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...il problema però appunto non è certo solo il formato (che sia cd sacd o bluray pure audio, lo stesso vale con file da 48khz o 192 ed oltre che siano)....molto dipende dalla registrazione e quindi poi dal master... siam sicuri che tutti i bluray pure audio o file 192 che siano, provengano da analoghi e validi master ? Temo di no.....con i sacd abbiamo visto cosa succede, alcuni pessimi altri ottimi...il formato non è purtroppo una garanzia, e questo disorienta gli appassionati ed informati come noi, figuriamoci i comuni utenti
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...per quanto ne so , il problema della scarsa qualita di registrazione è spesso legata (oltre a maldestri mixagi e manipolazioni) piu in generale all innalzamento del volume medio e conseguente appiattimento della dinamica, spesso legato a rendere di maggior impatto i brani per ascolti alla radio e nell utilizzo dell utenza media (in auto, compattoni, in cuffia) ad alcuni generi musicali...di sicuro non son registrati in funzione degli audiofili, essendo in percentuale pochissimi
...che il formato Cd quindi non sia in genere ed attualmente sfruttato al massimo, ne son convinto...basta ad esempio ricordare le registrazioni della mitica GRP che gia negli anni 80 (quindi 30 anni fa circa) erano validissime per quanto caratterizzate e di sicuro migliori e piu curate di tante anche 'audiofile' di adesso....e son convinto che lo erano anche come qualità di stampa (non ci saranno i solchi come nel vinile, ma ritengo che conti anche quella...) poichè ricordo molto bene che era l'epoca dei primi lettori cd in auto (in plancia e nei cd. caricatori da bagagliaio , prima dell avvento dei chip di memoria tampone buffer) e vi assicuro che i Cd delle altre case discografiche 'saltavano' spesso mentre i GRP poco o nulla ! Quando iniziavano a 'saltare' pure i GRP era l'ora di portare il lettore in assistenza a tararlo... Cio vuol dire a mio parere che la precisione era maggiore in fase di lettura ed il lavoro del pickup era facilitato...ma non poteva dipendere dal master quanto dalla stampa laser
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Certamente questo nuovo formato audio andra' valorizzato a dovere partendo da registrazioni originali di qualita', e purtroppo non sara' facile che cio' avvenga sempre.
Penso che dal punto di vista di un consumatore questo bluray solo audio avra' delle possibilita' di successo se:
a) il suo prezzo di vendita sara' paragonabile a CD, SACD, DVD audio o LP, in rapporto alla qualita' offerta.
Cioe' se la qualita' sara' migliore potra' anche costare un pochino di piu', ma se e' identica a quella dell'attuale CD, SACD o LP dovra' costare uguale.
b) personalmente mi auguro che vengano immessi sul mercato anche lettori bluray solo audio di livello audiophile (senza sezione video) perche' oggi la sezione video bluray e' ancora troppo in fase di miglioramento (elaborazione immagine, 3D, 4K, Darbee, ecc..) e io non me la sentirei di investire 2-3000 euro (o anche di piu') per un lettore bluray audio+video la cui sezione video sara' tecnicamente obsoleta in breve tempo (oltre a rischiare inutilmente con la sua presenza di interferire sulla sezione audio).
Un buon lettore solo CD/SACD non rischiava di "scadere" cosi' rapidamente e valeva la pena di investirci dei soldi.
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criMan says
> Poi prova un lettore CD Accuphase o un Luxman nel tuo impianto che sono l'opposto del tuo Wadia e dimmi quanto ti manca il vinile.
Non ho avuto il piacere di fare il raffronto diretto con nessun cd-player Luxman. Portare tutto l'ambaradan in qualche negozio o da qualche amico è un po' scoraggiante (siamo sui 20 kg). Gli unici raffronti diretti li ho fatti a casa mia con un Marantz sa-14s1 e proprio con un Accuphase dp-65. Ottimi entrambi, ma i loro stessi proprietari hanno ammesso che il Wadia gli piaceva di più (e anche a me convinceva di più). Immagino che forse ti riferisca ad altri modelli (o agli stessi, ed avrai valutato in maniera differente).
Comunque, pur continuando la mia luna di miele col vinile, mi sono un po' tirato la zappa sui piedi: lo sapevo, l'avevo letto, ma è
notevolmente superiore il fruscio con la testina migliore che mi sono preso (om-40 ortofon). Se uno sente per lo più dischi tenuti così così forse persin meglio una testina meno raffinata ed "estraente".....
Ciao,
S.
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Citazione:
Originariamente scritto da
Lupo63
.... e Dynavector 10x5.....[CUT]
Chissà che bella! Ne ho letto benissimo un po' ovunque. Dicono che (questa tua ed il modello superiore, mi pare 20X10) tengano per così dire il rumore a parte, lo tengano in una qualche misura più fuori, estraneo e meno disturbante, rispetto al segnale sonoro.
