E' un mistero! davvero non so come abbia fatto...ha praticamente usato le stesse misure per libretto e cartonato.
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Tieni presente che, come ha segnalato correttamente gianni123, la pellicola utilizzata ne "La grande bellezza" è la Kodak Vision3 500T, in alcune scene tirata a 1000 iso; mentre per l'altro film si è fatto uso anche della Vision3 200T: decisamente un'altra resa, soprattutto per definizione e compattezza del quadro. ;)
Concordo. E' giusto sottolineare questo aspetto tecnico perchè ha determinato una resa fotografica " particolare" durante le riprese e fedelmente mantenuta anche sul master video. Il trasferimento su BD è a mio avviso ineccepibile sotto tutti i punti di vista e l'encoding ad alto birate costituisce una garanzia in più nel preservare pressoché integralmente tali caratteristiche anche sul disco Blu Ray.
Film stupendo da vedere assolutamente anche in vhs
Ho visto in rete un BD in uscita il 27 gennaio. Non capisco se è un'edizione nuova o solo un'operazione commerciale, visto che il BD vecchio e il nuovo hanno lo stesso costo.
Qualcuno ha notizie a riguardo?
quasi certamente si tratta di una ristampa in amaray
La qualità al cine non mi ha fatto gridare al miracolo, peccato perché è una sorta di "spot" pubblicitario sulla Roma by night e ... luoghi eccelsi meriterebbero qualità video eccelsa.
Sul film... ne "dobbiamo" parlar bene perchè ci rappresenta agli oscar :sofico: ... se Sorrentino è un genio i Vanzina sono Pasolini, così adottiamo un giusto metro di giudizio :sofico:
PS
È un incredibile copiaincolla a basso livello di altri film di un "certo" regista ehmmm.... ma lo dico sttovoce eeeeh...sssht... non lo diciamo troppo in giro, ne parliamo dopo gli oscarrafoni.
Nel paese dei ciechi l'orbo è il migliore.
ok che i gusti sono gusti, però penso che per scrivere e parlare di cinema ci voglia un minimo di competenza in materia, certe cose non si possono assolutamente dire dai.....
I commenti di Jena sono incredibilmente ingenerosi. È chiaro che il film di Sorrentino abbia preso più di qualcosa dal Fellini de La dolce vita e di altri film romani. Detto questo, chi se ne frega? Il 90% delle opere che vedo sono rielaborazioni di qualcosa già diretto nel passato, senza contare i film di tarantino che sono dei voluti collage di citazioni reinterpretati nella poetica del regista. Per non parlare di quanto accade nelle altre arti.
È un film di una potenza visiva fantastica, che offre uno scorcio non sempre realistico, ma suggestivo e impietoso sul circolo di potenti (o presunti tali) del nostro paese. Estetica decadente e malinconica, ma concepita in modo mirabile. Certo, partendo da punti di riferimento del passato, ma ribadisco il chissenefrega.
Poi noi italiani siamo sempre bravissimi a sminuire quel poco di qualità che ancora ci contraddistingue all'estero: i miei amici francesi e statunitensi sono tutti impazziti per La grande bellezza, che ha avuto un'accoglienza all'estero di molto superiore a quella riscontrata nel nostro paese, dove molto spesso certe prese di posizione dovute alle appartenenze politiche dei critici influiscono (sia in un senso che nell'altro) sulla valutazione delle opere.
Bye, Chris
Quoto totalmente Poles ;)
Non sono un critico, ma uno spettatore. Non sono "livoroso" ma se questo è un capolavoro, allora Mai stati uniti dei o del Vanzina è il nuovo Stromboli ecc. :sofico:
Ripeto io faccio il tifo per lui da buon italiano medio... ma da qui a dire che questo sia un capolavoro ce ne vuole.
Ne riparliamo dopo l'oscar... altrimenti va a finire che mi darete del traditor patrio .. :sofico:
Se i francesi sono fessi e fanno del tifo da stadio per film inutili ma autoctoni... perchè devo essere fesso anch'io scusa. Senso civico e nazionalismo adesso significa difendere a spada tratta qualsiasi roba purchè italiana? Ragionando così anche il bunga bunga è italiano e quindi lo dovrei difendere a priori.
Poi fosse solo la dolce vita lo... "spunto"... ;) per me resta un furbesco spot, di nuovo ed innovativo non ha nulla e proprio per questo non può definirsi un capolavoro, ma semplicemente un buon film, che risalta maggiormente perchè circondato da un mare di cag@te pazzesche.
Certo per capirlo bisogna aver visto film di 50 anni fa... cosa rara di questi tempi.
Capisco, inoltre, la questione del trito e ritrito, ci tocca tutti, ma proprio perchè il déja vù è ovunque lo giudico come tale... un mero collage di cose già viste... anche un po' furbetto, ripeto.
Per il resto... da buon itaGliano .. tifo per lui, ovvio ;)