v2/800...661/OiIHJ1.jpg
Uscirò dalla zona non senza 7 cd sotto braccio: il Ciare audiotest, i 3 Velut Luna descritti più avanti, il Red Records Blues, di Vittorio Gennari feat. Daniele Di Gregorio, 2 Abeat consigliati My Secret Love Simone Guiducci e Steppin’ Out Roberto Olzer Trio.
Siamo quindi entrati in una sala ampia, in cui veniva offerto in ascolto un set con diffusori Nightingale CTR-2
http://nightingale.it/it/prodotti/ca...ffusori/ctr-2/
http://imagizer.imageshack.us/v2/800...540/VIGaIy.jpg
Poi siamo passati all'ascolto di una sala, cablata Atlas, in cui era in funzione il nuovo (bellissimo) Cocktail Audio X-40: DAC ESS Sabre 9018, un bel display a colori, CD player, radio, network streamer e molto altro (compatibilità DSD) accoppiato con dei diffusori Audes
http://imagizer.imageshack.us/v2/800...673/B8xICU.jpg
http://imagizer.imageshack.us/v2/800...537/hbrC48.jpg
Infine siamo entrati nella sala di Capecci Audio
http://imagizer.imageshack.us/v2/800...901/qhz089.jpg
-
Marco Lincetto e Velut Luna
http://www.velutluna.it/?c=5&l=ita
http://imagizer.imageshack.us/v2/800...540/bxMUaU.jpg
Ma è proprio nella sala che più attendevo di ascoltare, anche considerando la solida fama accumulata da Lincetto fra gli appassionati, che mi è capitato un curioso episodio.
http://imagizer.imageshack.us/v2/800...540/HR4WQj.jpg
Mi sono messo in religioso silenzio in ascolto del trittico Genelek (marchio che offre altoparlanti auto amplificati, in questo caso dotati anche di DAC) composto dal subwoofer SAM 7270A http://www.genelec.com/products/7270a/ e da una coppia di (supposte) 1238A http://www.genelec.com/products/1238a/
http://imagizer.imageshack.us/v2/800...540/43PilL.jpg
pilotate da PC, sincronizzato con il master clock Mutec Mc-3 http://www.mutec-net.com/product_mc-3-plus.php e "trattato" dall’interfaccia RME-Audio Fireface Ufx http://www.rme-audio.de/en_products_fireface_ufx.php
http://imagizer.imageshack.us/v2/800...661/wOG6KD.jpg
Dopo poco il nostro ingresso Marco ha fatto ascoltare un pezzo dai toni molto caldi, con una gradevolissima voce femminile. Colpito dall’esecuzione e dall’ascolto mi sono avvicinato a lui per chiedergli di cosa si trattasse: “Metronomes, Adamo… let’s swing”, disco che mi sono procurato poco dopo nella sala principale insieme a “Fabio Ranghiero, Water” (consigliatomi dal gentile addetto) e a “How & Why Vol. 2, Ladies’ Voice, The recording secrets of Velut Luna”.
E' stata quindi una autentica sorpresa, ieri sera, quando, terminato l'ascolto del CD dei Metronomes che mi era stato indicato…
…ho dovuto amaramente constatare che non conteneva brani cantati da voci femminili! :eek:
Va beh, mi sarò fatto capire male per via dell’alto livello della musica: un buon motivo per tornare…
Lincetto, al termine della sessione, ha spiegato che quella cui partecipavamo era una occasione molto particolare, perché il set in ascolto era esattamente lo stesso utilizzato da lui in sala di registrazione e l’acustica ambientale era stata bilanciata su quella originaria. Per cui, piacessero o no per come venivano riprodotti, i brani venivano ascoltati esattamente come erano stati originariamente pensati…
-
Come detto, i due burloni, approfittando del fatto che avevo i minuti contati (avrei fatto meglio a rinviare, perché è in realtà osceno dover partecipare ad un evento senza avere il tempo necessario né per "premasticarlo", né per goderselo nel giusto modo), mi hanno nascosto l'esistenza di un'altra parte della esposizione, di cui però mi hanno perfidamente messo a conoscenza inviandomene qualche foto whatsappata (a proposito, grazie lo stesso, Pier France'!) che, ad ogni buon conto, pubblico "senza parole", come si fa con le migliori vignette...