Che ne dici tu che ce l'hai? Io sto provando questa Ortofon om-40 (ne ho letto bene, c'è chi la preferisce alla nuova Ortofon Black, e ho trovato un prezzo credo interessante, 280 euro) e mi piace, anche se fa sentire di più i rumori del vinile non perfetto.
Ciao,
S.
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la 10x5 è ottima e a mio parere più silenziosa di altre testine a taglio ellittico o simil-ellittico....non è un caso che,quando la prima mi si era danneggiata(ora riparata), ne acquistai un'altra identica
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Citazione:
Originariamente scritto da
il Carletto
Sono d'accordo con Falchetto. Penso che il cd sia molto spesso penalizzato da missaggi finalizzati all'ascolto su impianti di basso livello, più che allo sfruttamento delle reali potenzialità del supporto.
E io a mia volta concordo con Falchetto e Carletto.
Anche oggi alla Feltrinelli a Roma via Largo Arenula sono stato a guardare lo scaffale degli LP... che prima non c'era..
e i prezzi sono bastonate dai 20 ai 35 euri.. complimenti!
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Citazione:
Originariamente scritto da
sarrasani
criMan says
> Poi prova un lettore CD Accuphase o un Luxman nel tuo impianto che sono l'opposto del tuo Wadia e dimmi quanto ti manca il vinile.
Non ho avuto il piacere di fare il raffronto diretto con nessun cd-player Luxman. Portare tutto l'ambaradan in qualche negozio o da qualche amico è un po' scoraggiante (siamo sui 20 kg). Gl..........[CUT]
Comunque se il vinile piace non c'e' ragione di non ascoltarlo.
La mia non vuole essere mai una critica al piacere dell'ascolto che e' cosa primaria.
Se ora sei cosi' preso dal vinile ben venga .
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Citazione:
Originariamente scritto da
Lupo63
Criman adesso mi hai rotto...tu e i tuoi cd e sacd ...ho lì un signor giradischi a prendere polvere e una signora testina....Pioneer PL600(DD) e Dynavector 10x5 sono entrambi un doppione rispetto a quelli che ho in firma....se hai qualcuno fidato che passa per Milano te li lascio in prova per un mese e poi mi racconti...occhio che però li rivoglio ..........[CUT]
Certo certo , poi scopro che mi piace e te lo devo pure rimandare.... :rolleyes:
Quando ho i soldini pronti ti chiamo e mi consigli. Ma con calma devo prima spendere soldi sull'arredamento del salone.
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Citazione:
Originariamente scritto da
criMan
Comunque se il vinile piace non c'e' ragione di non ascoltarlo.
La mia non vuole essere mai una critica al piacere dell'ascolto che e' cosa primaria.
Se ora sei cosi' preso dal vinile ben venga .
Guarda hai ragione al 100% (non nel non criticarmi, ma nell'evidenziare la centralità del piacere dell'ascolto).
E come molti hanno notato qui più che una diatriba vinile-cd mi pare proprio che il problema ben maggiore sia la qualità della registrazione e della stampa su entrambi i formati. E mettiamo ci pure la conservazione del supporto, che può massacrare il vinile ma anche i cd a quanto leggo (e vedo, certi miei masterizzati che iniziano a fare cilecca). Per dire, proprio oggi mi sono fatto un'ubriacatura di LP meravigliosi (guarda caso, quelli meglio tenuti, in pratica nuovi, e registrati benissimo: due album anni '80 e '90 di Mina e un pianista di rag-time che suonava da dio e con un piano splendidamente registrato), alcuni vinili deludenti per come erano stati registrati (ma tutti questi prestigisissimi DG anni 70-80 come cacchio li registravano? alcuni Decca e anche CBS precedenti suonano molto meglio), altri altrettanto deludenti perchè non ne sopportavo il rumore di fondo (con la big band di Duke Ellington un certo fruscio e gli scoppiettii ci stanno serenamente, con Palestrina moolto meno). Ho poi ascoltato un cd ben suonante che era meglio delle pessime registrazioni su vinile di cui sopra, ed un cd invece deludentissimo.
Insomma è un mondo difficile, come qui tutti ben sanno.
Su almeno quest'altra cosa poi credo saremo accomunati: sia te e gli amici dei formati digitali nuovi (che peraltro credo proprio potrei apprezzare anch'io) che me e gli amici dei vinili nuovi siamo destinati 1) a trovare pochi titoli 2) a sborsare belle cifre per eventualmente accaparrarseli.
Ciao,
S.
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Infatti !
Alla Feltrinelli ieri ho dato una scorsa ai prezzi... si stanno approfittando di questa piccola cavalcata.
Perche' a guardare i dati di vendita aggregati si stratta di percentuali intorno all'1% poca roba rispetto alla liquida e i CD.
I prezzi lievitati ..
Giustamente e' un mondo difficile , 2 modi diversi di ascoltare. Perche' no possono convivere entrambi.