http://imagizer.imageshack.us/v2/800...907/ZcRYV4.jpg
http://imagizer.imageshack.us/v2/800...538/H92DGT.jpg
Sopra: Sala Audiodarex
http://imagizer.imageshack.us/v2/800...913/Hf8pm3.jpg
http://imagizer.imageshack.us/v2/800...673/OMDiLO.jpg
Sopra: Elettroniche Zanden e Bel Canto, cavi Cardas, diffusori Zu Audio (courtesy Pierciccio).
http://imagizer.imageshack.us/v2/800...905/IJTggW.jpg
Mi resta appiccicato addosso il dispiacere di essere stato oggetto dell'opera perfida dei Servizi deviati dell'ARP, che mi ha impedito di godere della vista e soprattutto dell'ascolto di questi bei set, consci che nel frattempo sarei dovuto correre a casa per presenziare ad un'altra "fondamentale" dimostrazione...
La mia sottile vendetta è di mostrare qui (avendone accuratamente oscurato la targa) il mezzo davvero discreto (secondo loro dotato delle migliori caratteristiche di mimesi ambientale) con cui i due agenti dell'ARP hanno inteso lasciare furtivamente la mostra...
http://imagizer.imageshack.us/v2/800...674/hgbInl.jpg
...la loro quella di sapermi cooptato in tutt'altra dimostrazione (casalinga) di oggetto in effetti ugualmente elettrico e "rumoroso", ma per me non parimenti esaltante...
http://imagizer.imageshack.us/v2/800...540/xZShvZ.jpg :eek:
Come sempre, saluti a casa!
-
Grazie del report Fabio come sempre esaustivo! Ma tu per inserire le foto usi una app a pagamento?;)
-
Sì, Imageshack, ma ce ne sono tantissimi altri gratuiti.
-
beati voi.... mi sarebbe piaciuto tantissimo partecipare ma tant'è
Grazio Fabio, ormai sai un riferimento ;)
-
Ottimo reportage, come sempre...complimenti !
Mi spiace il fatto che ci siano sempre eventi per audiofili, e che non ci sia modo di vedere dei VPR...specie ora che non ci sta più il TAV ! :(
-
ehheeh.grande Fabio come sempre...e buoni ascolti ;)
-
Scusate,
stavo ancora digerendo :O le patate che ho "ingurgitato" a pranzo in uno dei due "terribili" fast-food,
(uniche location, oltre all' "asettico" ristorante/bar dell'hotel, dove consumare un pasto nei dintorni della mostra.
Mi chiedo: ma i signori espositori, e gli audiofili, detta alla romana......"magnano"?.....)
Innanzitutto il mio plauso al nostro "reporter di assalto" (alle mie patate :rolleyes:) ADSL/Fabio ed il mio "doveroso e sentito ringraziamento" a Gnagno/Claudio che ieri mi ha sopportato :eek: per "ben 14 ore consecutive".
Ed ora il mio personale punto di vista, in ordine di ingresso alle sale.
Dal buon Mauro (operatore che trovo professionale e "con i piedi per terra") di AAAVT suonava un music server (uffà....sta musica liquida....un lettorino con uscita a valvole no?....) con un integrato a valvole Yarland e dei piccoli tower Cabasse. Equilibrato il tutto, "muscolosetto" lo Yarland e, direi, molto piacevole il risultato alle mie orecchie. Un brano di classica, in particolare, riprodotto con "presenza" e "impatto" che ti aspetteresti da impianti moooooolto più costosi. Peccato solo per il fatto che la sala fosse, a porte aperte, direttamente nel corridoio dello shop (il brano di classica, però, si è sentito bene.....).
Da Lyrics "suonavano" le Sonus Faber Aida :sofico: pilotate da elettroniche McIntosh:
mi aspettavo molto molto molto di meglio (stiamo parlando di impianti dal costo di un appartamento.....).
Forse i brani che andavano quando mi sono fermato in sala non fossero "rivelatori"?
Forse le Aida han bisogno di "pappa" diversa dai McI ?
(ora verrò aggredito dagli "adepti" McInoshisti......McIntoshari......McIntoshetti.... ...boooooh.....chi se ne frega......).
Non mi è piaciuto, ecco.
Da Simetel impianto con Nighngale: porte della sala spalancate (su un corridoio dove giocava, in particolare, un pargolo carinissimo ma "tri-ampificato" e con "tweeters a tromba" :eek:), gente che chiacchierava a voce alta in sala.......ho sentito solo un gran casino......ergo: non saprei dire nulla dell'impianto.
Da Capecci Audio un sistema "originale", con ampli a valvole e due "diffusoroni" (due parallelepipedi lignei "ben piazzati") abbastanza interessante, ma, ad un certo punto, un "po' gracchiante" (in un pieno orchestrale, io e Gnagno/Claudio ci siamo guardati in faccia con una smorfia.......ma forse era perché ci facciamo schifo a vicenda :p.......) .
Nella sala Audiodarex (costruttori di Santa Marinella.....non li conoscevo) un sistema con dei diffusori con tweeters esterni, direi anche questo bensuonante ed "eufonico", nonostante una sala/loculo dove, come trattamento acustico, hanno sfruttato anche un simpatico signore "molto ben piazzato", seduto in prima fila....
Da Import Audio, appena entrati, nonostante anche qui "sala/loculo", i diffusori ibridi Kingsound Queen II (elettrostatici, con woofers per la gamma mediobassa), pilotati da elettroniche Apparecchiature Audio Scientifiche (pre + finali mono da 200 Watts ciascuno), mi hanno molto piacevolmente impressionato. Tanto che, quando abbiamo chiesto (al gentilissimo operatore) di ascoltare le elettrostatiche Prince III, io ho nettamente preferito la prestazione delle ibride "piccoline".
Certo......c'erano 30.000 Euro di sole elettroniche....."pappa buona" per i Queen, che sono diffusori da impianto di "lower budget".
Sala Audio Point Italia, dove erano "in azione" elettroniche Bel Canto e diffusori Zu Audio: splendido risultato, anche nella scelta dei brani.....direi che era l'impianto che ho apprezzato di più e che, a tratti, mi ha "emozionato" (oltre all' "impiantone" di Zaini).
Sala Midware, dove erano in dimostrazione i files audio elaborati da mr. Lincetto......su diffusori Genelec :rolleyes:: interessantissima la "scaletta/programma" musicale prevista per le due giornate.
Condivisa da me la scelta di molti artisti.
Magari......dico......avrebbero potuto utilizzare un impianto hi-fi per darci un'idea della qualità reale di quanto riprodotto :rolleyes:........
No more comments (spero, per lui, anche da parte dell'operatore).
Arisa canta (splendido anche il video) "l'amore è un'altra cosaaaaaaa"......io canterei: "l'hi-fi è un'altra cosaaaaaaaa....".
Risaliti al piano superiore, concludo "dulcis in fundo", con la sala di The Sound of the Valve di mr/king Zaini.
Impianto, "software vinilico" e gestione degli ascolti, da parte del "padrone di casa" eccellente (porta "sprangata", per fortuna, di fronte alla sala dove "urlavano" le Aida.....), anche se la signora appisolata sul divano all'ingresso della sala non fa molto "hi-end".
Un paio di sale le ho "mancate", avendo dedicato più tempo, rispetto al mio solito, allo "shopping" tra CD, prese di alimentazione e qualche rivista, ed a controllare "quel ragazzaccio" di Gnagno.....
-
Allora quando ti applichi sai produrre anche roba interessante Pierciccio! Grazie del report:cincin::ave:
-
...il ritorno di Pierciccio :)
N.b.
Le Zu Audio son un gran prodotto, oltre che innovativo (diffusori da oltre 100db di sensibilità, con larga banda da 25cm non crossoverata)...le Essence mi colpirono molto positivamente
-
-
Sono passato ieri pomeriggio. Due parole solo per la sala Genelec. Il vero problema è che NON bisognava sedersi in prima fila. Ho iniziato l'ascolto proprio in seconda fila, aspettando un brano di mia conoscenza. Poi ho provato anche la prima fila, da evitare. Evidentemente, visto che il microfono per le elaborazioni DRC è stato posizionato in seconda fila, solo sedendosi in quelle posizioni era possibile un ascolto di qualità. C'è anche da dire che la qualità di alcuni brani era evidentemente limitata, ma non per colpa delle Genelec.
Ottima iniziativa.
Emidio
-
Tralascio il risultato sonico (non mi sono piaciute le Genelec) , un saluto ad Emidio Frattaroli che ho avuto il piacere di conoscere.
Un plauso comunque al fatto che si siano impegnati a mettere a disposizione tale impianto per noi audiofili ma davvero
non ha incontrato il mio gusto.